Buoni pasto: inviata dall’Autorità di vigilanza sugli appalti una segnalazione a Governo e Parlamento per suggerire interventi normativi.
Date:
24 novembre 2011

Introduzione
COMUNICATO STAMPA
Un intervento di riassetto complessivo sulla normativa che regola l’affidamento del servizio sostitutivo di mensa mediante i buoni pasto. E’ ciò che chiede a Governo e Parlamento l’Autorità per la vigilanza sugli appalti con la segnalazione del 10 novembre scorso.
Sia da quanto emerso dall’attività di vigilanza svolta dall’Avcp che dalle due consultazioni effettuate nel 2011, le dinamiche del mercato dei così detti tickets hanno evidenziato numerose criticità che possono penalizzare i dipendenti pubblici, fruitori finali del servizio di mensa, e gli esercenti.
Le problematiche riguardano, infatti, soprattutto il profilo della rete di esercenti da convenzionare, quello dei servizi aggiuntivi al servizio sostitutivo della mensa e, infine, il ritardo nei tempi di rimborso dei buoni pasto agli esercenti. Tali criticità, secondo l’Autorità, non possono essere superate con la sola emanazione delle indicazioni operative sulle procedure di gara, per altro fondamentali, contenute nella Determinazione 5/2011, ma da un adeguato intervento normativo volto all’armonizzazione del regime fiscale e contributivo, sulla disciplina di gara, e sulla diffusione e incentivazione del buono pasto elettronico.
Segnalazione al Governo e al Parlamento.
Info: Rapporti con la stampa – dott. Alessandro Menenti
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Last update 21/10/2021, 7:53