Piattaforma Contratti Pubblici
La Piattaforma dei Contratti Pubblici è la nuova piattaforma gestita da ANAC che abilita la digitalizzazione del ciclo di vita dei Contratti Pubblici, in conformità a quanto previsto dal Codice dei Contratti Pubblici (dlgs.36.2023) - Aggiornamento: 30 giugno 2025
A cosa serve
La Piattaforma dei Contratti Pubblici è costituita da una serie di servizi accessibili dalle Piattaforme Digitali di Approvvigionamento (PAD) esclusivamente in interoperabilità attraverso la Piattaforma Digitale Nazionale dei Dati (PDND) che, in adempimento alle previsioni del Codice dei Contratti Pubblici, consentono la realizzazione dell’Ecosistema Nazionale di approvvigionamento digitale (art. 22) ed abilitano:
- l’accesso alla Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP, art 23);
- l’accesso al Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico (FVOE, art. 24);
- la pubblicità legale degli atti (art. 27).
In base a quanto stabilito con Delibera 582/2023 e successivi provvedimenti di prolungamento della proroga ed in particolare il provvedimento emesso con Comunicato del Presidente del 18 giugno 2025, per la Stazione Appaltante è possibile accedere ad un insieme di funzionalità anche attraverso l’apposita interfaccia web per la gestione delle fasi del ciclo di vita dei contratti pubblici.
L’accesso degli utenti è consentito esclusivamente mediante l’uso di dispositivi di identità digitale di livello LoA 3. I dispositivi attualmente gestiti sono: SPID, CIE, eIDAS e CNS (l’accesso tramite PAD può prevedere altri strumenti equivalenti a LoA 3).
Gli utenti esteri che non dispongono di un codice fiscale italiano e non utilizzano eIDAS, possono accedere mediante autenticazione a due fattori (2FA), fornendo le proprie Credenziali ANAC (username e password) e inserendo una password temporanea OTP (One time password) comunicata dal servizio ANAC.
Ulteriori informazioni sugli strumenti di identità digitale sono disponibili qui.
Le funzioni della PCP richiedono il profilo di Responsabile Unico del Progetto o di Responsabili di Fase; tali profili possono essere acquisiti attraverso il servizio di Registrazione e Profilazione Utenti.
Principali funzionalità
L’Autorità ha ridisegnato l’interfaccia web per migliorarne l’usabilità, ha sviluppato nuove funzionalità per consentire la modifica, l’annullamento delle procedure e ha introdotto nuove schede per la fase di aggiudicazione e la fase di esecuzione di un contratto.
La Dashboard:
• La pagina di accesso mostra informazioni personalizzate in base al profilo utilizzato e consente di avere una panoramica delle procedure di affidamento gestite dall’utente.
• Il cruscotto presenta una prima sezione che riguarda la stazione appaltante e il ruolo dell’utente (ad es. RUP): in base alla selezione, sono visualizzate sotto forma di schede le procedure di affidamento più recenti. La pagina mostra inoltre il pulsante che consente di avviare direttamente una nuova procedura.
La sezione "Le tue Procedure":
• Questa sezione permette di avere una visione chiara ed aggiornata delle procedure di affidamento gestite dalla stazione appaltante.
• Per ciascuna procedura, è possibile visualizzare le informazioni chiave, il dettaglio dei Lotti e dei Contratti, consentendo il monitoraggio dell’avanzamento e la corretta esecuzione.
Le Funzioni di Correzione e Annullamento Procedure:
• Per le procedure non soggette a pubblicità a valore legale, sono state messe a disposizione le funzioni di correzione degli affidamenti sopra e sotto i 5.000 euro (CM1 e CM2), inclusa la comunicazione della modifica degli importi, e la funzione di annullamento della procedura (ANN). A tal riguardo si evidenzia che tali operazioni sono consentite un’unica volta per procedura.
• Tali funzioni possono essere implementate dalle Piattaforme Digitali di Approvvigionamento (PAD) utilizzando i servizi a loro disposizione.
