Whistleblowing, Anac in Bulgaria per il progetto europeo OPWHI

Whistleblowing, Anac in Bulgaria per il progetto europeo OPWHI

Si è svolta martedì 10 giugno, a Sofia in Bulgaria, la riunione plenaria periodica del progetto europeo “Open the Whistle – Proteggere i/le segnalanti attraverso la trasparenza, la cooperazione e le strategie di open government” (OPWHI). I partner di Bulgaria, Spagna e Italia hanno fatto il punto sull’avanzamento delle attività in corso e sui prodotti in fase di realizzazione. Per l’Italia, l’Autorità Nazionale Anticorruzione è membro del progetto OPWHI insieme all’Università degli Studi di Pisa e a Libera – Associazione, nomi e numeri contro le mafie.

Il progetto OPWHI mira a rafforzare la protezione delle persone che segnalano (whistleblower) attraverso l'approccio del governo aperto, che prevede la collaborazione tra Organizzazioni della Società Civile e le Istituzioni rilevanti.

Nel corso dell’incontro di Sofia sono stati in particolare esaminati i due risultati prodotti dal progetto finora, che saranno diffusi prossimamente:

    •  Whistleblowing Integrity Toolkit: un pacchetto di strumenti pratici e operativi rivolto a enti pubblici, organizzazioni private e società civile, per supportare l’attuazione efficace della Direttiva UE 2019/1937 e promuovere standard condivisi di trasparenza e tutela;


    • Whistleblowing Strategic Campaign: una campagna di comunicazione su scala europea, finalizzata a promuovere una cultura della segnalazione consapevole, informando cittadini/e, lavoratori/trici e stakeholder sui canali disponibili e sulle garanzie previste in caso di ritorsione.

Sono state inoltre poste le basi per la programmazione del prossimo semestre, che prevede l'erogazione di percorsi formativi avanzati, costruiti secondo la logica del “train-the-trainers”, destinati a funzionari pubblici, autorità competenti e organizzazioni della società civile con l’obiettivo di consolidare competenze tecniche e favorire la diffusione delle buone pratiche in materia di segnalazioni e whistleblowing.

L’iniziativa si inserisce nel quadro delle strategie di open government, favorendo il dialogo e la cooperazione tra istituzioni, società civile e mondo accademico, con l’obiettivo di costruire un modello europeo di protezione dei whistleblower fondato su trasparenza, fiducia e responsabilità condivisa.