Newsletter n. 4 del 21 marzo 2022
Date:
21 marzo 2022

Cari lettori,
può la comunicazione pubblica e la trasformazione digitale delle pubbliche amministrazioni favorire la trasparenza amministrativa, contrastare la corruzione, garantire i diritti di cittadinanza e promuovere la partecipazione dei cittadini alla vita democratica del nostro paese?
Partiremo da questa domanda, per illustrarvi in questo speciale numero della newsletter, come l’Autorità abbia sposato, anche attraverso i contenuti digitali del nuovo portale e l’introduzione dei profili social, il paradigma dell’”Amministrazione aperta”, attraverso un rinnovato linguaggio ed una comunicazione pubblica orientata alle esigenze del lettore on line.
Oggi, infatti, all’interno dei target di Anac sono riconoscibili diverse tipologie di lettori e precisamente:
• “Il lettore che ricerca”. Le persone cercano qualcosa di specifico e sono guidate da scopi precisi.
• “Il lettore che agisce”. Le persone sono orientate al “fare”: si aspettano di poter cliccare, approfondire. commentare, condividere, eccetera.
• “Il lettore che saltella”. Le persone saltellano sul testo, dando priorità ad alcuni elementi.
• “Il lettore saltuario”. Le persone in rete tendono a leggere casualmente.
Per noi, riuscire a scrivere e comunicare, tenendo conto delle diverse modalità di approccio alla lettura, è una vera sfida nonché una “rivoluzione copernicana”.
L’edizione di oggi della newsletter sarà dedicata interamente alla conoscenza degli strumenti di comunicazione di Anac, a cominciare dalla conoscenza del sito, a come utilizzarlo al meglio, e in che modo trarne maggiore utilità e giovamento, sia come cittadini, che come pubbliche amministrazioni e associazioni.
Valter Di Nino
Stampa e Comunicazione
Editoriale - Informazione, bene essenziale del cittadino Ecco come Anac informa e promuove la partecipazione
L’informazione è un bene primario ed essenziale del cittadino. E’ condizione imprescindibile affinchè egli sia “di fatto” tale, e non semplicemente suddito.Per poter prendere decisioni, di qualunque tipo, occorre essere informati su cosa andiamo a scegliere. Così anche per il cittadino, se vuole essere protagonista della vita democratica della comunità a cui appartiene e soggetto attivo delle scelte, deve avere la possibilità concreta di informarsi, e la volontà di farlo. In maniera completa, plurale, il più possibile legata alla realtà dei fatti e tesa all’obiettività, in modalità semplici e trasparenti.
Pierangelo Giovanetti
Portavoce di Anac
Social media: strumento di dialogo con i cittadini e le istituzioni
Dalle scorse settimane Anac è presente sui social media Twitter, Instagram e LinkedIn, che si sono aggiunti al canale YouTube dell’Autorità già in funzione da tempo.
L’account twitter dell’Autorità è @AnacNazionale , così pure l’indirizzo di Instagram è anacnazionale. LinkedIn è invece accessibile attraverso il seguente indirizzo:
https://www.linkedin.com/company/
anacnazionale
Attraverso i social media, l’Autorità intende informare cittadini, società civile, mondo dell’informazione, Pubbliche Amministrazioni e imprese sulle attività, i progetti, le iniziative e gli eventi promossi per il contrasto alla corruzione, favorendone un’ampia diffusione. I canali social vengono usati per incentivare la partecipazione attraverso il confronto e il dialogo nell’ottica della trasparenza e della condivisione.
Con la presenza sui social, Anac vuole rafforzare il rapporto di fiducia e di dialogo con i cittadini e le istituzioni, divulgando i valori e i principi che la caratterizzano: la cultura della legalità, della buona amministrazione e della trasparenza all’interno degli enti pubblici, nel tessuto produttivo del Paese e tra la società civile.
Innanzitutto favoriscono la conoscenza dell’Autorità e della sua attività, spiegando e illustrando contenuti e risultati delle attività promosse. Poi permettono un dialogo diretto e un’interazione con i cittadini.
