Trasparenza dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
Servizio di pubblicazione e consultazione della documentazione relativa agli affidamenti ed alla gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica.
A cosa serve
AVVISO del 7 febbraio 2025: on line la funzionalità per la pubblicazione delle Relazioni annuali mediante la piattaforma SPL di ANAC
Il riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica - Decreto legislativo 23 dicembre 2022, n. 201, pubblicato nella GU n.304 del 30 dicembre 2022 e in vigore dal 31 dicembre 2022 - affida all'Autorità Nazionale Anticorruzione il compito di pubblicare la documentazione degli enti locali relativa ai contratti di affidamento ed alla gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, trasmessa all’Anac dai medesimi enti interessati.
Il servizio Trasparenza SPL ha lo scopo di raccogliere in un unico archivio digitale la documentazione sulle procedure di affidamento e sulla gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, per semplificarne la consultazione e la comparazione e rafforzarne la trasparenza.
A chi è dedicato
Cittadini
Cittadini ed associazioni interessati a vario titolo ai dati e ai documenti acquisiti e pubblicati da Anac nell’ambito della trasparenza dei Servizi Pubblici Locali
Imprese
Operatori Economici interessati a vario titolo ai dati e ai documenti acquisiti e pubblicati da Anac nell’ambito della trasparenza dei Servizi Pubblici Locali
Amministrazioni Pubbliche
Il servizio è rivolto ai RUP degli Enti locali e degli altri Enti competenti di cui all’art.1 co.1 del decreto legislativo n. 201/2022, tenuti alla trasmissione ad Anac dei documenti previsti per l’affidamento di Servizi Pubblici Locali
Istruzioni per l'uso
A partire dal 18 luglio 2023, come stabilito dal Comunicato del Presidente del 27 giugno 2023, è disponibile la Piattaforma per la trasparenza dei servizi pubblici locali ad accesso riservato ai RUP, con la quale quest’ultimi potranno caricare, in ottemperanza al Dlgs.201/2022, le relazioni annuali e i documenti sugli affidamenti da pubblicare nella sezione dedicata alla trasparenza dei servizi pubblici locali.
Accesso riservato agli Enti locali
Per trasmettere la documentazione sugli affidamenti prevista dal D.Lgs. n.201/2022, è necessario essere registrati come utenti dei servizi dell’Autorità e disporre del profilo di Responsabile Unico del Procedimento (RUP).
- Per registrarsi ai servizi dell’Autorità, occorre seguire le istruzioni per la funzionalità di Registrazione nella sezione Registrazione e Profilazione Utenti oppure essere in possesso di una identità SPID - Sistema Pubblico di Identità Digitale, CIE - Carta di Identità Elettronica, eIDAS - electronic IDentification Authentication and Signature o CNS - Carta Nazionale dei Servizi (Per avere ulteriori informazioni sull’identità digitale SPID e CIE consultare la pagina dedicata sul sito https://identitadigitale.gov.it/, per eIDAS consultare la pagina dedicata, per CNS consultare la pagina dedicata)
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Una volta registrati, è necessario richiedere il profilo di Responsabile Unico del Procedimento (RUP) associato al soggetto rappresentato “Amministrazione o soggetto aggiudicatore” e procedere con l’attivazione dello stesso. Le modalità operative sono descritte nel Manuale utente per la registrazione e la profilazione degli utenti.
Completata la registrazione e l'attivazione del profilo di RUP attivato, sarà possibile accedere al Servizio di trasmissione della documentazione degli affidamenti e delle relazioni annuali (accesso riservato).
Il servizio consente agli Enti locali e agli enti competenti di gestire e consultare, tramite maschere di inserimento e ricerca, la seguente documentazione prevista dal D. Lgs. n.201/2022:
- la deliberazione di istituzione del servizio pubblico locale (art.10 c.5)
- la relazione contenente la valutazione finalizzata alla scelta della modalità di gestione del servizio e della definizione del rapporto contrattuale (art.14 c.3)
- la deliberazione di affidamento del servizio a società in house (art.17 c.2) per affidamenti sopra soglia del servizio pubblico locale, compresi quelli nei settori del trasporto pubblico locale e dei servizi di distribuzione di energia elettrica e gas naturale
- contratto di servizio sottoscritto dalle parti (art.31 c.2)
Per quanto riguarda invece la relazione annuale contenente le verifiche periodiche sulla situazione gestionale (art.30 c.2), si rimanda alle indicazioni specifiche.
