Nuovo gemellaggio Italia-Turchia sugli appalti pubblici
Data:
06 aprile 2005

Introduzione
Comunicato Stampa
Il Ministero dell’economia e delle finanze ha avviato un nuovo progetto di gemellaggio con la Turchia dal titolo “Strengthening the Public Procurement System in Turkey”, che sarà realizzato dal Dipartimento del tesoro in collaborazione con l’Autorità italiana di vigilanza sui lavori pubblici e la Consip S.p.A.
Il progetto è stato presentato ad Ankara alla presenza, tra gli altri, dell’ambasciatore d’Italia, Carlo Marsili, del rappresentante della Delegazione della Commissione europea in Turchia, Yngve Engström, e del presidente dell’Autorità turca beneficiaria, Sener Akkaynak.
Per i partners italiani sono intervenuti Roberto Ulissi, dirigente generale del Dipartimento del tesoro – Direzione IV, Alessandro Botto, Consigliere dell’Autorità di vigilanza sui lavori pubblici e Gustavo Piga, Presidente di Consip.
L’obiettivo del progetto è supportare l’Autorità turca sugli appalti pubblici (Public Procurement Authority - PPA) per lo svolgimento dei propri compiti istituzionali in funzione del possibile ingresso della Turchia nell’Unione Europea.
In particolare, il progetto dovrà assicurare alla PPA la consulenza e i servizi necessari per l’adeguamento normativo ed organizzativo in linea con l’Acquis communautaire, e per il potenziamento delle attività di formazione e comunicazione.
Il progetto di gemellaggio - della durata di 18 mesi e con un budget di 1,3 milioni di euro interamente finanziato dall’Unione Europea - impiegherà un team di 55 esperti italiani, provenienti dal MEF, da Consip S.p.A. e dall’Autorità di vigilanza sui lavori pubblici, per un totale di circa 700 giornate-uomo in Turchia, articolate in più di 200 missioni. Alle attività in Turchia si aggiungeranno le visite di studio in Italia ed in altri Stati membri per i funzionari della PPA.
Il team di esperti italiani sarà guidato da Marco Piredda, dirigente del Tesoro, che svolgerà la funzione di Project Leader, e sarà coordinato in loco da un “Consigliere per il gemellaggio”, l’ing. Giancarlo De Stefano, messo a disposizione dalla Consip per l’intera durata del Progetto.
Il gemellaggio interesserà quattro aree di intervento, individuate in base alle competenze e alle priorità della PPA: regolazione, organizzazione, training e comunicazione.
Il progetto si inquadra nella ormai consolidata attività del Dipartimento del tesoro a favore dei paesi candidati all’ingresso nell’UE, attività già svolta con successo in alcuni dei paesi che lo scorso anno hanno aderito all’Unione. La Turchia rappresenta ora un’area di particolare interesse per l’Italia e il progetto ora avviato si aggiunge ad un altro già in corso in materia di criminalità finanziaria.
Tali progetti assumono rilievo sia per il reciproco arricchimento istituzionale e culturale, sia in vista dello sviluppo della casa comune europea, sia per l’integrazione di differenti culture quale presupposto per la pacifica convivenza tra i popoli.
L’ambasciatore Marsili ha ribadito il pieno sostegno dell’Italia al processo di integrazione della Turchia nell’Unıone Europea.
Ultimo aggiornamento 21/10/2021, 14:48