Anticorruzione, sostegno Anac alla Palestina Busia: “Garantire la trasparenza nella ricostruzione”
Date:
18 novembre 2025 -
Anticorruzione, sostegno Anac alla Palestina Busia: “Garantire la trasparenza nella ricostruzione”
Visita a Ramallah del Presidente dell’Autorità. Incontro con il ministro della Giustizia palestinese
“La ricostruzione della Palestina porterà afflusso di fondi esteri. La trasparenza nella gestione e la prevenzione della corruzione saranno la sfida che ci aspetta. Per questo vogliamo aiutare l’Autorità palestinese ad acquisire le buone pratiche che Anac sperimenta in Italia, e a rafforzare le capacità amministrative, compresa la creazione di infrastrutture per la digitalizzazione. In tal modo si riuscirà anche a riconquistare la fiducia della popolazione rigenerando la credibilità delle istituzioni palestinesi”.
Così il Presidente di Anac, Giuseppe Busìa, a Ramallah in Palestina per una visita ufficiale alla PACC, la Commissione palestinese Anti-corruzione, al Commissario della PACC Raed Radwan, e al ministro della Giustizia palestinese, Sharhabeel Yousef Al Zaeem.
La missione, che si è svolta domenica 16 novembre 2025 e lunedì 17 novembre, aveva lo scopo di rafforzare i legami fra l’Italia e la Palestina, fra l’Anac e la Commissione palestinese anticorruzione, unite da un twinning assegnato dalla Commissione europea ad Anac e avviato nel luglio 2023 a Ramallah. Della delegazione italiana ha fatto parte anche il segretario generale dell’Autorità, Filippo Romano, e il Capo del progetto Twinning, Corrado Faggioni.
Tra i vari incontri della delegazione italiana, di grande rilievo quello con il Ministro della Giustizia palestinese, Consigliere Sharhabil Al-Za’im
Alla riunione ha partecipato anche il console aggiunto d’Italia a Gerusalemme, Damiano La Verde; mentre da parte palestinese, il Vice Ministro della Giustizia, Consigliere Ahmed Dabbalh, il Vice Presidente dell’Autorità Palestinese per la Lotta alla Corruzione, Jamal Al-Qash, il Consigliere del Presidente dell’Autorità, Saeed Shehadeh, oltre ai membri dei due team di lavoro.
Durante l’incontro sono state discusse questioni di interesse comune e gli sforzi congiunti nel campo della governance, della trasparenza e della lotta alla corruzione.
Il Ministro della Giustizia ha ringraziato l’Italia per il suo costante sostegno al popolo palestinese e ai suoi diritti legittimi, e ha espresso la sua gratitudine al popolo italiano che, ancora prima del governo, ha manifestato posizioni umane e solidali a sostegno dei diritti del popolo palestinese.
Ha inoltre illustrato brevemente gli sforzi del governo per promuovere l’integrità, la trasparenza e la lotta alla corruzione, sottolineando che il programma di riforma governativa si basa su vari pilastri, tra cui: la governance e lo stato di diritto, il miglioramento dei servizi offerti ai cittadini nei settori dell’economia, degli investimenti e della finanza pubblica. Ha inoltre evidenziato il ruolo del Ministero della Giustizia nel rafforzare la vicinanza ai cittadini e nel promuovere l’idea della piattaforma legislativa, che restituisce al cittadino il diritto di esprimere la propria opinione sui regolamenti e le normative preparati dagli organismi governativi.
Ha spiegato che il progetto di legge sul diritto di ottenere informazioni è attualmente in fase di consultazione pubblica con le organizzazioni della società civile ed è pubblicato sulla piattaforma legislativa in vista della sua approvazione prima della fine dell’anno. Ha aggiunto che il progetto di decreto legislativo sulla protezione dei dati personali e quello relativo ai reati informatici sono ancora in fase di consultazione pubblica, con una probabile approvazione da parte del governo entro la fine dell’anno.
Il Ministro ha ribadito che il governo palestinese adotta un approccio basato sulla trasparenza nelle sue procedure, e che lo stesso principio verrà applicato nel settore della ricostruzione nella Striscia di Gaza, che sarà attuata con la massima integrità, trasparenza e sotto rigoroso controllo.
Il Presidente dell’Anac Busìa ha espresso il proprio apprezzamento per gli sforzi palestinesi volti a rafforzare la governance e la trasparenza, manifestando la disponibilità a collaborare e a fornire supporto e competenze necessarie per sviluppare buone pratiche e infrastrutture a favore della trasparenza.
Significativo anche l’incontro della delegazione italiana con la Presidente della Corte dei Conti Palestinese (State Audit and Administrative Control Bureau), Amal Farraj.
L’incontro era finalizzato a rafforzare la cooperazione e conoscere da vicino l’esperienza palestinese nei settori dell’integrità, della governance e della lotta alla corruzione.
La Presidente ha sottolineato la relazione di complementarità tra la Corte dei Conti e l’Autorità Palestinese Anticorruzione, evidenziando l’importanza del loro lavoro congiunto a favore della trasparenza e dell’integrità nella gestione pubblica. Ha illustrato, inoltre, il lavoro del Bureau, i rapporti di audit emessi, il numero dei reclami trattati durante l’anno e la procedura di consegna del rapporto annuale agli enti competenti, evidenziando l’importanza della pubblicazione dei rapporti per la consultazione pubblica.
Il Vicepresidente dell’Autorità Palestinese Anticorruzione, Jamal Qash, ha confermato che questa visita rientra nel quadro del rafforzamento del partenariato con la Corte dei Conti, ed è frutto di una raccomandazione dell’Autorità per presentare il ruolo e l’importanza dell’istituzione e l’integrazione del loro lavoro.
Hanno partecipato all’incontro, oltre al Vicepresidente dell’Autorità Palestinese Anticorruzione, Jamal Qash, il Capo del Progetto di Twinning e Consigliere del Presidente dell’Autorità, Saeed Shehadeh, la Responsabile dell’Unità di Cooperazione Internazionale dell’Autorità, Sireen Awawdeh, la Coordinatrice del progetto, Jumana Dababseh, e il Coordinatore del progetto dal lato italiano, Mohammad Allahham.
Dal lato della Corte dei Conti erano presenti il Direttore Generale del Bureau, A. Jafal Jafal, il Direttore Generale dell’Amministrazione delle Questioni Finanziarie e Amministrative, Ismat Abu Rabee’, il Direttore Generale dell’Amministrazione delle Questioni Legali, A. Mohammad Manasra, e la Responsabile dell’Unità Relazioni Pubbliche, Lana Assi.
Durante la missione in Palestina, il Presidente Busia ha incontrato anche il direttore generale dell’Independent Commission for Humnan Rights (ICHR), Ammar Dwaik, e il Rappresentante della delegazione dell’Unione europea in Cisgiordania e nella striscia di Gaza, l’ambasciatore Alexandre Stutzmann.
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Last update 18/11/2025, 15:32
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Visita a Ramallah del Presidente dell’Autorità. Incontro con il ministro della Giustizia palestinese
