Aggiornato il Bando Tipo n.1 per l’affidamento di servizi e forniture
Date:
29 settembre 2025

Aggiornato il Bando Tipo n.1 per l’affidamento di servizi e forniture
La necessità di revisionarlo era sorta a seguito delle modifiche apportate al Codice dei contratti pubblici dal decreto legislativo n. 209 del 31 dicembre 2024
Anac ha provveduto all’aggiornamento del “Bando tipo n. 1/2023 - Schema di disciplinare - Procedura aperta per l’affidamento di contratti pubblici di servizi e forniture nei settori ordinari sopra le soglie europee, da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo”, a seguito delle modifiche apportate al Codice dei contratti pubblici dal decreto legislativo n. 209 del 31 dicembre 2024.
Con l’occasione l’Autorità è anche intervenuta su parti del bando che non sono state toccate dal Correttivo, per apportare modifiche utili a risolvere problemi interpretativi e applicativi emersi in sede di prima applicazione del Codice e per meglio chiarire le modalità attuative di alcuni nuovi istituti.
Contestualmente è stato anche aggiornato lo schema della domanda di partecipazione.
Data la consistenza degli interventi, l’attività di revisione del bando e della domanda di partecipazione è stata condotta con l’ausilio del gruppo di lavoro già costituito per la redazione della prima versione del bando, di cui fanno parte Consip, Invitalia, i rappresentanti dei soggetti aggregatori, Itaca e la Fondazione IFEL.
All’esito della consultazione pubblica, con delibera n. 365 del 16 settembre 2025, il Consiglio dell’Autorità ha approvato il Bando tipo n. 1/2023 aggiornato al decreto legislativo 31 dicembre 2024 n. 209 e la relativa domanda di partecipazione-tipo. Entrambi vengono pubblicati altresì sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana ed entrano in vigore il quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione. Si avvisa che saranno pubblicate in un momento successivo la Relazione Illustrativa e la Relazione AIR.
Last update 29/09/2025, 17:30
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La necessità di revisionarlo era sorta a seguito delle modifiche apportate al Codice dei contratti pubblici dal decreto legislativo n. 209 del 31 dicembre 2024