11 giu 2014
Orientamento numero 44 del 11/06/2014
Non incorre in alcuna ipotesi di incompatibilità, ai sensi dell’art. 13 del d.lgs. n. 39/2013, il presidente di un ente di diritto privato in controllo pubblico di livello locale che cessi dalle sue funzioni per dimissioni nei termini di cui all’art. 60, comma 3, del d.lgs. n. 267/2000, entro il giorno fissato per la candidatura a consigliere di un comune con popolazione superiore a 15.000 abitanti, appartenente alla medesima regione.
Estratto del verbale n. 36/2014 della riunione dell’11 giugno 2014.
Quesito del Segretario del Comune di Cortona (Arezzo) con cui si chiede il parere
dell’Autorità in ordine alla sussistenza di cause di ineleggibilità e/o di inconferibilità nel caso
in cui il presidente/componente del CDA di una società con una partecipazione comunale
superiore al 90% presenti la propria candidatura a consigliere in un comune con popolazione
superiore ai 15.000 abitanti, ove il medesimo presenti le proprie dimissioni nel termine di cui
all’art. 60 comma 3 del Tuel (Nota dell’11 marzo 2014 – Prot. n. 11393/2014).
Istruttoria
Il Segretario del Comune di Cortona chiede all’Autorità: a) se sussiste una causa di ineleggibilità, ai
sensi dell’art. 60 del Tuel, nel caso del presidente/componente del Cda di una società per azioni,
con una partecipazione al capitale sociale da parte del comune superiore al 90%, che presenti la sua
candidatura a consigliere del predetto comune; b) se sussiste una causa di inconferibilità tra le citate
cariche, ai sensi dell’art. 4 del d.lgs. n. 39/2013.
Il quesito è formulato in termini astratti e del tutto generici e non vi sono specifici riferimenti alla
società in questione.
Va premesso che il d.lgs. n. 39/2013, nel disciplinare le cause di incompatibilità e di inconferibilità
degli amministratori locali, ha dettato disposizioni che in parte si sovrappongono alla disciplina
previgente contenuta nel d.lgs. n. 267/2000, suscitando non pochi problemi di coordinamento.
Nel caso di specie viene richiamato l’art. 60 del Tuel, rubricato “ineleggibilità” che, per quanto qui
di interesse, sancisce la ineleggibilità a consigliere di un comune del legale rappresentante di una
società per azioni con capitale superiore al 50% da parte del medesimo ente locale (art. 60, comma
1, n. 10).
Il caso rappresentato, dunque, configura un’ipotesi di incandidabilità.
Il successivo comma 3 prevede, tuttavia, che la citata causa di incandidabilità non abbia effetto se
l’interessato cessi dalle sue funzioni “per dimissioni, trasferimento, revoca dell’incarico o del
comando, collocamento in aspettativa non retribuita non oltre il giorno fissato per la presentazione
delle candidature”.
Alla luce di quanto sopra, l’amministrazione è interessata a conoscere l’avviso di questa Autorità in
ordine alla sussistenza di cause di inconferibilità, si sensi del d.lgs. n. 39/2013, anche nell’ipotesi in
cui, con la presentazione delle dimissioni nei termini di legge, venga meno la causa di ineleggibilità
di cui all’art. 60 citato.
Il d.lgs. n. 39/2013 disciplina le ipotesi di incompatibilità e di inconferibilità tra l’incarico di
presidente di un ente di diritto privato in controllo pubblico e la carica di consigliere comunale negli
articoli 7 e 13.
In particolare, per quanto qui d’interesse, l’art. 7 dispone l’inconferibilità dell’incarico di
amministratore di ente di diritto privato in controllo pubblico da parte di un comune a coloro che
nell’anno precedente abbiano rivestito la carica di consigliere del predetto comune.
Al contrario, l’art. 13 sancisce l’incompatibilità tra la carica di consigliere di un comune con
popolazione superiore ai 15.000 abitanti e l’incarico di presidente e amministratore delegato in un
ente di diritto privato in controllo pubblico di livello locale, ricompreso nella medesima regione.
Alla luce di quanto sopra, deve escludersi l’applicabilità delle norme richiamate nel caso in cui il
presidente di un ente di diritto privato in controllo pubblico abbia presentato le proprie dimissioni
nei termini di cui all’art. 60, comma 3, ossia entro il giorno fissato per la presentazione delle
candidature.
Parole chiave: ANTICORRUZIONE – art. 13 d.lgs. n. 39/2013 – presidente di un ente di diritto privato in controllo pubblico di livello locale – presentazione dimissioni – candidatura a consigliere – incompatibilità – insussistenza.
Documenti correlati
Hai bisogno di contattare ANAC?
Scrivi al Contact Center o visita la pagina dei contatti per trovare quelli che desideri.