Appalti pubblici: L’Autorità di vigilanza e la Procura della Repubblica di Roma firmano accordo contro la corruzione e le infiltrazioni mafiose nel settore
Date:
16 gennaio 2014

Introduzione
Il Presidente dell’AVCP Sergio Santoro ed il Procuratore Capo Giuseppe Pignatone, hanno siglato oggi un protocollo d’intesa per lo scambio di informazioni sugli appalti pubblici e sugli operatori economici.
Con l’accordo le due Istituzioni che, nell’ambito delle rispettive competenze sono interdipendenti ai fini della vigilanza sul settore delle gare pubbliche, intendono sviluppare un sistema avanzato di cooperazione applicativa per la condivisione delle informazioni raccolte presso le rispettive banche dati.
Tra le finalità del protocollo vi è quella di rafforzare le misure di controllo sugli appalti, sugli operatori economici e le Società Organismo di Attestazione (SOA), per prevenire fenomeni di illegalità e distorsione del mercato
L’AVCP potrà segnalare alla Procura l’avvio di attività istruttorie su fenomeni potenzialmente distorsivi, come la turbativa d’asta, il falso ideologico, la corruzione, l’abuso d’ufficio e le infiltrazioni mafiose.
La Procura segnalerà all’AVCP, nell’ambito del sistema di qualificazione, il venir meno dei requisiti di ordine generale delle imprese qualificate e delle SOA, ai fini dell’aggiornamento del Casellario Informatico.
Con l’accordo è istituito un Gruppo Tecnico di Analisi composto da rappresentanti delle due Istituzioni guidato dal Procuratore Aggiunto Francesco Caporale.
Ufficio Stampa AVCP, Via di Ripetta, 246 – www.avcp.it
Con l’accordo le due Istituzioni che, nell’ambito delle rispettive competenze sono interdipendenti ai fini della vigilanza sul settore delle gare pubbliche, intendono sviluppare un sistema avanzato di cooperazione applicativa per la condivisione delle informazioni raccolte presso le rispettive banche dati.
Tra le finalità del protocollo vi è quella di rafforzare le misure di controllo sugli appalti, sugli operatori economici e le Società Organismo di Attestazione (SOA), per prevenire fenomeni di illegalità e distorsione del mercato
L’AVCP potrà segnalare alla Procura l’avvio di attività istruttorie su fenomeni potenzialmente distorsivi, come la turbativa d’asta, il falso ideologico, la corruzione, l’abuso d’ufficio e le infiltrazioni mafiose.
La Procura segnalerà all’AVCP, nell’ambito del sistema di qualificazione, il venir meno dei requisiti di ordine generale delle imprese qualificate e delle SOA, ai fini dell’aggiornamento del Casellario Informatico.
Con l’accordo è istituito un Gruppo Tecnico di Analisi composto da rappresentanti delle due Istituzioni guidato dal Procuratore Aggiunto Francesco Caporale.
Ufficio Stampa AVCP, Via di Ripetta, 246 – www.avcp.it
Last update 19/10/2021, 14:06