Lotta alla corruzione, vertice di Vilnius. Presente l’Italia con delegazione Anac
Date:
18 giugno 2024 - 21 giugno 2024
Lotta alla corruzione, vertice di Vilnius. Presente l’Italia con delegazione Anac
Era presente anche l’Italia con Anac alla 21° Conferenza internazionale anticorruzione che si è svolta a Vilnius, in Lituania, dal 18 al 21 giugno 2024. “Standard internazionali per la lotta alla corruzione: una visione comune”: questo il filo conduttore del summit a cui sono intervenuti il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione italiana Giuseppe Busìa, e la consigliera di Anac Laura Valli.
Il vertice, promosso da “Partner europei contro la corruzione e Rete europea di punti di contatto contro la corruzione” (EPAC/EACN) e dal Servizio investigativo speciale della Repubblica di Lituania (STT), era volto a rafforzare l’impegno nella lotta alla corruzione ad alto livello e sostenere lo stato di diritto.
“La corruzione ai più alti livelli del governo e delle imprese viola i diritti umani, mina lo stato di diritto, erode la fiducia del pubblico, distorce i mercati economici, ostacola gli sforzi di sviluppo sostenibile e potrebbe persino minacciare la sicurezza e la stabilità di un particolare stato o regione”, è stato più volte sottolineato al summit, e ripreso nel documento finale.
“Riaffermiamo il nostro impegno a promuovere la trasparenza, la responsabilità e l’integrità in tutti gli aspetti della governance. Chiediamo a tutte le forze dell’ordine nazionali e internazionali e alle autorità anti-corruzione di lavorare insieme per rafforzare le capacità investigative e giudiziarie per ritenere responsabili coloro che sono coinvolti in pratiche di corruzione ai più alti livelli di potere. Sottolineiamo l’importanza della cooperazione internazionale e della condivisione delle informazioni nella lotta alla corruzione ad alto livello. Riaffermiamo la necessità di rafforzare la collaborazione tra le forze dell’ordine e le autorità anticorruzione per individuare, indagare e perseguire efficacemente casi di corruzione ad alto livello a livello transfrontaliero”.
Il summit ha anche ribadito “l’importanza fondamentale di migliorare le competenze, allocare risorse e implementare strategie efficaci per individuare schemi sofisticati e ben nascosti di corruzione ad alto livello e flussi finanziari associati. La natura in evoluzione della corruzione richiede un approccio multiforme che sfrutti strumenti tecnologici avanzati, competenze specializzate e cooperazione internazionale”.
E’ stata evidenziata la necessità di programmi di formazione continua e di rafforzamento delle capacità per dotare le forze dell’ordine e le autorità anticorruzione delle competenze e degli strumenti necessari per scoprire complessi schemi di corruzione. “Investire in capacità forensi, analisi dei dati e intelligence finanziaria all’avanguardia è fondamentale per stare al passo con i metodi sempre più sofisticati utilizzati dagli attori corrotti”.
Tra i vari punti presi in esame a Vilnius, la necessità di sostenere “quadri giuridici solidi, capacità investigative rafforzate e sistemi giudiziari indipendenti, riconoscendo la complessità di poteri forti responsabili di pratiche di corruzione, comprese scappatoie legali e influenza politica”.
E’ necessario – è stato ribadito con forza – “proteggere gli informatori e di creare un ambiente sicuro in cui gli individui possano segnalare casi di corruzione ad alto livello senza timore di ritorsioni. Gli informatori svolgono un ruolo cruciale nel denunciare la corruzione e nel ritenere responsabili i responsabili”.
Infine, “l’impegno a sostenere i più alti standard di condotta etica, responsabilità e trasparenza nelle nostre stesse istituzioni”. “Daremo l’esempio e dimostreremo il nostro costante impegno nella lotta alla corruzione ad alto livello ovunque possa verificarsi”, è stato scritto nelle dichiarazioni finali.
Vilnius summit against corruption. Italy present with Anac delegation
Italy was present with a delegation of the Anticorruption Authority Anac, at the 21st International Anti-Corruption Conference which took place in Vilnius, Lithuania, from 18 to 21 June 2024.
“International standards for the fight against corruption: a common vision”: This is the underlying theme of the summit attended by the President of the Italian Anti-Corruption Authority Giuseppe Busia and the Anac councilor Laura Valli. The summit, promoted by the “European Partners against Corruption and European Network of Contact Points against Corruption” (EPAC/EACN) and the Special Investigation Service of the Republic of Lithuania (STT), was aimed at strengthening commitment in the fight against high-level corruption and uphold the rule of law.
“Corruption at the highest levels of government and business violates human rights, undermines the rule of law, erodes public trust, distorts economic markets, hinders sustainable development efforts and may even threaten the security and stability of a particular state or region”, was underlined several times at the summit, and taken up again in the final document. “We reaffirm our commitment to promoting transparency, accountability and integrity in all aspects of governance.
We call on all national and international law enforcement and anti-corruption authorities to work together to strengthen investigative and judicial capacities to hold accountable those involved in corrupt practices at the highest levels of power. We highlight the importance of international cooperation and information sharing in the fight against high-level corruption. We reaffirm the need to strengthen collaboration between law enforcement and anti-corruption authorities to effectively identify, investigate and prosecute cases of high-level corruption across borders."
The summit also reiterated “the critical importance of upskilling, allocating resources and implementing effective strategies to detect sophisticated and well-hidden schemes of high-level corruption and associated financial flows. The evolving nature of corruption requires a multifaceted approach that leverages advanced technological tools, specialized expertise and international cooperation.”
The need for ongoing training and capacity building programs to equip law enforcement and anti-corruption authorities with the skills and tools needed to uncover complex corruption schemes was highlighted. “Investing in cutting-edge forensic capabilities, data analytics and financial intelligence is critical to staying ahead of the increasingly sophisticated methods used by corrupt actors.”
Among the various points examined in Vilnius, the need to support “robust legal frameworks, strengthened investigative capacities and independent judicial systems, recognizing the complexity of strong powers responsible for corrupt practices, including legal loopholes and political influence”.
It is necessary – it was forcefully reiterated – “to protect whistleblowers and to create a safe environment in which individuals can report cases of high-level corruption without fear of retaliation. Whistleblowers play a crucial role in exposing corruption and holding those responsible accountable.”
Finally, “the commitment to uphold the highest standards of ethical conduct, accountability and transparency in our own institutions”. “We will lead by example and demonstrate our continued commitment to fighting high-level corruption wherever it may occur,” was written in the final statements.
Intervento del Presidente Anac Giuseppe Busia
High-Level Meeting of Law Enforcement and Anti-Corruption Authorities - Joint Statement
IACC - 21^ International Anti-Corruption Conference
High-Level Meeting of Law Enforcement and Anti-Corruption Authorities
20 June 2024, Vilnius, Lithuania
Joint Statement
Le immagini del vertice
- il Presidente di Anac Giuseppe Busia al summit tra gli altri rappresentanti delle delegazioni internazionali. Nelle due foto qui sotto la consigliera Anac Laura Valli in uno degli incontri tematici -
Ultimo aggiornamento 04/07/2024, 6:34
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In Lituania la 21° Conferenza internazionale anticorruzione, 18 - 21 giugno 2024 - Pubblicato l'intervento del Presidente Anac e