Appalti pubblici: accordo Italia-Svizzera
Date:
30 settembre 2002

Introduzione
Comunicato Stampa
Il Presidente dell’Autorità, prof. Francesco Garri ed i rappresentanti della Commissione sugli appalti pubblici Confederazione/Cantoni hanno stipulato un importante accordo per il settore dei lavori pubblici ed i servizi di architettura e di ingegneria appaltati in Italia e in Svizzera.
L’accordo prevede lo scambio di dati che fornisca la più ampia informazione reciproca, anche in merito a problemi interpretativi che dovessero presentarsi nel settore in esame e consenta alle Autorità di settore la rapidità e l’efficacia di intervento per questioni di portata internazionale, costituendo um’alternativa alla via giuridica, comunque sempre percorribile.
L’intesa prevede, inoltre, la possibilità di organizzare e rendere operativo un sistema permanente di cooperazione che garantisca procedure informali di definizione delle controversie e dei problemi che possano insorgere nelle fasi antecedenti l’aggiudicazione degli appalti e che coinvolgano amministrazioni appaltanti italiane e svizzere.
Tale cooperazione avverrà secondo le seguenti modalità:
- monitoraggio delle esperienze nazionali di controversie “transfrontaliere”;
- creazione, a tal fine, di un foro di discussione dove possano avere luogo dibattiti e consultazioni tra l’Autorità e la Commissione in merito alla trattazione delle controversie insorte in tale ambito tra soggetti di nazionalità italiana e svizzera ( cross-border cases);
- sviluppo di un sistema informativo nel quale i soggetti coinvolti possano essere informati sui propri diritti e doveri.
L’accordo, aperto alla partecipazione di altri Stati membri dell’Unione Europea, nonché ad altri paesi europei interessati, avrà un periodo di durata di quattro anni, al termine del quale le parti valuteranno se rinnovarlo.
Last update 21/10/2021, 15:21