Accesso libero per la consultazione della documentazione
La documentazione e i dati sui servizi pubblici locali trasmessi ad Anac dagli enti sono consultabili tramite il Servizio di ricerca e consultazione degli affidamenti inseriti.
Le relazioni annuali ex art.30 c.2 sono invece consultabili su una pagina dedicata.
Per ulteriori informazioni sul servizio consultare il Manuale Utente – TSPL
Per eventuali richieste di informazioni o assistenza sul servizio, è possibile contattare il Contact Center al numero 06.62289571 oppure tramite il seguente modulo
Schemi tipo dei documenti previsti dal D.Lgs. n.201/2022
Al fine di supportare gli enti affidanti nella predisposizione della documentazione richiesta dal decreto, semplificarne e uniformarne i contenuti e indirizzare correttamente le valutazioni che gli enti sono chiamati ad effettuare nell’affidamento dei servizi pubblici locali, l’ANAC, la Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato hanno elaborato un possibile schema tipo per i seguenti documenti:
- Relazione sulla scelta della modalità di gestione del servizio pubblico locale, come previsto dall’art. 14, comma 3
- Motivazione qualificata richiesta dall’art. 17, comma 2, in caso di affidamenti diretti a società in house di importo superiore alle soglie di rilevanza europea in materia di contratti pubblici
Tali schemi, così come i successivi che saranno messi a disposizione, servono ad orientare l’azione degli enti interessati verso comportamenti uniformi e conformi alla normativa vigente, favorendo la diffusione di best practices
Relazioni annuali (art.30 c.2)
Enti che devono ottemperare alle disposizioni
I comuni o le loro eventuali forme associative, con popolazione superiore a 5.000 abitanti, nonché le città metropolitane, le province e gli altri enti competenti, in relazione al proprio ambito o bacino del servizio.
Compilazione della relazione annuale
Per la compilazione della relazione annuale è possibile utilizzare lo schema predisposto da ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani). Lo schema, oggetto del Quaderno n.46 di ANCI, è disponibile al seguente link.
Tale schema può essere altresì utilizzato, nelle parti compatibili e applicabili, anche dalle altre tipologie di enti indicati nell’art. 30, comma 1.
Si ricorda che, per i servizi affidati a società in house, la relazione annuale in oggetto costituisce appendice della relazione di cui all’art. 20 del d.lgs. n. 175/2016. A riguardo, si precisa che solo tale appendice deve essere oggetto di invio ad ANAC secondo le modalità qui indicate.
La relazione deve essere necessariamente contenuta in un singolo file in formato pdf.
Modalità per la pubblicazione delle Relazioni annuali
La relazione annuale contenente le verifiche periodiche sulla situazione gestionale (art.30 c.2) deve essere caricata dagli Enti in piattaforma tramite la nuova funzionalità dedicata.
La relazione deve essere contenuta in un unico file, in formato esclusivamente pdf, contenente tutte le ricognizioni soggette ai Servizi Pubblici Locali da parte dell’Ente.
Non sono più accettati inoltri dei documenti e degli atti tramite Protocollo.
Consultazione delle relazioni annuali
Le relazioni annuali pubblicate sul sito ANAC relative agli anni precedenti, sono visualizzabili all’interno della sezione “Trasparenza dei servizi pubblici locali di rilevanza economica” in una pagina dedicata raggiungibile al seguente link.
Atti e indicatori ARERA e ART
Aggiornato al 29 aprile 2024
Con riferimento ai servizi pubblici locali a rete, le autorità di regolazione individuano, per gli ambiti di competenza, i costi di riferimento dei servizi, lo schema tipo di piano economico-finanziario, gli indicatori e i livelli minimi di qualità dei servizi: ciò anche al fine di fornire opportuni parametri e riferimenti agli enti locali nelle valutazioni che sono chiamati a compiere nella scelta della modalità di gestione del servizio e nella definizione del rapporto contrattuale.