Staff del Presidente e dei Consiglieri
Il personale di staff del Presidente e dei Consiglieri può essere scelto tra i dipendenti dell’Autorità o tra i dipendenti di altre amministrazioni pubbliche, ovvero assunti con apposito contratto a tempo determinato secondo le modalità indicate nell’articolo 41 del Regolamento del personale. Il personale di staff dei consiglieri può essere individuato nel numero massimo di due unità. Ove si tratti di personale di ruolo dell’Autorità, il dipendente è assegnato dal Segretario Generale, sulla base delle indicazioni formulate dal Presidente o dal Consigliere. Possono prestare il proprio contributo all’attività di studio e approfondimento tecnico del Consiglio, a titolo gratuito ed occasionale, con rimborso delle sole spese documentate, soggetti dotati di particolare esperienza e professionalità nelle materie di interesse dell’Autorità che ne facciano istanza, ai sensi dell’articolo 52 del Regolamento del personale. In questi casi, le richieste sono valutate dal Consiglio stesso, con autonoma deliberazione.
Segreteria del Presidente
Provvede al coordinamento degli impegni ed alla predisposizione di quanto occorra per i suoi interventi esterni Cura altresì, per quanto non assegnato ad altri uffici, le pratiche che lo stesso intende gestire direttamente, in raccordo con il Segretario Generale, e, ove necessario, con gli Uffici dell’Autorità. Gestisce altresì l’agenda e i flussi informativi interni ed esterni, cura la sua corrispondenza personale, nonché, in raccordo con il Segretario Generale, gli aspetti di cerimoniale. La Segreteria supporta inoltre il Presidente nella gestione dei servizi di segreteria nell’ambito delle relazioni internazionali. Supporta infine il Portavoce e l’unità organizzativa “Stampa e Comunicazione” nelle attività di competenza.
Portavoce
Portavoce: Pierangelo Giovanetti
Indirizzo e-mail: p.giovanetti@anticorruzione.it
Svolge le funzioni previste dall’art. 7 della legge n. 150/2000 e cura per conto del Presidente, i rapporti di carattere istituzionale con i media, la stampa, le agenzie e gli altri mezzi di comunicazione.
Il Portavoce si avvale, per lo svolgimento della propria attività, della collaborazione degli Uffici dell’Autorità, e in particolare, si raccorda con l’unità organizzativa non dirigenziale denominata “Stampa e comunicazione” per le attività di competenza, nonché con il Segretario Generale per lo svolgimento di specifiche attività.
Il Portavoce è scelto mediante procedura comparativa ai sensi dell’art. 49 del Regolamento dell’ordinamento giuridico ed economico del personale dell’Autorità.
Il contratto ha durata biennale ed è rinnovabile fino alla scadenza del mandato del Presidente dell’Autorità, Per la durata del suo mandato, è sottoposto al regime delle incompatibilità vigente per il personale dipendente dell’Autorità.
Stampa e comunicazione
Dirigente: La struttura non prevede responsabilità di tipo dirigenziale
Supporta il Portavoce nell’esercizio delle funzioni di competenza, ed in particolare provvede: alla gestione dei rapporti con le testate degli organi di informazione di massa, alla diffusione, sulla base degli indirizzi del Presidente, del flusso delle informazioni provenienti dall'interno verso gli organi di informazione, alla predisposizione - con il supporto degli Uffici competenti - dei comunicati stampa dell'Autorità; all’organizzazione di conferenze stampa dell’Autorità e/o di interviste del Presidente; alla gestione della rassegna stampa;
al monitoraggio dell'immagine dell'Autorità come percepita sui mezzi di comunicazione di massa e sui social network.
Segreteria del Consiglio
Cura, su indicazione del Presidente, la predisposizione dell’ordine del giorno del Consiglio; su disposizione del Segretario Generale cura: l’iter documentale per lo svolgimento delle riunioni; la trasmissione delle decisioni agli uffici ai fini della loro esecuzione la pubblicazione degli atti a valenza generale in Gazzetta Ufficiale e la conservazione della documentazione oggetto di adunanza.
Esperto relazioni internazionali
Esperto relazioni internazionali: Sonja Levstik
Indirizzo e-mail: s.levstik@anticorruzione.it
Per lo svolgimento delle attività assegnate, si raccorda con l’Ufficio 4 “Relazioni internazionali” e, ove necessario, con il Segretario Generale.
