Misure straordinarie verso quattro società per un sistema di spartizione appalti a Benevento
Adottate su iniziative del Presidente Anac misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio ex art. 32 del D.L. 90/2014 per quattro imprese coinvolte nell’indagine penale avviata dalla Procura della Repubblica di Benevento, che ha condotto al rinvio a giudizio a vario titolo di politici, pubblici ufficiali e imprenditori per reati di matrice corruttiva (artt. 319, 319 bis, 321, 353, comma 2, c.p.) e ha disvelato un sistema gravemente illecito e radicato di spartizione degli appalti, al quale partecipavano una serie di operatori economici predeterminati al di fuori del leale confronto concorrenziale e risultati poi aggiudicatari di commesse pubbliche grazie al buon esito degli accordi collusivi posti in essere.
Il Prefetto di Benevento ha accolto con grande tempestività la richiesta del Presidente dell’Autorità Anticorruzione. In base agli elementi desumibili dai provvedimenti adottati dal giudice penale (ordinanze di misure cautelari e decreti di rinvio a giudizio), il Presidente Anac ha chiesto al Prefetto di Benevento l’applicazione della misura di straordinaria gestione dei contratti coinvolti nel procedimento penale, con il contestuale affidamento di compiti di sostegno e monitoraggio dell’impresa in capo a uno dei commissari incaricati, nei confronti delle società Euro Saf, Barone Costruzioni e Effedue Costruzioni, mentre per General Engineering è stata proposta unicamente la misura del tutoraggio della società ai sensi dell’art. 32, comma 8, del D.L. 90/2014.
Il Prefetto, nel recepire in toto le valutazioni espresse dal Presidente Anac, ha disposto le misure nei termini proposti e ha nominato i rispettivi amministratori straordinari/esperti incaricati in relazione alle quattro imprese.
