Appalti, ultimo quadrimestre 2024: sale l’importo delle forniture rispetto all’analogo periodo 2023
Data:
01 luglio 2025

Appalti, ultimo quadrimestre 2024: sale l’importo delle forniture rispetto all’analogo periodo 2023
Diminuiscono i valori complessivi dei servizi nonostante una leggera crescita in termini di numerosità. Flessione per il settore lavori
L’importo degli appalti nell’ultimo quadrimestre 2024 si assesta a quasi 102,7 miliardi di euro facendo registrare una lieve diminuzione (-3%) rispetto ai 105,9 miliardi registrati nell’analogo quadrimestre dell’anno precedente. È quanto emerge dal Rapporto sul mercato dei contratti pubblici relativo al terzo quadrimestre dello scorso anno (settembre-dicembre 2024) elaborato da Anac, con riferimento alle procedure di affidamento pubbliche di importo a base di gara pari o superiore a 40mila euro.
In particolare, la tipologia di contratto che aumenta a livello di importo è la tipologia delle forniture che fa registrare un +28% in confronto all’ultimo quadrimestre 2023, nonostante una flessione a livello di numerosità (-12,8%). Ciò è dipeso, sostanzialmente, dal fatto che nel quadrimestre in esame in tale settore si sono esperite gare di importo medio decisamente più elevato rispetto al quadrimestre precedente. Mentre il settore lavori, sempre a livello di importo, fa registrare una flessione del -18,2% in parte dipesa dalla diminuzione degli appalti in tale settore a livello di numerosità (-4,9%), in parte da una diminuzione abbastanza fisiologica che ha portato il settore dei lavori ai valori registrati negli anni 2020 e 2021. Il settore dei servizi, invece, sempre riguardo al valore complessivo degli appalti, rispetto al quadrimestre dell’anno precedente diminuisce del -18,6% nonostante una crescita a livello di numerosità delle procedure (+4,2%). Tale calo è dipeso, sostanzialmente, dal fatto che nel terzo quadrimestre dell’anno precedente si sono esperiti un paio di appalti di importo davvero rilevante in ambito di trasporto pubblico ferroviario o applicativo quali servizi in Cloud o servizi di gestione e manutenzione dei posti di lavoro.
Analizzando la modalità di scelta del contraente, sempre in termini tendenziali, nell’ultimo quadrimestre 2024 si ha un aumento a livello di importo per le procedure negoziate senza previa pubblicazione del bando (+32,8%), rispetto all’analogo quadrimestre 2023, nonostante una diminuzione a livello di numerosità (-14,7%) su cui però ha pesato la presenza di una decina di appalti di importo abbastanza rilevante. È aumentato poi del 24% il valore delle procedure ristrette in parte a causa dell’aumento in termini di numerosità (+11,5%), mentre si è avuta una diminuzione del valore degli affidamenti diretti (-52%), in parte dovuta al calo del numero di procedure (-9,6%, rappresentando comunque il 55% delle procedure nell’ultimo quadrimestre 2024), ma soprattutto dipesa dal fatto che nel terzo quadrimestre 2023 era stato esperito un appalto di circa 5,2 miliardi di euro da parte della Regione Lombardia, relativo ad una concessione pluriennale di servizi per il trasporto pubblico ferroviario. A livello di numerosità aumentano le procedure aperte (+22,5%), ma con una flessione a livello di importo (-11,4%), e aumentano del +378,6% le procedure negoziate previa pubblicazione del bando, nonostante una sostanziale stabilità a livello di importo (-1,3%), alla luce essenzialmente del fatto che nell’analogo quadrimestre 2023 si erano esperite - soprattutto in ambito del settore servizi di interesse generale - meno gare ma sicuramente di importi più elevati.
Il rapporto contiene anche una analisi congiunturale, da cui emerge una leggera crescita a livello della numerosità degli appalti in tutti i settori (lavori +13,8%, servizi +7,8%, forniture +1,6%) rispetto al quadrimestre immediatamente precedente (maggio-agosto 2024), ma una diminuzione complessiva del livello di importo (-9,1%), registrando un aumento nel settore dei lavori e una diminuzione per servizi e forniture. Più nel dettaglio, i lavori - che in termini di importo rappresentano circa il 27,1% dei 102,7 miliardi complessivi - aumentano del 39,3% rispetto al secondo quadrimestre (maggio-agosto) del 2024. Il settore delle forniture e ancor più quello dei servizi, invece, diminuiscono rispettivamente del -4,6% e del -34,7%, forniture che in questo quadrimestre rappresentano il 43,7% dei circa 102,7 miliardi complessivi, mentre i servizi sono pari al 29,2%.
In termini di numerosità, delle 100.032 procedure (in crescita del 7,1% rispetto alle 93.427 del quadrimestre precedente), quelle per lavori rappresentano il 25,2%, quelle per forniture il 32,9% e quelle per servizi sono la fetta maggiore con il 41,9%.
Maggiori dettagli su ulteriori dimensioni quali classi di importo, tipologia di stazione appaltante, ambito regionale e provinciale ecc., sono riportati nel Rapporto in questione.
Consulta il Rapporto
Ultimo aggiornamento 01/07/2025, 14:28
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Diminuiscono i valori complessivi dei servizi nonostante una leggera crescita in termini di numerosità. Flessione per il settore lavori