Anticorruzione in Bosnia-Erzegovina: Anac partner di cooperazione e di sostegno
Date:
21 febbraio 2022 -

Anticorruzione in Bosnia-Erzegovina: il contesto
Uno dei gravi problemi che affliggono la Bosnia Erzegovina è la corruzione, in tutte le sue complesse stratificazioni politico-amministrative, concorrendo alla crescente sfiducia della popolazione verso le istituzioni e i loro rappresentanti. Recentemente Ivana Korajlic, direttrice esecutiva di Transparency International Bosnia Erzegovina, ha espressamente parlato della “corruttela come la principale causa dell'incapacità del Paese balcanico di realizzare processi di crescita civile ed economica, di costruire una democrazia realmente funzionante, e di arginare l'incalzante esodo giovanile, figlio evidentemente della percezione di un Paese dalle prospettive future ancora incerte”.
Significativamente, un più efficace ed organico contrasto alla corruzione - anche attraverso la predisposizione di adeguati strumenti normativi, al momento ancora carenti - è parte integrante dell'agenda di riforme che la Commissione Europea ha richiesto alla Bosnia-Erzegovina, nel settore della "Rule of Law", affinché possa aspirare allo status di Paese candidato all'adesione.
Il progetto di cooperazione e il ruolo Anac
Nel contesto sopra descritto, l'Italia avrà un ruolo di primo piano nell'assistere e coadiuvare l'Agenzia statale di Bosnia Erzegovina per gli Appalti Pubblici (Bosnia and Herzegovina Public Procurement Agency) attraverso iniziative di formazione ed aggiornamento rivolte al suo personale, di cui l’Autorità Italiana Anticorruzione sarà protagonista. Nell'ambito del progetto, prenderà il via domani 22 febbraio 2022 un ciclo strutturato di incontri di formazione verso il personale della predetta Agenzia a cura di esperti di Anac, su vari punti tematici riguardanti il contrasto alla corruzione nel public procurement (focus particolare verrà posto anche sugli aspetti riguardanti i conflitti di interesse). Anac contribuirà altresì alla revisione del Manuale operativo che l'omologa agenzia bosniaco-erzegovese predisporrà per aggiornare i concetti di riferimento e le metodologie di lavoro di tutti gli enti e le istituzioni del Paese coinvolti nel processo.
Dichiarazione dell'Ambasciatore d'Italia a Sarajevo
"Abbiamo accolto prontamente la richiesta di collaborazione avanzataci dal Direttore dell'Agenzia bosniaca – spiega in una nota l'Ambasciatore d'Italia a Sarajevo, Marco Di Ruzza - nella consapevolezza di quanto sia importante sostenere la Bosnia-Erzegovina in questo percorso, anche a beneficio delle sue prospettive europee".
Dichiarzione del Presidente Busia
Da parte sua il Presidente dell'Anac Giuseppe Busia ha sottolineato come "la corruzione si combatte costruendo un ordinamento legislativo solido e un'Autorità anticorruzione credibile". "Ciò richiede innanzitutto un investimento importante nella prevenzione, che in Anac è centrale. Poi un ruolo di indipendenza dell'Autorità. Solo così può essere credibile di fronte ai cittadini e agli altri Paesi della Comunità internazionale. Terzo, all'Autorità vanno affidati poteri e compiti adeguati, e mezzi sufficienti per operare. Infine, è essenziale puntare sulla digitalizzazione delle procedure, così da garantire rapidità di tempi e facilità di controllo incrociato dei dati. L'Italia sta puntando molto su questo".
Il Presidente Busia ricorda, poi, che servono "regole che assicurino trasparenza e concorrenza nelle gare, così che possano vincere le imprese migliori; una legge sul conflitto d'interessi perché le commesse pubbliche non vadano a parenti, amici, o addirittura agli stessi esponenti politici; l'obbligo per chi riveste incarichi pubblici di dichiarare i propri patrimoni, in maniera visibile da tutti".
Nel quadro dell'iniziativa anche l'Ispettorato Generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale contribuirà all'azione di assistenza, svolgendo prossimamente un incontro on-line con i dirigenti dell'Agenzia del Public Procurement per illustrare il sistema di trasparenza e di prevenzione della corruzione applicato dalla Farnesina e dalla rete degli Uffici all'estero.
Ultimo aggiornamento 21/02/2022, 13:11
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Dal 22 febbraio esperti Anac formano il personale della Bosnia and Herzegovina Public Procurement Agency su contrasto alla corruzione e conflitti di interesse