Concluso il procedimento relativo alla gestione dei contratti per la realizzazione del passaporto informatico, del permesso di soggiorno elettronico e della carta d'identità elettronica
Data:
23 maggio 2008

Introduzione
Comunicato Stampa
Il Consiglio dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici, nella sua adunanza del 22 maggio 2008, ha concluso, con apposita delibera, il procedimento relativo alla realizzazione del passaporto informatico, del permesso di soggiorno elettronico e della carta di identità elettronica.
Quanto al passaporto elettronico ed al permesso di soggiorno elettronico, l’Autorità ha accertato che l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ha gestito in aperta violazione del codice degli appalti (d.lgs. 163/06) i relativi contratti. La gestione complessiva di tali appalti, per un totale di poco inferiore ai 150 milioni di euro, è avvenuta infatti con affidamenti diretti ad imprese selezionate senza alcuna procedura ad evidenza pubblica e in contrasto con i principi di buon andamento ed imparzialità della Pubblica amministrazione, i cui corollari sono attualmente codificati in materia di contratti pubblici dall’art. 2 del D.lgs. n. 163/2006.
L’Autorità, inoltre, nel ricordare che gli affidamenti senza gara devono rappresentare ipotesi di carattere assolutamente eccezionale, ha richiamato il Poligrafico al rispetto dei principi di “economicità e correttezza” prestando la dovuta attenzione alle disposizioni vigenti per la scelta del contraente, nel rispetto dei principi di “libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità” posti a tutela degli operatori del settore.
Gli accertamenti dell’Autorità hanno riguardato inoltre le modalità seguite dal Poligrafico per la gestione della Carta d’Identità Elettronica, in ordine alla quale l’Istituto ha da ultimo indetto tre gare pubbliche per l’approvvigionamento delle attrezzature e per la prestazione dei servizi correlati. In merito l’Autorità ha rilevato il comportamento illegittimo del Poligrafico, che ha anticipatamente deciso lo scioglimento di una società mista appositamente costituita (Innovazione e Progetti), in assenza di qualsiasi motivazione circa il concreto interesse pubblico, atteso che non sono state tenute in alcun conto le spese effettuate, su espressa e ripetuta richiesta del Poligrafico, per oltre 23 milioni di euro per l’attuazione del progetto.
Nel complesso, in considerazione anche della rilevanza economica e sociale dei progetti, che di fatto riguardano la informatizzazione dei documenti di identificazione, il Poligrafico dovrà riferire all’Autorità entro 15 giorni sulle iniziative adottate per adeguarsi a quanto evidenziato nella presente delibera, all’esito della cui valutazione l’Autorità si riserva ulteriori adempimenti in relazione a quanto accertato.
Info: Dirigente Ufficio Comunicazione - dott. Alessandro Menenti, Via di Ripetta, 246 - 00186 Roma – tel. 06/367231 – cell.3346274964
Ultimo aggiornamento 21/10/2021, 13:32