Comunicato Stampa
L’Autorità ha inviato ai Presidenti di Camera e Senato, al Presidente del Consiglio ed al Ministro delle Infrastrutture, una segnalazione in seguito ad una indagine sugli appalti per i “Mondiali di Nuoto – Roma 2009”, che riguardano la realizzazione di piscine olimpiche a Roma Tre, il Nuovo Museo dello Sport Italiano a Tor Vergata, la ristrutturazione dello stadio del Tennis al Foro Italico e di un altro ‘polo natatorio’ a Pietralata, per complessivi 65 milioni di euro.
Dall’indagine è emerso e che, per assicurare lo svolgimento delle stesse opere, sono state dettate, con successive Ordinanze della Presidenza del Consiglio, diverse deroghe alle norme del Codice dei contratti pubblici e, in particolare, a quelle riguardanti l’attività di vigilanza dell’Autorità.
Con la segnalazione, l’Autorità afferma che non è consentita la deroga alle norme che riguardano le sue attività di vigilanza e controllo (art.6 e 7 del Codice dei contratti), nell’esercizio delle quali essa non esprime pareri preventivi o vincolanti. L ’Autorità precisa che, pertanto, la sua attività non ostacola le finalità dello snellimento delle procedure.
Le deroghe, in ogni caso, non devono mai pregiudicare la verifica di requisiti fondamentali, come il possesso delle certificazioni, gli obblighi contributivi o quelli in materia di sicurezza e impiego di mano d’opera, nonchè la verifica di elementi come l’importo degli appalti, la loro durata in caso di stato di emergenza o la verifica delle varianti intervenute.
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