I social, infatti, sono strumento di “creazione di comunità”, favoriscono il confronto, raccolgono il sentire dell’opinione pubblica. Infine, costituiscono un modo per avvicinare l’Anac al cittadino, usando un linguaggio semplice, evitando termini burocratici e tecnici.
I canali social di Anac sono gestiti e moderati dalla redazione. Anac si impegna a garantire spazi di comunicazione e dialogo all’interno dei propri profili social chiedendo ai propri utenti il rispetto di alcune semplici regole di netiquette:
1. A tutti si chiede di esporre la propria opinione con correttezza e misura, basandosi per quanto possibile su dati di fatto verificabili e di rispettare le opinioni altrui.
2. Ognuno è responsabile dei contenuti che pubblica e delle opinioni che esprime. Non saranno comunque ammessi insulti, volgarità, offese, minacce e, in generale, atteggiamenti violenti.
3. I contenuti pubblicati devono rispettare sempre i dati personali delle persone. Vanno evitati riferimenti a fatti o a dettagli privi di rilevanza pubblica e che ledano la sfera personale degli interessati.
4. Requisito essenziale degli argomenti sui canali social dell’Autorità è l’interesse pubblico. Non è possibile utilizzare questi spazi per affrontare casi personali, e per l’assistenza di singoli.
5. Non sono consentiti contenuti che violino il diritto d’autore né l’utilizzo non autorizzato di marchi registrati.
Ciascun utente si assume la responsabilità di quanto viene da egli postato.
Queste regole basilari di rispetto dell’altro, della verità dei fatti, del libero dibattito e confronto delle idee, servono a creare uno spazio utile e costruttivo di condivisione e di crescita comunitaria. Un contributo alla comprensione dei fatti, e alla conoscenza più approfondita dell’attività dell’Autorità Anticorruzione, del suo ruolo nel Paese, della sua utilità a favore dei cittadini, della Pubblica Amministrazione, delle imprese, della società civile. .
Approfondimento - La ricerca dei documenti Anac in pillole
Attraverso questo breve documento, cercheremo di dare dei semplici suggerimenti, speriamo utili a tutti, per districarsi tra le informazioni e i servizi messi a disposizione dal portale, in particolare le funzioni “ricerca libera” e “consulta i documenti”. Le pillole che andremo di seguito a dispensare, pertanto, anticipano quello che sarà una sorta di tutorial, di prossima pubblicazione, in cui saranno illustrate tutte le altre funzionalità legate al tema della ricerca.
Siamo consapevoli che il cambio di architettura del sito abbia determinato alcuni disagi nel reperimento della documentazione in generale. Ad oggi, possiamo dire, nonostante gli interventi al riguardo siano ancora aperti, che le cose siano migliorate. Stiamo, inoltre, operando sinergicamente con gli addetti ai lavori, per rendere quotidianamente la ricerca documentale Anac più puntuale sotto ogni profilo. Occorre senza dubbio prendere confidenza con i nuovi strumenti ed avere quella curiosità necessaria per acquisire un metodo, la giusta attenzione e sistematicità, elementi di fondamentale importanza in qualunque processo o tipologia di ricerca
Approfondimento - ANAC: Servizi a misura di target
L’area del portale dedicata ai servizi si articola in due blocchi. Il primo, riservato alle singole categorie di utenti di ANAC (cittadini, imprese e amministrazioni pubbliche).
Il secondo, composto da sottosezioni riguardanti la “Modulistica Anac “, la Biblioteca, la Collana scientifica dell’Autorità, i Vademecum, l’Osservatorio normativo e il Portale dei dati aperti.
