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Anno:2022
Argomento:Contratti pubblici
Categorie:
Tipologie:Pareri precontenzioso
Destinatari:Imprese, Amministrazioni Pubbliche

07 giu 2022

Parere di Precontenzioso numero 266 del 7 giugno 2022

Istanza di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 211, comma 1 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 presentata da [OMISSIS]– Avviso di manifestazione d’interesse con estratto del bando per l’affidamento in appalto del servizio di riscossione coattiva delle entrate tributarie IMU e TASI, di accertamento e riscossione coattiva della TARI e per il servizio disgiunto di gestione, accertamento e riscossione ordinaria e coattiva del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria di Povegliano Veronese – Importo a base di gara: euro 187.040,00 – S.A. Comune di Povegliano Veronese (VR) - istanza presentata singolarmente

PREC 63/2022/S

Riferimenti normativi
Articoli 51, 83 d.lgs. n. 50/2016

Parole chiave
Riscossione – Albo - recupero stragiudiziale crediti - licenza TULPS – lotti - motivazione

Massima
Servizi di riscossione – requisiti di partecipazione – idoneità professionale - Albo della riscossione - licenza TULPS per recupero stragiudiziale dei crediti – indicazione nell’oggetto e nella descrizione del servizio - lotti – occorre motivazione

Nel caso in cui l’Amministrazione comunale abbia necessità di affidare con un’unica gara sia il servizio di accertamento e riscossione delle proprie entrate, soggetto all’iscrizione all’Albo di cui all’art. 53 del d.lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, sia l’attività di recupero stragiudiziale dei crediti, soggetta alla licenza di cui all’art. 115 TULPS (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza R.D. 18 giugno 1931, n. 773), occorre che l’oggetto della gara e la descrizione del servizio facciano chiaramente riferimento a entrambe le attività. Al fine di garantire un ampliamento della concorrenza e favorire l’accesso al mercato occorre motivare la mancata suddivisione in lotti, in quanto si tratta di attività distinte per l’esercizio delle quali sono richiesti requisiti di idoneità professionale specifici.

Parole chiave
Numero addetti – dimensioni Comune

Massima
Numero addetti – dimensioni Comune - sproporzione

La richiesta, ai fini della partecipazione, di un numero medio annuo di addetti non inferiore a 15, se non adeguatamente motivata, appare sproporzionata in un Comune di limitate dimensioni, tenuto conto dell’oggetto dell’affidamento.

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