Mense della Polizia di Stato: riscontrate numerose irregolarità e pochi controlli
Sono numerose le irregolarità riscontrate dall’Autorità Anticorruzione, e pochi i controlli effettuati, riguardo al servizio di mensa presso le sedi della Polizia di Stato sul territorio nazionale. Le evidenzia l’Anac nella delibera n. 511 dell’8 novembre 2023, rilevando carenze e anomalie nell’attività di controllo in corso di esecuzione dell’appalto.
Dall’istruttoria dell’Autorità è emerso che il sistema di controlli è risultato parziale, non uniforme “e non sufficiente ai fini dell’adeguato accertamento della regolare esecuzione rispetto alle condizioni e ai termini previsti dai contratti, dal capitolato d’oneri e dall’offerta tecnica della società appaltatrice”.
“Tali criticità – continua Anac – appaiono ascrivibili anche alla configurazione del capitolato d’oneri e dei contratti d’appalto, che non hanno previsto la nomina del direttore dell’esecuzione, o quantomeno una figura di raccordo e coordinamento per ciascun contratto, con compiti e funzioni assimilabili a quelli del direttore dell’esecuzione, in violazione del Codice dei Contratti”.
In base agli accertamenti effettuati dall’Autorità, inoltre, “il responsabile del procedimento in origine nominato non risulta aver assolto le funzioni di coordinamento e di controllo stabilite dalla legge”.
