Ospedale Ancona Sud - Camerano Marche - costi e tempi cresciuti a dismisura
Date:
28 ottobre 2025
Ospedale Ancona Sud - Camerano Marche - costi e tempi cresciuti a dismisura
Introdotte sette varianti non giustificate, passando da 44 milioni di costo a 134 milioni di costo e 615.000 euro
Costi dei lavori cresciuti a dismisura (+206%), tempi di realizzazione moltiplicati (dagli 870 giorni originali a 3.045 giorni), sette varianti aggiuntive introdotte e altre due in corso di redazione o di approvazione. Sono questi alcuni dei rilievi sollevati da Anac alla Regione Marche per la realizzazione del nuovo complesso ospedaliero per l'area metropolitana a sud di Ancona nel comune di Camerano. Un importo originario del contratto previsto in 44 milioni, e giunto alla stima attuale di importo dei lavori pari a 134.615.997 euro.
E’ quanto indicato dall’Autorità Anticorruzione nella delibera n. 407, approvata dal Consiglio del 15 ottobre 2025.
Attraverso la propria Banca Dati degli Appalti, Anac ha rilevato indicatori di anomalia/criticità dell’iter realizzativo dell’opera, “ciò con riferimento all’approvazione di numerose perizie di variante che hanno comportato un notevole incremento sia dei costi che dei tempi di realizzazione del complesso ospedaliero”.
Dall’istruttoria effettuata è emersa “l’insussistenza dei presupposti per l’inquadramento delle varianti redatte, tenuto conto che, nella fattispecie, le Deliberazioni di Giunta, richiamate dal Responsabile del Procedimento, non risultano equiparabili, per natura e contenuti, a ‘sopravvenute disposizioni legislative e regolamentari’”.
Anac ha poi accertato “l’avvenuto frazionamento economico e tecnico delle varianti suddivise in parti singolarmente non autonome e funzionali”, oltre all’ “avvenuto illegittimo affidamento, all’operatore economico affidatario del contratto principale, dei lavori di completamento dei piani dell’edificio lasciati al grezzo nel progetto esecutivo, essendo essi non inquadrabili tra le fattispecie previste, mancando per essi l’elemento di imprevedibilità specificatamente richiesto dalla norma”.
Pertanto, Anac ha appurato “la natura sostanziale, in qualità e quantità, delle modifiche apportate in corso d’opera al progetto esecutivo originario, con l’introduzione di ulteriori opere e lavorazioni che hanno esteso notevolmente l’ambito di applicazione del contratto e modificato l’equilibrio economico dello stesso; al riguardo non può escludersi la circostanza che tali modifiche non abbiano introdotto condizioni che, se note al momento della gara, avrebbero consentito di selezionare altri e diversi concorrenti”.
Oltre a ciò, l’Autorità ha constatato “una carente conduzione dell’appalto da parte delle figure ad essa preposte, ed il conseguente anomalo andamento dei lavori, con violazione dei principi costituzionali di buon andamento, efficienza ed economicità dell’azione amministrativa, sanciti dall’articolo 97 della Costituzione”.
Per questo, la Regione Marche, stazione appaltante, dovrà procedere ad una “compiuta e sollecita definizione delle problematiche progettuali ancora pendenti, al fine di consentire la corretta programmazione e l’adeguata e tempestiva realizzazione di tutti i lavori ancora a farsi, rimettendo alla discrezionalità della stessa le valutazioni circa le possibili scelte e le iniziative da intraprendere, con assegnazione del termine di 60 giorni per comunicare le valutazioni e le determinazioni assunte con riferimento al caso di specie”.
La Delibera dell'Autorità
Last update 28/10/2025, 14:41
Condividi
Introdotte sette varianti non giustificate, passando da 44 milioni di costo a 134 milioni di costo e 615.000 euro
