Newsletter n. 1 dell'11 gennaio 2023
Date:
11 gennaio 2023

Primo piano: Guida pratica all’applicazione della normativa in materia dii incompatibilità e inconferibilità di incarichi.
Evento: Save the date - Rapporto di Trasparency International sull"'indice di percezione della corruzione (CPI) 2022".
Approfondimenti: Rotazione dei presidi nelle scuole, ecco i criteri indicati dall’Autorità Anticorruzione - Servono regole per le lobby anche in Italia.
Notizie: Gravi ritardi nelle segnalazioni all’Anac, l’Autorità: rispettare il termine di 30 giorni - Fascicolo virtuale: Verifica certificati di qualità rilasciati da organismi accreditati in ambito IAF, le indicazioni di Anac; Codice delle pari opportunità: le indicazioni di Anac alle stazioni appaltanti- Rapporti stabili e continuativi con Azienda sanitaria e cliniche private.
Documentazione: Pubblicato in Gazzetta il "Regolamento per l’esercizio della vigilanza collaborativa in materia di trasparenza e prevenzione della corruzione".
Focus atti Anac: Rassegna dei provvedimenti più recenti.
Inconferibilità e incompatibilità: guida pratica all'applicazione della normativa
- In quali casi due incarichi di vertice in un ente pubblico sono incompatibili?
- Quali sono le cause di inconferibilità di un incarico di responsabilità nella Pubblica amministrazione?
- Agli ordini professionali si applicano le stesse regole anticorruzione?
Per supportare le amministrazioni pubbliche nell’applicazione della legge nei casi di inconferibilità e incompatibilità, Anac mette a disposizione una sorta di “manuale pratico” ricavato dalle disposizioni in materia esistenti, volto a guidare le stesse amministrazioni nell’applicazione della complessa disciplina prevista dal decreto legislativo 39/2013.
L’Autorità ha svolto una ricognizione ragionata delle delibere adottate negli anni 2020, 2021 e 2022 in relazione a specifiche ipotesi di inconferibilità e incompatibilità.
Ne è venuto fuori una guida pratica, a disposizione di tutti.
Consulta le pillole materia di gestione e prevenzione delle ipotesi di conflitto di interessi
Save the date - presentazione indice di percezione della corruzione (CPI) 2022
Il 31 gennaio 2023 dalle ore 10.00 in contemporanea internazionale, verrà presentato presso la Commissione UE a Roma, il rapporto di Transparency International sul’Indice di Percezione della Corruzione 2022.
All'evento sarà presente ed interverrà il Presidente Giuseppe Busia.
Rotazione dei presidi nelle scuole e disciplina in materia di lobbying
- Rotazione dei presidi nelle scuole, ecco i criteri indicati dall’Autorità Anticorruzione
In merito alla rotazione dei presidi nelle scuole come prevenzione della corruzione, l’Autorità Nazionale Anticorruzione ricorda quali sono le indicazioni e i criteri da tener presente. Pur considerando le istituzioni scolastiche a ridotto rischio corruttivo (Determinazione n. 241 del 8 marzo 2017),
- Servono regole per le lobby anche in Italia
Servono regole per le lobby anche in Italia. Cinque punti sui quali ragionare. Gli episodi di corruzione che vanno emergendo dalle inchieste di Bruxelles, al di là di quale sarà il loro esito processuale, dovrebbero rappresentare un campanello d'allarme per il nuovo Parlamento, spingendolo finalmente a introdurre anche in Italia una seria disciplina di materia di lobbying
Gravi ritardi nelle segnalazioni all’Anac, l’Autorità: rispettare il termine di 30 giorni
Tutti i soggetti obbligati a segnalare all’Anac eventi che attivano il potere sanzionatorio dell'Autorità devono farlo entro trenta giorni dal verificarsi dell’evento (ad esempio esclusione, revoca dell’aggiudicazione, diniego di autorizzazione al subappalto) utilizzando esclusivamente i moduli disponibili sul sito istituzionale.
È la richiesta che arriva dall’Autorità anticorruzione in un comunicato del presidente Giuseppe Busia del 22 dicembre 2022.
Fascicolo virtuale: verifica certificati di qualità rilasciati da organismi accreditati in ambito IAF, le indicazioni di Anac
Prosegue l'attività dell'Autorità nazionale anticorruzione per la piena implementazione del Fascicolo Virtuale dell'operatore economico.
Con un Comunicato del Presidente approvato dal Consiglio lo scorso 20 dicembre, Anac ha indicato le modalità di verifica dei certificati di qualità rilasciati da organismi accreditati, che saranno adottate presumibilmente a decorrere dal 1° settembre 2023
Rapporti stabili e continuativi con Azienda sanitaria e cliniche private
Delicata situazione di possibile conflitto d’interesse nella nomina a Sub Commissario unico per l’attuazione del Piano di Rientro sanitario di una regione del Centro-Sud.
E’ quanto ha segnalato l’Autorità Nazionale Anticorruzione, intervenendo in merito ad una nomina del Consiglio dei ministri dello scorso marzo 2022.
Con un parere inviato alla Presidenza del Consiglio, oltre che ai responsabili prevenzione della corruzione dei ministeri della Sanità e dell’Economia, Anac fa presente che la nomina governativa può dar luogo ad una situazione di incompatibilità.
Il Sub Commissario nominato, infatti, e i suoi attuali soci dell’omonimo studio legale vantano “un continuativo e stabile rapporto con l’Azienda Sanitaria di cui è stato nominato commissario e con talune cliniche private, soggetti destinatari delle misure adottate in attuazione del Piano di Rientro o comunque interessati alle scelte commissariali”. La numerosità e ripetitività dei rapporti in essere – secondo Anac può incidere in maniera significativa sull’ordinario svolgimento dell’attività commissariale. Per questo Anac richiama la Presidenza del Consiglio “ad una più opportuna valutazione”.
