Expo Osaka 2025, intensa attività di controllo preventivo. Report Anac sulle verifiche effettuate
Data:
19 febbraio 2024
Expo Osaka 2025, intensa attività di controllo preventivo. Report Anac sulle verifiche effettuate
Report sul supporto delle vigilanza preventiva dell'Unità Operativa Speciale dell'Autorità per la Fiera in programma a Yumeshimadal dal 13 aprile al 25 ottobre 2025
Lo scorso 19 dicembre l’Italia è stato il primo Paese ad avviare la costruzione del proprio padiglione a Osaka in Giappone per Expo 2025.
La velocità di avvio dei lavori si è resa possibile anche per i rapidi controlli sugli atti di gara e le procedure, attraverso verifiche di legalità e di corretta impostazione effettuate da Anac che dall’ottobre 2022 ha un accordo di collaborazione con il Commissariato speciale Expo .
L’affiancamento dell’Autorità Nazionale Anticorruzione alla realizzazione dell'Expo, e alla costruzione delle opere dei padiglioni italiani, segue una tradizione di successo, iniziata con l’Expo di Milano 2015 e successivamente Dubai 2020. Ora Anac sta fornendo supporto per la prossima manifestazione universale che si terrà dal 13 aprile al 25 ottobre 2025 sull'isola artificiale di Yumeshima, situata sul lungomare di Osaka. Attesi circa 150 paesi partecipanti e 28,2 milioni di visitatori. L’evento è incentrato sul “Designing Future Society for Our Lives”, “Progettare la società futura per le nostre vite”.
L’accordo di collaborazione
L’accordo di collaborazione siglato da Anac con il Commissariato prevede il controllo su sei categorie di procedure: realizzazione del Padiglione Italia, dalla progettazione alla dismissione; somministrazione di personale; project management; comunicazione; gestione degli eventi; ristorazione.
Dalla sottoscrizione avvenuta nell’ottobre 2022 ad oggi sono già state sottoposte all’Autorità quattro gare, per un valore complessivo di circa 30 milioni di euro.
Dal loro esame sono scaturiti 23 pareri, in 17 dei quali sono stati formulati rilievi, recepiti o adeguatamente controdedotti dal Commissariato. Tra questi, in particolare, sei si riferiscono ad atti di indizione delle procedure, 4 alla nomina di commissioni di gara e 9 ad aggiudicazioni. I tempi di risposta sono estremamente contenuti, in media cinque giorni.
- nell'immagine la tabella con le procedure e gli atti verificati dall'UOS, i pareri emessi, il valore in Euro stimato (in formato pdf più sotto) -
Il Padiglione Italia
L’attività principale ha riguardato il controllo sulla gara per la progettazione ed esecuzione dei lavori del Padiglione Italia. Dalla fase di indizione della procedura, con il bando esaminato a marzo 2023, volta ad assicurare correttezza, trasparenza qualità degli atti, passando per la commissione di gara esaminata a maggio-giugno, fino all’aggiudicazione, verificata ad agosto 2023, con controlli mirati ad assicurare la selezione di imprese affidabili e pulite.
Recentemente, l’Autorità ha dato il via libera all’affidamento della direzione lavori, così da consentire il completamento del pacchetto di attività e servizi necessari per la realizzazione del Padiglione.
Risultati
Il sistema adottato è ormai consolidato grazie all’expertise acquisita con le precedenti manifestazioni di Expo 2015 e Dubai 2020, e considerato dall’OCSE un modello a disposizione della comunità internazionale e degli attori che operano nella realizzazione di grandi eventi.
Grazie alla cooperazione con il Commissariato, il controllo preventivo ha finora evitato contenziosi, assicurato legalità e trasparenza, consentito l’avvio del cantiere in tempi rapidi.
Documentazione Anac - Unità Operativa Speciale.