Dichiarazione del Presidente Cantone al Summit contro la corruzione a Londra
Date:
13 maggio 2016

Introduzione
“La presa di coscienza, a livello apicale, che la corruzione è un cancro del mondo globalizzato è un enorme passo avanti per combattere tale fenomeno e per creare anticorpi alla malattia nella società civile, creando in tutti i Paesi una cultura di contrasto al malaffare “. Lo ha dichiarato il Presidente dell’ANAC , Raffaele Cantone, al termine del Summit Internazionale contro la corruzione, tenutosi oggi a Londra.
“Ho ritenuto essenziale sottolineare durante il Summit l’importanza dell’adozione di misure preventive della corruzione da parte delle Amministrazioni pubbliche e delle società private in tutto il mondo. Le misure preventive, e in generale l’accentuata attenzione verso la trasparenza, non solo riducono i fenomeni di malaffare ma aumentano la fiducia nelle istituzioni, generando un circolo virtuoso dei comportamenti. A livello globale, possiamo e dobbiamo fare molto di più in materia di prevenzione della corruzione”.
Il Presidente Cantone intervenendo alla II sessione del Summit ha ricordato che “nella lotta alla corruzione è importante spezzare il legame omertoso fra corruttore e corrotto”, parlando anche dell'esperienza italiana di nuovi metodi di contrasto, fra i quali la confisca senza condanna. Questo importante concetto è stato ripreso in chiusura di sessione anche dal Primo Ministro britannico David Cameron.
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