Notizie - VIGILANZA COLLABORATIVA : ANAC in prima linea per garantire i risultati del Pnrr sull’affidamento della piattaforma di telemedicina e sulle Grandi Opere
• L’Anac vigilerà sull’affidamento della piattaforma di telemedicina prevista dal Pnrr. È quanto stabilisce il protocollo di vigilanza collaborativa sottoscritto dal presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Giuseppe Busia e dal presidente dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), Enrico Coscioni. Per realizzare la piattaforma verrà utilizzato uno degli strumenti di partenariato pubblico privato. A chiedere l’attivazione del protocollo è stata la stessa Agenas cui spetta l’attuazione degli interventi previsti dalla missione 6 Salute del Pnrr per modernizzare il sistema sanitario nazionale anche potenziando la telemedicina per garantire assistenza sanitaria remota, in aggiunta a quella domiciliare. Mostra di più
• Il Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili e l’Autorità Nazionale Anticorruzione hanno firmato un accordo di vigilanza collaborativa per le Grandi Opere e i progetti speciali. Il protocollo d’intesa, siglato dal Ministro Enrico Giovannini e dal Presidente Giuseppe Busia il 2 marzo 2022, servirà a gestire la realizzazione delle 102 opere prioritarie previste dal decreto Sblocca-cantieri (n. 32/2019), per le quali è prevista la nomina di 49 commissari straordinari. Per tali progetti i commissari si potranno avvalere della collaborazione di Anac, al fine di verificare la conformità degli atti di gara, la normativa di settore applicata agli interventi infrastrutturali, l’individuazione di clausole e condizioni idonee a prevenire tentativi di infiltrazione criminale, il monitoraggio dello svolgimento della procedura di gara. Mostra di più
Focus atti Anac
• Reati contro la Pubblica Amministrazione, anche i dirigenti amministrativi delle Asl sono inconferibili
La norma sull’inconferibilità degli incarichi in caso di reati contro la pubblica amministrazione va applicata anche nei confronti degli incarichi dirigenziali non riconducibiliai ruoli della dirigenza sanitaria (medica e non) svolti nell’ambito degli enti del servizio sanitario nazionale.
Lo ribadisce Anac, con la delibera n.75 del 16 febbraio 2022. Nel caso in cui ci sia la pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici, poi, l’inconferibilità è immediatamente efficace. Scopri di più
• L’accesso civico generalizzato non può intralciare il buon funzionamento della PA
L’accesso civico generalizzato, ossia la possibilità di ogni cittadino di accedere a dati, documenti e informazioni delle pubbliche amministrazioni, non può essere causa di intralcio al loro buon funzionamento. E’ uno strumento che “va usato con buona fede e senza malizia”, affinché non si crei una sorta di effetto boomerang sulla Pubblica amministrazione destinataria. Lo ha specificato il consiglio dell’Anac nella seduta del 2 marzo 2022. Scopri di più
• Istituto Zooprofilattico, inconferibile l’incarico al candidato alle elezioni regionali precedenti
L’incarico di direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale regionale non può essere conferito a un soggetto candidato alle elezioni regionali precedenti. Lo precisa Anac, competente in materia di conflitti d’interesse, con la delibera n. 73 dell’8 febbraio 2022. Scopri di più
• Calabria, fondi per il dissesto usati per altri lavori di modesta entità e con progetto inadeguato.
Contributi statali per la messa in sicurezza del territorio contro il rischio idrogeologico sono finiti invece per lavori di modesta entità come la realizzazione di cunette in alcune strade di campagna e il rifacimento del piazzale del cimitero e, per di più, con un progetto inadeguato. E’ quanto ha stabilito Anac al termine dell’istruttoria avviata in seguito all’esposto di una delle ditte interessate all’affidamento dei lavori nel comune di San Cosmo Albanese, in provincia di Cosenza. Per la ditta, il progetto posto a base d’asta presentava gravi lacune al punto da non consentire la presentazione di un’offerta valida. Scopri di più
• Aiuti decreto Sostegni-bis fino all’approvazione del collaudo dell’opera
Gli aiuti previsti dal decreto sostegni-bis a favore delle imprese appaltatrici di opere pubbliche vanno riconosciuti, anche a lavori terminati, se la stazione appaltante non ha ancora approvato l’atto di collaudo o il certificato di regolare esecuzione. Lo chiarisce l’Anac nella Delibera n. 63 dell’8 febbraio 2022 esprimendosi su una richiesta di parere di un Istituto di valenza nazionale. Scopri di più
Last update 08/06/2022, 14:00