Ex consigliere comunale nel cda di società in house? Inconferibile per legge del 2013, ora non più
Data:
30 aprile 2025

Ex consigliere comunale nel cda della società in house? Inconferibile per la legge del 2013, ora non più
Un sindaco di un Comune con più di 15.000 abitanti può nominare l’ex consigliere comunale nel cda della società in house municipale?
In base al decreto legislativo n. 39/2013 in vigore fino allo scorso febbraio l’incarico sarebbe stato inconferibile. Tuttavia, il decreto Milleproroghe approvato dal governo e tradotto in legge dal Parlamento n.15/2005 lo scorso 25 febbraio 2025, ha rimosso tale divieto.
Lo sottolinea Anac con un Parere anticorruzione approvato dal Consiglio dell’Autorità del 26 marzo 2025, rispondendo alla richiesta del sindaco di un grosso comune pugliese.
“La legge n. 15/2025 – scrive Anac - ha abrogato tale fattispecie di inconferibilità. Quest’ultima, dunque, non risulta più applicabile agli incarichi attribuiti successivamente al 25 febbraio 2025, data dell’entrata in vigore della legge abrogativa”.
Il parere dell'Autorità
Ultimo aggiornamento 30/04/2025, 8:08
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Il parere di Anac per un grosso comune pugliese