17 dic 2014
Orientamento numero 122 del 17/12/2014
Sussiste la situazione di inconferibilità, ai sensi dell’art. 7, comma 2 lett. d) del d.lgs. n. 39/2013, tra l’incarico di presidente del consiglio di amministrazione di un ente di diritto privato in controllo pubblico di livello locale e quella di componente di una giunta di un comune che è uno dei soci di maggioranza dell’Ente, non essendo trascorso il cd. periodo di raffreddamento previsto dal legislatore tra la carica politica svolta e l’incarico “amministrativo” successivamente conferito (caso in cui a un vicesindaco in carica di un comune Socio di maggioranza di una S.R.R. ATO è stato conferito l’incaricato di presidente del consiglio di amministrazione di tale Ente).
Parole chiave: Anticorruzione – art. 7, comma 2 lett. d) d.lgs. n. 39/2013 – carica di vicesindaco di un comune socio di maggioranza di ente di diritto privato in controllo pubblico - incarico di presidente del CDA del medesimo Ente – inconferibilità – sussistenza.
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