Busìa: “Ponte, il rischio è iniziare e poi fermare l’opera. Appalti, no a una digitalizzazione a metà"
Date:
01 luglio 2025

Busìa: “Ponte, il rischio è iniziare e poi fermare l’opera. Appalti, no a una digitalizzazione a metà. Demanio e Italferr diano una mano sul BIM”
Lunga intervista a Giuseppe Busia, Presidente Anac, sul periodico on line diariodiac.it al quale risponde su vari temi, dal Ponte sullo Stretto al Pnrr ed al rapporto tra le Authority e commissione UE. Poi il Codice appalti e la stabilità normativa, la digitalizzazione e le Piattaforme di Approviggionamento Digitale, la qualificazione delle stazioni appaltanti e il monitoraggio Anac, la gestione dei dati e la interoperabilità, l'intelligenza artificiale applicata alla contrattualistica, il rating di impresa.
Busìa: “Ponte, il rischio è iniziare e poi fermare l’opera. Appalti, no a una digitalizzazione a metà. Demanio e Italferr diano una mano sul BIM”
L’intervista al presidente dell’Autorità anticorruzione.
“Serve una banca di progetti digitali. Stretta sulle PAD che non faranno digitalizzazione integrale. Sulla qualificazione delle stazioni appaltanti, si apre la fase della libertà e della specializzazione. Ma non converrà a nessuno barare. Insisto sul rating di impresa: fa bene alla concorrenza. L’Italia ha bisogno di leggi rafforzate, come in Spagna, per dare stabilità alla programmazione. Sbagliato tornare alla modifica continua al codice”... segue.
L'intervista completa
Last update 02/07/2025, 9:35