Italia e Palestina unite nella lotta alla corruzione, gemellaggio a Ramallah fra Anac e Pacc
Date:
20 luglio 2023 - 24 luglio 2023

Italia e Palestina unite nella lotta alla corruzione, gemellaggio a Ramallah fra Anac e Pacc
Gemellaggio fra Italia e Palestina nel nome della legalità e dell’anticorruzione. Lunedì 24 luglio 2023 a Ramallah verrà presentata la partnership fra l’Autorità Italiana Anticorruzione e la Pacc, l’Autorità anticorruzione palestinese. Obiettivo: il rafforzamento della trasparenza e integrità dell’amministrazione pubblica come forma di prevenzione della corruzione.
Il progetto, finanziato dall’Unione europea e di durata biennale, è denominato “Enhancing Democratic Governance in Palestine through Strengthening Public Integrity and Corruption Prevention”. Alla conferenza di presentazione parteciperanno Raed Radwan, presidente della Pacc; Giuseppe Busia, presidente Anac, Giuseppe Fedele, console italiano a Gerusalemme e Ibrahim Laafia, capo della cooperazione dell’Unione europea.
L’Italia ancora una volta diventa punto di riferimento a livello internazionale per la prevenzione della corruzione. L’obiettivo è quello di affiancare l’Anticorruzione palestinese nel delineare le riforme legislative e individuare gli strumenti necessari a rafforzare la trasparenza e l’integrità pubblica. Il biennio di lavoro sarà caratterizzato da convegni, seminari e incontri a cui parteciperanno esperti della Pacc, quelli degli stati membri dell’Unzione europea, i rappresentanti della società civile e tutti coloro impegnati a contrastare la corruzione.
Il processo si articolerà attraverso tre fasi che saranno attivate contemporaneamente.
La prima prevede una revisione e un ammodernamento delle politiche anticorruzione in settori specifici tali da agevolare il recepimento e l’attivazione delle leggi anticorruzione da parte delle istituzioni preposte. La seconda fase mira a sostenere l’Autorità palestinese nell’individuare e gestire il rischio corruzione in settori specifici, analizzando il contesto in cui si sviluppa il fenomeno e sviluppare alcuni indicatori come base scientifica su cui incentrare le riforme e le politiche di prevenzione corruttiva. Infine, la terza riguarda la comunicazione e l’informazione sui danni collettivi causati dalla corruzione. Saranno infatti attivati canali di dialogo con i mass media e sensibilizzati tutti gli stakeholder, dai singoli cittadini alle rappresentanze di vario genere come ad esempio scuole, università e organizzazioni della società civile, per fornire strumenti utili a contrastare l’anticorruzione.
“La corruzione non ha confini nazionali – dichiarano il presidente di Anac, Busia, e il presidente della Pacc, Radwan – ma ha assunto una dimensione internazionale che si ripercuote sulle economie di tutto il mondo. È interesse di tutti agire a livello internazionale per rafforzare la democrazia e l’integrità delle amministrazioni pubbliche".
"Vogliamo collaborare con l’Autorità anticorruzione palestinese nella lotta all’illegalità, e condividere le nostre esperienze di successo con loro nel contrasto al malaffare”, aggiunge Busia.
Ultimo aggiornamento 20/07/2023, 10:48
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Lunedì 24 luglio la presentazione del progetto con il presidente Busia e il presidente dell'Autorità palestinese Radwan