Portale dei pagamenti dell’A.N.AC.
Data di aggiornamento: 16 settembre 2024
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Gli avvisi di pagamento afferenti alla propria posizione debitoria sono presenti nella sezione “Avvisi di pagamento” nello stato “In attesa”.
La linea di pagamento raggruppa uno o più avvisi che hanno lo stesso tipo dovuto e gli stessi valori per alcuni specifici campi che la identificano univocamente: per il tipo dovuto “Contributo Gara OE”, la linea di pagamento comprende gli avvisi che hanno gli stessi valori per i campi CIG, codice fiscale Debitore, codice fiscale Assegnatario; per il tipo dovuto “Contributo Gara SA”, la linea di pagamento per il tipo dovuto “Contributo Gara SA” comprende uno o più avvisi di pagamento che hanno lo stesso valore per i campi codice fiscale Debitore e ID Raggruppamento.
La linea di pagamento fornisce in tempo reale la posizione creditoria o debitoria dell’operatore economico (Debitore) per uno specifico CIG e per un determinato Assegnatario, sulla base di una visione aggregata e di dettaglio di tutti gli avvisi pagati, in attesa e in corso e di eventuali rimborsi già ottenuti.
Nel caso in cui, per una linea di pagamento, siano già presenti almeno 2 avvisi di pagamento creati, il sistema non consente di procedere con la creazione di un ulteriore avviso di pagamento; l’utente è invitato a consultare il “Portale dei pagamenti” e ad utilizzare uno degli avvisi di pagamento “In attesa” per assolvere la propria posizione debitoria.
Nel caso in cui, per una linea di pagamento, sia già presente almeno 1 avviso di pagamento creato o pagato, il sistema lo segnala e chiede di confermare se procedere o meno con la generazione del nuovo avviso. Qualora l’utente ritenga opportuno creare un nuovo avviso di pagamento, può confermare, altrimenti può annullare tale operazione.
Si deve annullare l’avviso.
No. Nel caso in cui si renda necessario procedere al pagamento, bisogna generare un nuovo avviso.
Nella sezione “Avvisi di pagamento” sono presenti anche avvisi, generati dall’Autorità o da soggetti terzi, per i quali l’utente risulta debitore.
Sì. Un soggetto terzo, che non ha visibilità diretta dell’avviso, può effettuare comunque il pagamento per conto del debitore utilizzando la funzionalità presente nella sezione “Ricerca avvisi conto terzi”.
No.
La ricevuta sarà presente a conclusione dell’operazione di pagamento con esito positivo e alla ricezione da parte dell’Autorità della ricevuta telematica inviata dal Prestatore di Servizi di Pagamento (PSP).
La ricevuta telematica è resa disponibile dall’Autorità non appena la stessa viene fornita da pagoPA. Si tiene a precisare che l’Autorità non ha sotto il proprio controllo le tempistiche entro le quali i PSP producono le ricevute telematiche e pagoPA le rende disponibili.
Nelle ricevute di pagamento rilasciate dall’Autorità non sono presenti i costi di commissione, in quanto attualmente, concluso il pagamento, non è previsto da parte di pagoPA l’invio di informazioni su tali costi agli Enti Creditori ovvero all’Autorità. Il PSP con il quale è stato effettuato il pagamento è l’unico beneficiario di tali costi e generalmente li dettaglia nella ricevuta che rilascia direttamente all’utente che ha effettuato il pagamento.
Un avviso di pagamento risulta “In corso” se, a fronte di un tentativo di pagamento, non è stata ancora resa disponibile la ricevuta telematica da pagoPA.
L’avviso rimane nello stato “In corso” fintanto che il “Portale dei pagamenti dell’A.N.AC.” non riceve da pagoPA la ricevuta telematica con l’esito del pagamento “non eseguito”.
Qualora fosse trascorso troppo tempo, e soprattutto se si è in situazioni di urgenza, si può creare un nuovo avviso e procedere al suo pagamento, valutando l’utilizzo di un altro canale di pagamento. Successivamente, relativamente al precedente tentativo di pagamento, si può procedere alla richiesta di rimborso se avesse avuto un esito positivo oppure all’annullamento dell’avviso nel caso in cui il tentativo di pagamento avesse avuto un esito negativo.
Qualora la stazione appaltante modifichi i dati di gara che rendano la contribuzione non più dovuta da parte dell’operatore economico, il sistema automaticamente annulla gli avvisi di pagamento nello stato “In attesa” al fine di evitare che l’operatore economico effettui un versamento non più dovuto.
Sì, l’utente può comunque inviare una richiesta di rimborso anche se dai dati presenti sul sistema non risulta un importo rimborsabile, indicando nelle motivazioni e/o in eventuali file allegati l’importo richiesto.
L’utente nelle funzionalità di richiesta rimborso può effettuare il caricamento di file, esclusivamente in formato PDF, in numero e di dimensione indicate dal sistema.
Sì, è possibile visualizzare le informazioni di dettaglio del reclamo disponibili utilizzando la funzione “Monitoraggio reclami”.
Sì, un reclamo può essere annullato fino a quando la richiesta non è ancora stata accolta oppure rigettata.