Canile di Roma della Muratella, censurato l’operato del Comune: frazionamento della progettazione
Date:
03 dicembre 2024

Canile di Roma della Muratella, censurato l’operato del Comune per violazione divieto di frazionamento della progettazione
Anac ha ravvisato “apprezzabili margini di approssimazione nello svolgimento delle procedure di affidamento diretto adottate per la progettazione del canile di Roma della Muratella, risultando censurabile la decisione del competente Dipartimento Tutela Ambientale del Comune di Roma di suddividere lo svolgimento della progettazione in più incarichi, senza riscontrare specifiche esigenze tecniche ed in assenza della ricorrenza dell’autonomia funzionale dei singoli segmenti progettuali, con il venire in rilievo della violazione del divieto di artificioso frazionamento dell’appalto”. E’ quanto è stato deliberato dal Consiglio di Anac con la delibera n. 515 del 6 novembre 2024.
Sulla progettazione, di importo complessivo di 476.243 euro, l’Autorità rileva “l’assenza dei presupposti per l’utilizzo dello strumento dell’affidamento diretto per ciascuno degli incarichi operati, laddove il cumulo degli importi dei corrispettivi avrebbe determinato, senz’altro, il superamento della soglia prevista ai sensi del Codice degli Appalti, con elusione della soglia di rilevanza europea”. L’Autorità, inoltre, “contesta profili di aggravamento procedurale in relazione all’intercorsa nomina del supporto al Responsabile unico del Procedimento, non evidenziandosi i presupposti connessi alla necessità di integrare le competenze specialistiche del Rup, a fronte della possibile necessità di un supporto per il coordinamento delle diverse figure professionali, da correlarsi all’intercorso frazionamento artificioso degli affidamenti”.
Per Anac, in sostanza, il Comune di Roma ha effettuato il frazionamento dei servizi di progettazione al fine di evitare l’espletamento di procedure aperte al mercato, nonché la violazione della normativa comunitaria in tema di concorrenza.
L’Autorità ricorda, inoltre, che “l’operato del Comune di Roma nell’ambito della gestione dei canili e dei relativi servizi sanitari (ed in particolare di quello della Muratella) è stato oggetto di precedenti pronunciamenti da parte dell’Autorità, riscontrandosi profili di carenza nello svolgimento del servizio di gestione di tali strutture, nonché nei controlli in fase esecutiva da parte dell’Amministrazione”.
“Le criticità emerse evidenziano il reiterarsi di profili di approssimazione da parte del Comune di Roma nell’ambito dello svolgimento delle procedure poste in essere per la progettazione degli interventi di miglioramento e di riqualificazione delle strutture in esame; interventi che risultano indispensabili per garantire la salute ed il benessere degli animali ospitati, nonché il corretto espletamento del servizio veterinario.
La Delibera dell'Autorità
Last update 03/12/2024, 14:02
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Assenza dei presupposti per l’affidamento diretto ed elusione della soglia di rilevanza europea