08 apr 2015
Orientamento numero 11 del 08/04/2015
Le situazioni di inconferibilità previste nell’art. 7 del d.lgs. 39/2013, nei confronti di coloro che nell’anno o nei due anni precedenti hanno ricoperto le cariche politiche e gli incarichi ivi indicati, vanno equiparate, ai fini del d.lgs. 39/2013, a coloro che attualmente ricoprono tali ruoli. Pertanto, nel caso in cui il presidente o amministratore delegato di un ente di diritto privato in controllo pubblico da parte di province, comuni e loro forme associate, assuma anche l’incarico di amministratore di un ente di diritto privato in controllo pubblico da parte delle predette amministrazioni, sussiste la causa di inconferibilità prevista dall’art. 7, co. 2, lett. d), del d.lgs. 39/2013.
Parole chiave: Anticorruzione – art. 7, co. 2, lett. d), del d.lgs. 39/2013 – amministratore unico di ente di diritto privato in controllo pubblico – inconferibilità.
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