Diga di Campolattaro. Busia: “Vigilanza collaborativa di Anac, strumento per fare in fretta e bene"
Date:
10 settembre 2025

Diga di Campolattaro. Busia: “Vigilanza collaborativa di Anac, strumento per fare in fretta e bene"
Inaugurati i lavori della struttura in Campania atta a garantire l’utilizzo idropotabile e irriguo delle acque di uno dei principali invasi del Centro-Sud
Inaugurati oggi 10 settembre 2025 i lavori della diga di Campolattaro, in Campania, struttura atta a garantire l’utilizzo idropotabile e irriguo delle acque di uno dei principali invasi del Centro-Sud, facendo fronte al fabbisogno idrico di oltre 2,5 milioni di abitanti della Campania, e consentendo, al contempo, l’irrigazione di circa 15.000 ettari della provincia di Benevento. L’opera ha visto protagonista Anac, attraverso la vigilanza collaborativa richiesta dal Commissario straordinario del Governo l’8 giugno 2023.
“La vigilanza collaborativa dimostra anche in questo caso di essere uno strumento fondamentale per garantire insieme di fare in fretta e fare bene”, afferma il Presidente di Anac, Giuseppe Busìa. “Anac fornisce pareri in pochi giorni; la stazione appaltante viene affiancata nella predisposizione dei principali atti, col risultato di applicare correttamente le regole e evitare il contenzioso, infatti assente anche in questa procedura particolarmente complessa”.
“Si è creata una sinergia piena e proficua con il Commissario, la Regione, il Ministero e tutti i soggetti coinvolti - aggiunge Busìa -, dando un esempio di come la cooperazione interistituzionale a tutti i livelli sia lo strumento più efficace per raggiungere gli obiettivi - in questo caso anche per rispettare i tempi del Pnrr - ed al tempo stesso per assicurare uno scambio di competenze da utilizzare anche in futuro per realizzare altre opere e investimenti al servizio della collettività”.
“La Diga di Campolattaro è e deve diventare, anche al di là della sua fondamentale importanza per le Regioni ed i territori coinvolti e per la vita dei cittadini che vi abitano e lavorano, un laboratorio di buone pratiche, di corretta gestione dei soldi pubblici, di innovazione e sviluppo, in grado di dare i suoi frutti anche oltre la sua realizzazione ed il suo utilizzo, lasciando una eredità di capacità amministrativa e di conoscenze come patrimonio stabile dei territori interessati e di tutto il Paese”.
Suddiviso in tre lotti per un importo complessivo di quasi 530 milioni (529.272.181 euro), l’invaso fa parte delle opere a procedura speciale Pnrr, finanziato con 200 milioni da fondi Pnrr e il resto da parte del Mit e della Regione Campania. L’intervento comprende la realizzazione di una galleria di derivazione, un impianto di potabilizzazione, reti di diramazione per l’alimentazione dell’intera provincia di Benevento e il collegamento con i principali acquedotti regionali.
Considerato il rilievo strategico ed economico dell’intervento, Anac ha assicurato il proprio supporto fino alla conclusione della gara principale, fornendo anche un parere circa la tipologia di procedura per l’affidamento dei lavori di realizzazione dell’intervento proposta dalla Regione. La vigilanza collaborativa ha, poi, avuto ad oggetto altre due procedure per l’affidamento degli ulteriori servizi tecnici necessari, concernenti la verifica della progettazione esecutiva e la direzione dei lavori.
I contratti aggiudicati, a seguito di vigilanza collaborativa di Anac, per l’intervento relativo alle opere di derivazione della diga di Campolattaro riguardano: tre accordi quadro per la progettazione esecutiva e la esecuzione dei lavori (l’appalto è stato suddiviso in tre lotti, ma i lotti 1 e 2 sono stati aggiudicati al medesimo Rti); tre contratti di appalto per la verifica della progettazione esecutiva, realizzata dagli aggiudicatari degli accordi quadro (anche in questo caso, l’appalto è stato suddiviso in tre lotti, ma i lotti 1 e 2 sono stati aggiudicati al medesimo Rti); tre contratti di appalto per la direzione dei lavori, tutti aggiudicati al medesimo Rti.
Non si sono registrati contenziosi per le nove gare gestite, segnalando, inoltre, che le procedure esaminate sono state svolte in osservanza delle disposizioni del Codice dei contratti vigente in funzione del momento di indizione, senza particolari deroghe al quadro normativo ordinario, garantendo al contempo un adeguato livello di concorrenza in sede di gara.
Il 29 gennaio 2024, il Commissario straordinario del Governo per l’intervento “Invaso di Campolattaro”, tenuto conto delle positive ed efficaci interlocuzioni avute con l’Autorità, ha chiesto che il supporto dell’Anac nelle forme della vigilanza collaborativa potesse proseguire anche per la fase di esecuzione dei lavori. Il 18 aprile 2024, è stato sottoscritto un Protocollo di azione dai contenuti innovativi che prevede la verifica preventiva di determinati atti dell’esecuzione (atti aggiuntivi, relativi a varianti e ad altre modifiche contrattuali, sospensioni contrattuali, proposte di risoluzione contrattuale o di recesso, proroghe e rinnovi, accordi bonari e atti transattivi). Particolare attenzione è stata, altresì, riservata al subappalto ed alle verifiche sui conflitti di interesse. Infine, è stata prevista una clausola generale di chiusura mediante la quale le parti si sono riservate di definire ulteriori forme di collaborazione finalizzate al monitoraggio dell’esecuzione dei lavori e alle verifiche sugli operatori economici aggiudicatari, anche mediante la programmazione di accessi in cantiere.
Last update 11/09/2025, 12:54
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Inaugurati i lavori della struttura in Campania atta a garantire l’utilizzo idropotabile e irriguo delle acque di uno dei principali invasi del Centro-Sud