Prezzo dei pasti dei pazienti sanitari superiore ai costi di riferimento
Data:
11 settembre 2023

Prezzo dei pasti dei pazienti sanitari
Il 46% dei prezzi relativi ai pasti dei pazienti sanitari è superiore ai prezzi di riferimento pubblicati da Anac e nel 21% dei casi, il prezzo pagato supera di oltre il 20% i prezzi di riferimento.
È quanto emerge da una indagine sul mercato del servizio di ristorazione in ambito sanitario avviata da Anac a febbraio 2023 per monitorare l’andamento dei prezzi corrisposti dalle stazioni appaltanti con l’obiettivo di valutare gli eventuali impatti della crisi inflazionistica sull’applicazione dei prezzi di riferimento pubblicati da Anac con la delibera n. 1024 del 23 novembre 2016 e aggiornati nel mese di febbraio 2022.
Il dettaglio
L’indagine ha interessato 80 stazioni appaltanti. Il questionario utilizzato per la raccolta dei dati si sviluppava in due sezioni distinte: una relativa ai pasti dei pazienti (a cui corrisponde un ammontare annuo di 211,8 milioni di euro) e l’altra relativa ai pasti dei dipendenti della struttura (per un ammontare annuo rilevato pari a 46,2 milioni di euro). Si è avuto riscontro da parte di 60 amministrazioni.
Per quanto riguarda i pasti dei pazienti sono stati ritenuti validi i dati relativi a 107 contratti. Il numero di strutture che paga un prezzo eccedente il relativo prezzo di riferimento è pressoché equivalente al numero delle strutture che risparmiano sul prezzo giornaliero, sebbene l’entità dell’eccedenza rispetto al prezzo di riferimento risulti maggiore rispetto all’entità del risparmio.
Per quanto riguarda il pranzo dei dipendenti oltre la metà dei prezzi rilevati (56,6%) eccede il prezzo di riferimento – tuttavia nella maggior parte dei casi (46,5% delle osservazioni) lo sforamento avviene entro limiti contenuti (entro il 20%) mentre in un caso ogni 10 si rileva uno sforamento che va al di là di tale soglia.
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Ultimo aggiornamento 13/09/2023, 15:10
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Indagine Anac sul servizio di ristorazione sanitaria