Anticorruzione, Anac esempio per l’America latina

Anticorruzione e cooperazione internazionale

Delegazioni di Argentina, Ecuador, Costa Rica e Paraguay si sono recate in visita ad Anac, a Palazzo Sciarra a Roma, nelle giornate del 27 e 28 ottobre 2021, per affrontare i temi dell’anticorruzione e prendere ad esempio l’Autorità italiana come modello da seguire anche in America Latina.

“La corruzione si combatte costruendo un ordinamento legislativo solido e un’Autorità anticorruzione credibile”, ha spiegato il Presidente Busia. “Ciò richiede innanzitutto un investimento importante nella prevenzione, che in Anac è centrale. Poi un ruolo di indipendenza dell’Autorità. Solo così può essere credibile di fronte ai cittadini e agli altri Paesi della Comunità internazionale. Terzo, all’Autorità vanno affidati poteri e compiti adeguati, e mezzi sufficienti per operare. Infine, è essenziale puntare sulla digitalizzazione delle procedure, così da garantire rapidità di tempi e facilità di controllo incrociato dei dati. L’Italia sta puntando molto su questo”.

Gli incontri bilaterali con le delegazioni dell’America Latina, presenti a Roma per l’evento speciale “La prospettiva italiana nella lotta alle mafie: l’eredità di Falcone Borsellino”, hanno consentito al Presidente Giuseppe Busia e ai membri del Consiglio di Anac di illustrare il funzionamento dell’Autorità nazionale Anticorruzione.

La prima delegazione a far visita è stata quella dell’Argentina, di cui facevano parte il Procuratore Generale della Nazione Eduardo Ezechiel Casal, il Procuratore generale aggiunto Sergio Nestor Mola e il Capo ella Procura della Narcocriminalità, Diego Alejo Iglesias. E’ seguita la delegazione dell’Ecuador, con la Procuratore Generale Diana Salazar Mendez e Silvia Alexandra Zurita Lucero, Procuratore specializzato per il crimine organizzato. Poi la delegazione del Costa Rica con il Vice ministro alla Sicurezza Pubblica Carlos Andres Torres Sala. E infine, la Ministra della Giustizia del Paraguay Cecilia Perez Rivas.

“Anac crede fortemente nella collaborazione fra gli Stati e nella cooperazione internazionale fra le autorità competenti nel settore della lotta alla corruzione, al fine di promuovere lo scambio di informazioni, esperienze, migliori pratiche e lezioni apprese”.