In leggero calo gli appalti nel terzo quadrimestre 2022, ma resta impennata rispetto al 2021
Data:
12 giugno 2023

In leggero calo gli appalti nel terzo quadrimestre 2022, ma resta impennata rispetto al 2021
Da settembre a dicembre del 2022 la Banca dati nazionale dei contratti pubblici ha registrato una diminuzione del valore degli appalti per forniture e lavori e un aumento di quello degli appalti per l’acquisto di servizi. È quanto emerge dal Rapporto sul mercato dei contratti pubblici riferito al terzo quadrimestre dello scorso anno elaborato da Anac.
Gli appalti per le forniture rappresentano il 26% dei circa 102,4 miliardi complessivi e a livello di importo diminuiscono di circa il 17%. I lavori, che nel quadrimestre precedente maggio-agosto 2022 hanno fatto registrare, con circa 51,6 miliardi di importo, il valore più alto di sempre, nel terzo quadrimestre 2022 rappresentano circa il 45% dei 102,4 miliardi complessivi con una diminuzione dell’11%. Ad aumentare sono le procedure per i servizi che questo quadrimestre rappresentano circa il 29% dei 102,4 miliardi complessivi: circa +19%. In termini di numerosità degli appalti si ha un aumento rispetto al quadrimestre precedente in tutti i settori: forniture, lavori e servizi che aumentano rispettivamente di circa il 20%, il 36% e il 24%.
Rispetto al quadrimestre dell’anno precedente, il 2021, si registra, in termini di numerosità, un aumento delle procedure in tutti i settori forniture, lavori e servizi che aumentano rispettivamente del +9,6%, +9,1% e del +17,2%. A livello di importo, invece, le forniture fanno registrare una flessione del -12,8%, i servizi aumentano di circa il 22%. Un aumento assai rilevante si registra in termini di importo nel settore dei lavori, che con circa 46,1 miliardi di euro nel quadrimestre in esame produce un aumento, rispetto allo stesso periodo del 2021, di circa il 137%. Questo è dipeso, in parte significativa, da importanti appalti esperiti in ambito ferroviario e nei settori dell’energia elettrica, gas, trasporti e telecomunicazioni, tra cui si segnalano gli appalti esperiti con procedura aperta per la nuova linea AV/AV Salerno-Reggio Calabria o per il rifacimento delle tratte ferroviarie Palermo-Catania e Messina–Catania–Palermo.
L’analisi comparata per procedura di scelta del contraente mostra, rispetto al terzo quadrimestre del 2021, un incremento rilevante, in termini di importo, per le procedure aperte sia nei settori ordinari sia in quelli speciali che aumentano rispettivamente del +51,9% e del +89,9%. Tale aumento è dovuto, essenzialmente, a appalti di importo assai significativo in ambito ferroviario, tramviario, energetico e di raccolta rifiuti.
Sempre a livello di importo si registra, per i settori speciali, un aumento delle procedure negoziate senza pubblicazione del bando (+140,8%) dovuto, tra l’altro, a due appalti di significativo importo nel settore ferroviario ed elettrico e una flessione delle procedure negoziate previa pubblicazione del bando e degli affidamenti diretti che diminuiscono rispettivamente del -40,8% e del -36,3%.
A livello di numerosità, invece, si registra per i settori ordinari un aumento delle procedure negoziate previa e senza previa pubblicazione del bando, che aumentano rispettivamente del +45,0% e del +57,2%, e un aumento delle procedure aperte (+27,3%). Mentre, sempre a livello di numerosità si registra, per i settori speciali, un incremento delle procedure aperte del +18,0% ed una leggera flessione delle procedure ristrette che diminuiscono del -7,1%.
Il documento
Ultimo aggiornamento 12/06/2023, 8:00
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I dati del rapporto quadrimestrale Anac