Ricostruzione dopo l’alluvione dell’Emilia Romagna. Piena collaborazione Anac-Commissario
Date:
02 dicembre 2025
Ricostruzione dopo l’alluvione dell’Emilia Romagna. Piena collaborazione Anac-Commissario
Così si rafforzerà correttezza e trasparenza negli interventi di emergenza sui territori
Impegno da parte di Anac per rafforzare correttezza e trasparenza negli interventi di emergenza sui territori di Emilia-Romagna, Toscana e Marche colpiti dagli eventi alluvionali che si sono verificati a partire dal maggio 2023, agevolando le azioni di controllo e prevenendo tentativi di infiltrazione criminale e condotte corruttive.
E’ quanto prevede il Protocollo di Vigilanza collaborativa firmato a Roma, presso Palazzo Sciarra, sede dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, il 1° dicembre 2025.
Hanno firmato l’Intesa il Commissario straordinario alla ricostruzione sul territorio delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche, Fabrizio Curcio e il Presidente di Anac Giuseppe Busìa.
Le attività di verifica si svolgeranno su atti e procedure di gara e sulla conformità alle disposizioni di settore, secondo precise modalità di condivisione della documentazione e delle informazioni.
L’intesa, di durata legata a quella del mandato del Commissario straordinario, permetterà in particolare l'attività di vigilanza collaborativa da parte di Anac su dieci procedure per gli interventi di messa in sicurezza e ricostruzione nei territori colpiti, che in Emilia-Romagna hanno visto anche i tragici eventi alluvionali di settembre e ottobre 2024. Le attività dell’Autorità Nazionale Anticorruzione avranno efficacia, in tale ambito, per le stazioni appaltanti di cui il Commissario straordinario deciderà di avvalersi e per gli enti o soggetti attuatori, con la possibilità anche di controlli a campione sugli operatori economici affidatari. Controlli a campione sono previsti anche per accertare i presupposti degli affidamenti in somma urgenza.
“Vogliamo dare la nostra piena collaborazione alla struttura del Commissario straordinario della ricostruzione dopo l’alluvione, non solo per garantire trasparenza e legalità alle procedure seguite, ma anche per costruire qualcosa di lungo periodo che lasci il segno, una visione strategica di come operare nell’azione amministrativa in maniera proficua, efficace e pienamente rispettosa della legge”, così ha commentato il Presidente di Anac, Giuseppe Busìa.
“Vogliamo occuparci della prevenzione e gestione del rischio in maniera lungimirante”, ha aggiunto il Commissario straordinario Fabrizio Curcio. “Ci sono 6400 i cantieri in ballo. Abbiamo registrato 80.000 frane. Compito del Commissario sarà quello di ripartire le risorse fra le regioni, usando gli strumenti amministrativi che già vi sono per potenziarli e rafforzarli, così che possa servire anche per il futuro”.
L’accordo prevede la possibilità di individuare ulteriori forme di collaborazione, anche per il monitoraggio nella fase di esecuzione degli interventi di messa in sicurezza e di ricostruzione. Inoltre, con l'accordo, il Commissario straordinario si impegna a promuovere la sottoscrizione di protocolli di legalità, nei quali dovranno essere inserite clausole per garantire piena trasparenza e regolarità delle procedure da parte dei soggetti attuatori degli interventi di ricostruzione pubblica.
L'Autorità da parte sua garantirà, quando richiesto, supporto tecnico, giuridico e metodologico in materia di appalti pubblici, anche ai fini dell’elaborazione delle ordinanze, di atti di indirizzo, di check list di autocontrollo, di schemi di bando odi lettere-tipo per l’invito degli operatori economici riguardanti l’affidamento dei servizi tecnici e dei lavori.
“Sarà molto importante favorire lo sviluppo di cantieri digitali, usando le piattaforme adeguate”, ha aggiunto il Presidente Busìa. “Occorre dare alle amministrazioni indicazioni di modus operandi e un monitoraggio generale, così che comuni e amministrazioni acquisiscano un metodo, che servirà loro al di là dell’emergenza”.
Photo gallery
- Nelle tre foto i momenti della firma del Protocollo presso la sede Anac -



Last update 02/12/2025, 16:19
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Così si rafforzerà correttezza e trasparenza negli interventi di emergenza sui territori
