Authoriy - Concessioni autostradali.Giampaolino: consentire a tutte una formula semplificata dell'adeguamento tariffario
Date:
16 dicembre 2008

Introduzione
Comunicato Stampa
“La semplificazione del sistema di tariffario delle concessioni autostradali costituisce indubbiamente un risultato positivo per il settore”.
Lo ha dichiarato il Presidente Luigi Giampaolino al termine dell’audizione presso la Commissione ambiente della Camera dei Deputati.
“Con il D.L. 29 novembre 2008 n. 185 è stata introdotta, in linea con l’orientamento europeo – ha ricordato il Presidente - la possibilità per i concessionari di concordare con Anas un sistema tariffario semplificato basato su una percentuale dell’inflazione reale fissata per tutta la durata della convenzione, oltre che su componenti che assicurino la remunerazione degli investimenti.”
“Per questo motivo – ha continuato il Presidente - risulta necessario incrementare l’attività di controllo sulla tempestiva attuazione degli investimenti previsti nei piani economico-finanziari allegati alle convenzioni. L’Autorità ritiene che si debba tenere conto, nella individuazione della percentuale fissa di adeguamento tariffario rispetto all’inflazione reale, del parametro relativo al recupero della produttività oltre che di una serie di accorgimenti contenuti nel documento consegnato oggi alla Commissione parlamentare.”
Secondo Giampaolino, “la puntuale e qualificata azione di vigilanza svolta dall’Autorità in posizione di indipendenza e terzietà, sulla corretta attuazione delle convenzioni e sugli affidamenti ad esse connessi, potrebbe risultare utile per ottemperare ai nuovi adempimenti che l’attuale quadro normativo richiede, specie nell’interesse degli utenti.”
“Non si tratta tanto di agire su situazioni di monopolio ma di sviluppare, anche, una vigilanza di tipo regolatorio volta a contribuire ex antead un quadro di certezze giuridiche che consentano agli operatori attuali ed agli investitori potenziali di agire in un contesto stabile ed efficiente in grado di remunerare l’investimento presente. In questo modo si possono attrarre investimenti futuri per recuperare quel gapche ci separa dai partners europei.”
Nell’ambito dell’attività di vigilanza dell’Auhority sul sistema delle concessioni autostradali, negli ultimi due anni erano emerse alcune criticità legate all’attuazione degli investimenti, ai volumi di traffico effettivi rispetto a quelli ipotizzati dalle convenzioni, alla formulazione delle tariffe autostradali e ai lavori realizzati con affidamento in house.
Le osservazioni formulate dall’Autorità con tre precedenti atti di segnalazione del 2006 erano già state recepite dalla legge 286/2006 che nello stabilire la stipula di una convenzione unica, in sostituzione di quelle precedenti, ha introdotto le necessarie modifiche tra cui il divieto del ricorso all’ in house, limitatamente alle concessioni autostradali, quale modalità di affidamento dei lavori.
“L’Autorità – ha ricordato infine Giampaolino - ritiene che, per una questione di parità di trattamento, si debba consentire a tutte le concessionarie autostradali di richiedere l’utilizzo di una formula semplificata dell’adeguamento tariffario basata su una percentuale fissa, per tutta la durata della concessione, dell’inflazione reale.”
Info: Dirigente Ufficio Comunicazione - dott. Alessandro Menenti, Via di Ripetta, 246 - 00186 Roma – tel. 06/367231 – cell.3346274964
Last update 21/10/2021, 9:24