Le Funzioni per le fasi di Affidamento ed Esecuzione
• Sono abilitate specifiche funzioni per la comunicazione dei dati relativi all’aggiudicazione e alla fase di esecuzione che includono, ad esempio, gli eventi di gestione dei contratti, subappalti, collaudi e conclusione.
• Queste funzionalità sono messe a disposizione per facilitare il lavoro di quelle stazioni appaltanti che hanno difficoltà a gestire le comunicazioni per le fasi successive alla pubblicazione in attesa dell’utilizzo esteso delle PAD.
Le Nuove Funzioni per le Verifiche Preliminari su FVOE
• Sono state introdotte nuove funzioni per la comunicazione dell’anagrafica dei soggetti da sottoporre a verifiche preliminari tramite FVOE.
• La funzione di avvio verifiche requisiti (AVR) contiene l’anagrafica dei soggetti che hanno manifestato interesse a seguito di un eventuale avviso di indagine di mercato oppure l'anagrafica dei soggetti individuati direttamente dalla Stazione Appaltante ai fini di affidamento diretto (senza una indagine di mercato preliminare). La comunicazione consente di attivare i controlli sul FVOE per tali soggetti e non attribuisce il CIG.
• La comunicazione di terminazione verifiche requisiti (TFR) è utilizzata per indicare la conclusione delle verifiche FVOE attivate con la relativa comunicazione di avvio (AVR) quando la Stazione Appaltante decide di NON proseguire con la procedura di affidamento.
Ulteriori Aggiornamenti
• Per agevolare l’attività delle stazioni appaltanti, è stata resa disponibile la scheda di integrazione dati (ID) che prevede la possibilità di modificare dati non essenziali ai fini della pubblicità legale e del flusso della procedura. Tale azione non prevede l'invio di un nuovo avviso e può essere eseguita in qualunque punto del flusso dopo la pubblicazione e prima della conclusione del flusso stesso. Al momento, è prevista la possibilità di modificare la lista di CUP, ma progressivamente sarà estesa ad ulteriori dati. Per facilitare le stazioni appaltanti, la scheda è utilizzabile anche dall’Interfaccia Web della PCP, accedendo alla sezione di “Dettaglio Lotto” tramite il pulsante “Prosegui Lotto”.
• In linea con il Comunicato del Presidente del 18 giugno 2025, è stata confermata la possibilità di utilizzare l’interfaccia web della piattaforma PCP per gli affidamenti diretti di importo inferiore a 5.000 euro (AD5) e per le fattispecie c.d. “Contratti Esclusi” (P3_1, P3_2, P3_3), oltre che per i contrati soggetti a “Sola Tracciabilità” (P5), in caso di impossibilità o difficoltà di ricorso alle PAD. Mentre è stata inibita la possibilità di avviare dalla suddetta interfaccia procedure di affidamento relative alla comunicazione degli affidamenti in-house (A3_6), adesione ad accordi quadro / convenzioni (AD4, P6_1, P6_2) e ripetizione di servizi analoghi (AD2_25, AD2_26).
• È disponibile la versione aggiornata del manuale utente con la descrizione delle nuove funzioni erogate e i principali scenari di utilizzo.
A chi è dedicato
Amministrazioni Pubbliche
Istruzioni per l'uso dell’applicazione web ANAC
Accesso riservato alla Stazione Appaltante
Per poter accedere al servizio occorre:
• Essere registrati come utenti dei servizi dell’Autorità come descritto nella sezione Registrazione e Profilazione Utenti.
• Richiedere il profilo di “RESPONSABILE UNICO DEL PROGETTO (già RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO)” associato al soggetto rappresentato “Stazione appaltante” dalla pagina di creazione profili.
• Procedere con l’attivazione del profilo secondo le modalità operative descritte nel Manuale utente per la registrazione e la profilazione degli utenti.
• Accedere al servizio