1. UFFICIO OPERATIVO SPECIALE, MISURE STRAORDINARIE E COMMISSARIAMENTI
Dirigente: Federico Dini
Indirizzo e-mail: ufficio.uos@anticorruzione.it
Ufficio 1. UOS “Ufficio Operativo Speciale, misure straordinarie e commissariamenti” svolge compiti di alta sorveglianza e garanzia della correttezza e trasparenza delle procedure di gara mediante attività di controllo, ispezione ed analisi di atti e documenti, anche mediante l’utilizzo di banche dati.
Cura tutti gli accertamenti necessari per attivare i poteri di cui all’art. 30 del d.l. 90/2014.
Al suo interno opera l’Unità operativa speciale composta anche del personale appartenente al Corpo della Guardia di Finanza posto in posizione di comando, distacco o fuori ruolo ai sensi dell’art. 30 del d.l. 90/2014.
L’Ufficio supporta il Presidente per tutto quanto necessario per l’esercizio delle funzioni attribuite ai sensi dell’art 32 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito nella legge 11 agosto 2014, n. 114;
cura la relativa istruttoria ed i rapporti con le istituzioni coinvolte, assicurando altresì il monitoraggio delle relative attività attuative e la definizione di apposite linee guida.
2. RELAZIONI ISTITUZIONALI E DRAFTING LEGISLATIVO
Dirigente: Maria Grassini
Indirizzo e-mail: ufficio.URIS@anticorruzione.it
Ufficio 2. URIS “Relazioni istituzionali e drafting legislativo” cura, secondo le direttive del Presidente, i rapporti istituzionali dell’Autorità e la predisposizione della Relazione annuale al Parlamento provvedendo alla raccolta ed analisi del materiale predisposto dagli uffici nonché alla redazione del testo, in raccordo con il Segretario Generale.
Cura le relazioni parlamentari, effettuando il monitoraggio dei disegni di legge e della normativa in itinere di interesse dell’Autorità e le relative proposte di modifica.
Assicura il riscontro agli atti di sindacato ispettivo, elaborando, anche in raccordo con gli Uffici competenti, le risposte alle richieste di chiarimenti presentate dal Governo e finalizzate a dare riscontro ad interrogazioni e interpellanze parlamentari.
Predispone i documenti per le audizioni del Presidente, nell’ambito di indagini conoscitive o discussioni su disegni di legge, acquisendo ove necessario la documentazione dagli uffici competenti.
Cura la redazione degli atti di segnalazione a Governo e Parlamento, da sottoporre all’approvazione del Consiglio, in collaborazione con gli uffici competenti per materia.
3. RELAZIONI INTERNAZIONALI
Dirigente: Lorenza Ponzone
Indirizzo e-mail: ufficio.URI@anticorruzione.it
Ufficio 3. URI “Relazioni internazionali” cura le attività internazionali, secondo gli indirizzi impartiti dal Presidente, in raccordo con il Segretario Generale per gli aspetti amministrativi e per lo svolgimento delle attività che richiedono il coinvolgimento degli uffici o che hanno un impatto organizzativo.
Cura e promuove i rapporti con l’Unione Europea in ogni sua articolazione istituzionale e con le altre organizzazioni internazionali, nonché per quanto non attribuito ad altri uffici, la partecipazione dell’Autorità a progetti europei ed internazionali, raccordandosi con il Segretario Generale e i competenti uffici dell’Autorità.
Cura il contenzioso europeo; cura la predisposizione dei protocolli di intesa in ambito internazionale.
Si coordina, in relazione alle attività di competenza, con l’Esperto per le relazioni internazionali.
GUARDIA DI FINANZA
Dirigente: la struttura non prevede responsabilità di carattere dirigenziale.
Indirizzo e- mail: nucleo.gdf@anticorruzione.it
Collabora con l’Autorità anche attraverso il Nucleo Speciale Anticorruzione nell’esecuzione delle attività ispettive e di verifica delegate dal Presidente avuto riguardo agli ambiti di comune interesse.
Per finalità di raccordo istituzionale con il Comando Generale della Guardia di Finanza, l’Autorità si avvale anche di un Ufficiale del Corpo, collocato in posizione di “comando” che, con il supporto di un’aliquota di personale a sua disposizione, provvede, tra l’altro, all’esame preliminare delle trattazioni delle questioni relative all’art. 32, del d.l. 90/2014, ovvero di possibile interesse per l’ANAC.
In detti ambiti l’Ufficiale cura i rapporti con l’Autorità Giudiziaria e con le altre Istituzioni in ragione degli indirizzi dettati dal Presidente.