Ricostruzione sisma 2016: i dati Anac aggiornati ad agosto 2025
Data:
23 agosto 2025

Ricostruzione sisma 2016, Busia: “Impegno costante a fianco delle amministrazioni per evitare infiltrazioni e garantire la regolarità”
I dati dell'Unità Operativa Speciale (UOS) di Anac aggiornati ad agosto 2025
“Al fine di evitare infiltrazioni criminose e malavitose nella ricostruzione post terremoto, l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha affiancato proficuamente e intensamente i progetti, gli interventi pubblici e gli appalti portati avanti dal Commissario Straordinario per la Ricostruzione del sisma del 2016. Le procedure di gara sono state sottoposte a verifica preventiva di Anac, riducendo le possibilità di sviluppo di contenzioso e i tempi reali di ultimazione degli interventi. Il tutto in tempi rapidi e con un efficace recepimento delle indicazioni da parte delle stazioni appaltanti”.
Così il presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Giuseppe Busia, nel nono anniversario del tragico terremoto del 24 agosto 2016 ad Amatrice e nei territori limitrofi
“All’Autorità sono pervenute al controllo preventivo un totale di 1.147 diverse procedure di affidamento per un valore complessivo di quasi 2 miliardi di euro, pari a circa il 42,2% dell’ammontare degli investimenti di 4,6 miliardi di euro messi a disposizione dal Commissario tra programmazione ordinaria e speciale”.
“In totale sono stati emanati 4.054 pareri, 2,2 per giorno lavorativo. Ogni procedura ha richiesto, in media, l’elaborazione di 3,5 pareri.
Dal 2021 al 30 giugno 2025, il numero delle procedure esaminate è di 706 (61% del totale complessivo) e il totale dei pareri emessi è di 2.844 (70% del totale complessivo).
Dal 2021 al 30 giugno 2025, risulta pervenuto un solo caso di contenzioso, che tra l’altro non ha comportato l’impugnativa di alcun parere rilasciato dall’Autorità nelle varie fasi del controllo. Nel complesso, l’azione di supporto dell’Anac costituisce sempre di più un efficace presidio di legalità e trasparenza, avendo contribuito significativamente alla qualità degli atti e prevenuto, per quanto noto, episodi di corruzione e contenzioso amministrativo”.
Tra gli atti di gara per l’affidamento di interventi di particolare rilevanza vagliati da Anac di recente vanno segnalati quelli riguardanti l’affidamento dei lavori di riparazione e adeguamento sismico della Prefettura Teramo, del valore di quasi 7,5 milioni di euro; l’Accordo quadro per i servizi tecnici complementari agli interventi di ripristino degli immobili del centro storico del comune di Accumoli, per circa 15 milioni di valore; i lavori di realizzazione della palazzina funzionale alle emergenze sanitarie a servizio del presidio ospedaliero “Profili” di Fabriano, per circa 17 milioni di euro; i lavori di adeguamento sismico della Caserma dei Carabinieri Norcia, per circa 5,8 milioni.
Tra i tanti interventi vigilati nel corso del tempo per i quali si registrano avanzamenti complessivi, cantieri avviati o conclusi, si segnalano (in parentesi i valori a base di gara in milioni di euro):
- in Abruzzo, i lavori di completamento della Scuola “A. Gasbarrini” di Civitella del Tronto (1) e la realizzazione delle reti dei sotto-servizi del Comune di Campotosto (3,7);
- nel Lazio, i lavori per la Chiesa di Santa Maria del Suffragio (2) e per i sotto-servizi del Centro Storico-cunicoli ispezionabili (3,6), entrambi nel Comune di Amatrice;
- nelle Marche, l’appalto integrato per la realizzazione del Nuovo Polo Scolastico del Comune di Tolentino (25), e la riqualificazione dei Palazzi “Ciccolini” e “Ugolini” dell’Università degli Studi di Macerata (di 1,3 e 5,1);
- in Umbria, i lavori di ricostruzione degli edifici del centro di Castelluccio di Norcia (50), e di ristrutturazione e rifunzionalizzazione dell’Ospedale di Norcia (7,3).
“Con soddisfazione devo rilevare – afferma Busia – che la stragrande maggioranza dei rilievi dell’Autorità Anticorruzione sono stati prontamente recepiti dalle stazioni appaltanti, senza ulteriori allungamenti dei tempi”.
“Molti sono stati gli aspetti procedurali che sono stati chiariti alle stazioni appaltanti e ai soggetti attuatori – aggiunge il presidente Anac -, dovendo questi in poco tempo attuare le variazioni normative e le disposizioni derogatorie speciali intervenute”.
Tra i vari ambiti della ricostruzione di cui si è occupata l’Autorità Nazionale Anticorruzione vi è la verifica dei conflitti di interesse e delle cause di incompatibilità, che ha consentito una maggiore trasparenza ed un controllo più efficace da parte di terzi interessati; l’adozione di best practices negli affidamenti (rotazione, libera concorrenza, non discriminazione e trasparenza); l'indicazione delle disposizioni che consentono alternative procedurali semplificate ed accelerate nei diversi tipi di affidamenti sia di servizi di ingegneria e architettura sia di lavori o negli appalti integrati; le indicazioni operative di supporto per le stazioni appaltanti per la correttezza delle procedure di verifica della regolarità fiscale degli operatori economici.
Report dell'Unità Operativa Speciale di Anac
Ultimo aggiornamento 04/09/2025, 9:16
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Busia: “Impegno costante a fianco delle amministrazioni per evitare infiltrazioni e garantire la regolarità”