Giampaolino: il mercato degli appalti pubblici leva strategica per la crescita e la competitività del paese
Date:
21 aprile 2010

Introduzione
“Nel corso del 2009 – ha spiegato Giampaolino - sono state attivate dalle stazioni appaltanti 51.021 gare per un ammontare complessivo posto a base d’asta pari a 79.364 milioni di euro.
La domanda complessiva attivata dai contratti pubblici nel 2009 è cresciuta del 4,8% rispetto all’anno precedente (in termini assoluti è passata da 75.742 milioni di euro a 79.364 milioni di euro), a fronte di una riduzione del PIL, in base a quanto diffuso dai competenti soggetti istituzionali, del 5%. Tale risultato è dovuto esclusivamente agli appalti afferenti ai Settori Speciali (in particolare acqua, gas, trasporti) che sono aumentati del 23% (in valore assoluto passati da 16.987 milioni di euro a 20.890 milioni di euro) mentre si è registrata una sostanziale stabilità degli appalti banditi nei Settori Ordinari, ridotti solo dello 0,5%(passati da 58.755 milioni di euro a 58.474 milioni di euro).”
“Le stazioni appaltanti che hanno attivato gare nel corso degli anni – prosegue Giampaolino - risultano essere 13.321 e sono localizzate sull’intero territorio nazionale e la maggior parte di esse è di piccole e medie dimensioni, anche questi elementi di notevole importanza per poter rispondere alla crisi”.
“Perché il settore degli appalti pubblici possa dispiegare fino in fondo i propri effetti anticiclici e contribuisca anche a garantire la tenuta dei posti di lavoro è necessario però – conclude Giampaolino – che possa contare fino in fondo su decisi elementi di concorrenzialità e di mercato”.
Info: Dirigente Ufficio Comunicazione – dott. Alessandro Menenti –Via di Ripetta, 246 – 00186 Roma – tel. 06/367231 – cell.3346274964 –www.avcp.it
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