Lotta alla corruzione, Italia e Albania unite Visita a Tirana del Presidente Anac Busia
Data:
30 marzo 2022

La missione in Albania
Cooperazione sempre più intensa fra Italia e Albania sul fronte della lotta alla corruzione. Lunedì 28 marzo 2022 il Presidente di Anac Giuseppe Busia ha incontrato a Tirana il Ministro della Giustizia albanese Ulsi Manja. Busia ha partecipato, inoltre, alla sessione plenaria della conferenza su "La prevenzione della corruzione e la cooperazione internazionale", a cui hanno preso parte anche l'ambasciatore d'Italia a Tirana, Fabrizio Bucci, il capo della Corte dei Conti, Arben Sheu, il commissario per i Diritti di Informazione e della Protezione dei Dati Personali, Besnik Dervishi e il direttore generale dell'agenzia per gli Appalti Pubblici, Reda Kashta.
Le dichiarazioni di Busia
“La cooperazione con un Paese così vicino come l’Albania è un’attività che sta impegnando Anac da tempo, ed è strategica per il nostro Paese in generale e per la nostra attività, perché è interesse primario dell’Italia che paesi vicini storicamente e culturalmente non solo geograficamente prendano come modello la nostra legislazione”, ha dichiarato il Presidente Busia.
“In Albania guardano ad Anac come modello utile per prevenire e contrastare la corruzione. Ho incontrato le autorità albanesi che cooperano con noi: è importante che ci sia uno scambio continuo attraverso la formazione, lo scambio di esperienze e la costruzione di un cammino comune che li avvicini al nostro modello”.
“Nelle attività formative che svolgiamo in Albania, Anac mostra come concretamente si affrontano i singoli casi. Questo, al di là dell’uso dell’architettura normativa, aiuta a prendere il meglio e a imparare come lavoriamo. Tutto ciò è strategico soprattutto in vista dell’auspicato ingresso dell’Albania nell’Ue quando diventerà un Paese con una legislazione e delle prassi simili alle nostre, e con il quale sarà possibile costruire un percorso comune”.
Il Presidente Busia ha infine sottolineato come "la mia visita qui a Tirana testimonia la collaborazione importantissima e multisettoriale che l'Italia intrattiene da secoli con l'Albania. La prevenzione della corruzione è un tema centralissimo soprattutto nei momenti di emergenza come quello che stiamo attraversando, prima con la pandemia e ora con la crisi ucraina. L'Italia ha intrapreso un percorso importante a partire dagli anni ’90, sia grazie agli eventi che hanno scosso il nostro Paese che grazie al recepimento della normativa UE in materia di appalti pubblici, concorrenza, apertura del mercato".
Busia ha evidenziato che "le parole chiave della digitalizzazione, della semplificazione e della collaborazione sono i principali strumenti con i quali possiamo affrontare il fenomeno corruttivo perché la corruzione è un fenomeno complesso, che richiede pertanto risposte articolate e multidisciplinari".
Infine, il Presidente di Anac ha sottolineato come “operare per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza significa far crescere le amministrazioni in un contesto di apertura, di rispetto dei diritti e di legalità e questo contribuisce al migliore scambio fra le nazioni e in qualche modo anche alla pace. L’attività internazionale che noi svolgiamo serve ad applicare meglio le regole anticorruzione ma ha una finalità ulteriore: garantire l’apertura, la cultura della legalità al di là dei confini nazionali quindi è un investimento essenziale sul quale dobbiamo continuare a operare”.
Le dichiarazioni del ministro della Giustizia albanese
Il Ministro della Giustizia Ulsi Manja ha ringraziato l'Italia per lo scambio di buon pratiche, in particolare con Anac: "La lotta alla corruzione è una priorità del governo albanese. È importante agire sia individualmente sugli abusi che ancora vengono commessi, che attraverso la digitalizzazione della pubblica amministrazione”.
Ultimo aggiornamento 30/03/2022, 9:56
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Incontro con il ministro della Giustizia, intensa cooperazione tra i due paesi