Mense della polizia penitenziaria in Campania, numerose irregolarità e pochi controlli
Date:
01 agosto 2023
Mense della polizia, numerose irregolarità e pochi controlli
Sono numerose le irregolarità riscontrate dall’Autorità Nazionale Anticorruzione e pochi i controlli effettuati sul servizio di ristorazione nelle mense di servizio per il personale della Polizia Penitenziaria della Campania.
Le evidenzia l’Anac nella delibera n. 218 del 17 maggio 2023 richiamando la stazione appaltante, il ministero della Giustizia - Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria della Campania, a provvedere con urgenza.
Il servizio contestato riguarda la ristorazione a ridotto impatto ambientale nelle mense obbligatorie nelle sedi degli Istituti Penitenziari, Scuole e Istituti di formazione del Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria della Campania.
L'istruttoria Anac
Dall’istruttoria dell’Anac è emerso in primo luogo come l’esecuzione del contratto di appalto da parte della ditta Domenico Ventura abbia evidenziato numerose irregolarità e difformità rispetto alle prescrizioni contrattuali. Le criticità attengono al mancato rispetto delle specifiche tecniche delle derrate alimentari, soprattutto per quanto riguarda le quantità percentuali di peso sul totale, la tipologia di generi e alle periodicità indicate nell’offerta tecnica.
Dall’indagine Anac viene fuori inoltre che il sistema di controlli a più livelli previsto è stato labile e superficiale: i Direttori degli Istituti si sono limitati a un mero controllo formale, rilasciando attestazioni generiche e non approfondite. A fronte di tali irregolarità, il sistema di controlli in corso di esecuzione progettato a livello nazionale dalla Direzione Generale del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria non si è rivelato efficace.
“La Commissione di verifica – scrive Anac nella delibera – non ha provveduto compiutamente, con efficienza ed efficacia, alle verifiche sui rapporti semestrali prodotti dalla ditta appaltatrice e alle verifiche previste dall’Atto di regolamentazione”.
Leggi la delibera
Last update 01/08/2023, 6:55
Condividi
Il servizio contestato riguarda la ristorazione a ridotto impatto ambientale
