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Anno:2023
Argomento:Contratti pubblici
Categorie:Precontenzioso
Tipologie:Pareri precontenzioso
Destinatari:Imprese, Amministrazioni Pubbliche

08 nov 2023

Parere di precontenzioso n. 509 del 8 novembre 2023

Istanza di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 211, comma 1 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 presentata dalla S.S.D. Juventus Nuoto Roma a r.l. - Procedura aperta per l'affidamento della concessione avente ad oggetto il servizio di gestione del polo natatorio comunale presso "Città dello sport" (Loc. Arci) CIG: 95626070F0. Importo a base di gara euro: 5.700.000,00 (IVA esclusa). Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa. S.A.: Comune di Tivoli - Centrale Unica di Committenza IX Comunità Montana del Lazio
UPREC/PRE/754/2023/S/PREC

Riferimenti normativi
Art. 83, comma 9, d.lgs. 50/2016; Art. 97, comma 6, d.lgs. 50/2016

Parole chiave
Soccorso istruttorio – Offerta economica – Inammissibilità
Verifica anomalia offerta – Facoltativa - Sindacato

Massima
Concessione di servizi – Scelta del contraente – Offerta economica – Soccorso istruttorio – Inammissibilità – Principio di autoresposabilità dei concorrenti
La carenza dell’offerta economica non può essere in alcun modo sanata attraverso il soccorso istruttorio o il soccorso procedimentale costituendo una carenza essenziale dell’offerta, tale da determinarne incertezza assoluta o indeterminatezza del suo contenuto. In ogni caso, il soccorso istruttorio non si giustifica nei casi in cui confligge con il principio generale dell’autoresponsabilità dei concorrenti, in forza del quale ciascuno sopporta le conseguenze di eventuali errori commessi nella formulazione dell’offerta e nella presentazione della documentazione e la responsabilità della mancata trasmissione di un elemento dell’offerta ricade sull’operatore economico. La necessità di rispettare i termini per l’invio delle offerte, a garanzia della par condicio di tutti i concorrenti, non consente di poter ammettere l’invio di un nuovo file oltre tali termini.
Concessione di servizi – Verifica facoltativa anomalia offerta –Percentuale Canone al rialzo – Elemento specifico anomalia – Non sussiste
Nelle procedure finalizzate all’affidamento di una concessione di servizi, l’elevata percentuale del canone al rialzo offerta dal concorrente non costituisce, da sola, elemento indiziario dell’anomalia dell’offerta, tale da consentire di sindacare per manifesta irragionevolezza o illogicità la scelta tecnico discrezionale dell’Amministrazione di non attivare la verifica facoltativa dell’anomalia dell’offerta.
 

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