Positano, frazionamento dei lavori non consentito. Si tratta di un'unica opera
Data:
25 novembre 2025
Positano, frazionamento dei lavori non consentito. Si tratta di un'unica opera
L’affidamento riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche per un importo complessivo di 440.000 euro
Il frazionamento di un appalto è precluso quando le frazioni dell’affidamento sono inserite in una prestazione che può assumere valore e utilità solo se unitariamente considerata. Così Anac è intervenuta sul Comune di Positano, in Provincia di Salerno, riguardo ai lavori di abbattimento delle barriere architettoniche in località Nocelle (importo complessivo 440.000 euro), giudicando l’operato non in linea con i principi generali espressi dagli articoli 14, 38 e seguenti, e 58 del Codice degli Appalti, “con la conseguente possibile compromissione dei principi generali in materia di affidamento dei contratti pubblici ed in particolare di concorrenza e par condicio”.
Con Atto a firma del Presidente, approvato dal Consiglio dell’Autorità dell’8 ottobre 2025, Anac ha raccomandato alla stazione appaltante “di tenere conto di quanto specificamente dedotto e rilevato nella presente nota, e di conformarsi alle considerazioni svolte, in riferimento alla corretta applicazione del principio del divieto di frazionamento artificioso dell’appalto, in vista di un più puntuale adeguamento ai suddetti principi e rispetto della normativa di settore”.
“Gli affidamenti diretti del Comune di Positano – scrive Anac - non hanno riguardato parti di un lavoro, la cui realizzazione è stata tale da assicurare funzionalità, fruibilità e fattibilità indipendentemente dalla realizzazione delle altre parti, bensì l’affidamento di lavorazioni che non avevano di per sé un’utilizzazione compiuta, in assenza delle altre porzioni dell’intervento, con correlata parcellizzazione del progetto esecutivo unitario”.
“Non emerge la ‘particolarità delle lavorazioni’ affermata dalla Stazione appaltante né la possibilità di frazionare l’appalto in esame in una pluralità di affidamenti che possono, peraltro, rendere maggiormente onerosa e disagevole la gestione della fase esecutiva dell’appalto medesimo.
Quanto dedotto dal Comune di Positano non pare idoneo a giustificare l’intercorso frazionamento dell’appalto in esame consistenti nella realizzazione di un sistema meccanizzato (ascensore) per il superamento del dislivello della frazione di Nocelle (circa 18,90 m), così da poter collegare direttamente l’area di parcheggio con la via pedonale posta al di sotto di essa, al fine di migliorare l’accessibilità, adattabilità e visibilità della frazione Nocelle”.
“Non sono condivisibili – continua Anac - le motivazioni addotte dal Comune di Positano per giustificare il frazionamento, che fanno riferimento alla ‘particolarità delle lavorazioni’, risultando evidente che molte delle prestazioni affidate sono omogenee tra loro, ovvero conseguenziali/ complementari e dunque non frazionabili, non potendosi riscontrare, tra molte delle lavorazioni, separati ambiti di specializzazione”.
“Non può non essere rilevato che il quadro economico del progetto esecutivo dell’intervento aveva indicato quale costo dell’opera l’importo di euro 440.000, soglia che avrebbe dovuto portare l’Amministrazione a bandire una sola procedura negoziata con invito a cinque operatori economici. L’unicità della procedura svolta attraverso una procedura negoziata senza bando avrebbe, peraltro, garantito una più adeguata selezione dei concorrenti sotto il profilo della capacità economica e tecnica, tenuto conto che per gli affidamenti diretti si fa riferimento unicamente a documentate esperienze pregresse al fine di valutare l’adeguata qualificazione dell’Operatore economico cui poter eventualmente affidare i lavori”.
L'Atto del Presidente dell'Autorità
Ultimo aggiornamento 25/11/2025, 14:27
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L’affidamento riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche per un importo complessivo di 440.000 euro