Gli organi preposti alle verifiche
Essendo un incarico politico, l’Autorità non ha competenza diretta di vigilanza o di blocco della nomina. Tuttavia, essendo l’incarico di natura commissariale e di nomina governativa, l’assegnazione può comportare responsabilità dirette in capo agli organi di nomina. La designazione è stata fatta dal Consiglio dei Ministri, su indicazione del Commissario ad acta e su proposta del Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il ministro della Salute.
Anac ha comunque inviato il fascicolo anche all’Agcm, l’Antitrust, per un’ulteriore verifica anche dal punto di vista della concorrenza.
Le indicazioni di Anac alle stazioni appaltanti sulla certificazione della parità di genere
Con il Comunicato del presidente del 30 novembre 2022 l’Anac ha ritenuto opportuno fornire indicazioni e suggerimenti specifici alle stazioni appaltanti per l’applicazione dell’articolo 46-bis del Codice delle pari opportunità, introdotto dall’articolo 4 della legge 5/11/2021, n. 162, che richiede la previsione, nei bandi di gara, di criteri premiali in relazione al possesso della certificazione della parità di genere
Pubblicato in Gazzetta il regolamento per l'esercizio della vigilanza collaborativa
Ambito di intervento: anticorruzione e trasparenza
Al fine di implementare le attività a supporto dei RPCT attraverso la pianificazione di azioni continuative per la risoluzione di problematiche specifiche riferite alla definizione e all’attuazione della strategia di prevenzione della corruzione da parte degli enti e all’osservanza degli obblighi di trasparenza. l'Anac ha ritenuto opportuno adottare criteri omogenei e un iter procedimentale uniforme per l’esercizio della funzione di vigilanza collaborativa svolta dall’Autorità Nazionale Anticorruzione in materia di prevenzione della corruzione.
Rassegna dei provvedimenti Anac più recenti
- Parco monumentale di Pinocchio, non serve l’applicazione del Codice degli Appalti
La Fondazione Nazionale Carlo Collodi non è un organismo di diritto pubblico quindi, non è tenuta a osservare il Codice dei contratti pubblici per l’acquisizione di beni e servizi a meno che non debba realizzare opere di valore superiore al milione di euro sovvenzionate da amministrazioni pubbliche per più del 50%. Lo ha chiarito l’Anac nella delibera n. 595 del 13 dicembre 2022.
- Le norme anticorruzione si applicano anche ad Assoporti
Le norme sulla prevenzione della corruzione e della trasparenza vanno applicate anche all’Associazione Porti Italiani (Assoporti). Lo precisa Anac nell’Atto del presidente del 7 dicembre 2022 approvato in seguito alla richiesta arrivata proprio dal segretario generale di Assoport
- Niente incarichi ai condannati per reati contro la Pubblica amministrazione. Anche se la pena è stata sospesa
Il divieto di attribuzione degli incarichi ai condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per reati contro la Pubblica amministrazione vale anche nell’ipotesi in cui la pena sia stata sospesa. Lo ha ribadito Anac nella nota del presidente Giuseppe Busia del 7 dicembre 2022. All’Autorità è stato chiesto un parere sull’applicazione delle norme sull’inconferibilità degli incarichi previste dal decreto legislativo 39/2013 (Legge Severino) nei confronti di un dirigente della Calabria condannato a otto mesi di reclusione, con pena sospesa, per il reato di rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio.
- Gravi ritardi nelle segnalazioni all’Anac, l’Autorità: rispettare il termine di 30 giorni
Tutti i soggetti obbligati a segnalare all’Anac eventi che attivano il potere sanzionatorio dell'Autorità devono farlo entro trenta giorni dal verificarsi dell’evento (ad esempio esclusione, revoca dell’aggiudicazione, diniego di autorizzazione al subappalto) utilizzando esclusivamente i moduli disponibili sul sito istituzionale. È la richiesta che arriva dall’Autorità anticorruzione in un comunicato del presidente Giuseppe Busia del 22 dicembre 2022.
- Appalto Ministero Cultura da 44 milioni per restauri. Anac: “Sbagliato l’Accordo Quadro, viola la legge”
L’Accordo quadro, indetto da Invitalia per conto del Ministero della Cultura a favore delle Amministrazioni beneficiarie delle risorse del Fondo Sviluppo e coesione, del valore complessivo di 44 milioni di euro, non è coerente con le finalità indicate, volte a interventi di restauro di immobili distinti non standardizzabili, ciascuno con proprie caratteristiche tecniche da sviluppare con separata progettazione. E’ quanto ha stabilito l’Autorità Anticorruzione intervenendo sulla procedura di gara aperta per l’affidamento di servizi di ingegneria e di architettura in attuazione del Piano sviluppo del Ministero della Cultura
- Per partecipare a una gara d’appalto i professionisti devono essere iscritti al proprio Ordine professionale
Per partecipare ad una gara d’appalto, i professionisti devono essere iscritti presso il proprio ordine professionale. La documentazione di gara che non preveda tale iscrizione non è conforme alla legge. L’iscrizione è necessaria per poter verificare i requisiti di idoneità professionale. E’ quanto ha chiarito Anac nel parere di precontenzioso n. 617 del 20 dicembre 2022, approvato in seguito a una richiesta di chiarimenti presentata dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Regione Autonoma Valle D’Aosta (Oappc).
Last update 21/03/2023, 14:25
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Anac: guida pratica all'applicazione del D.lgs. 39/2013