Newsletter n. 7 del 9 maggio 2022
Data:
09 maggio 2022

Il potere sanzionatorio di Anac nei contratti pubblici
Cari lettori,
continua il cammino di conoscenza dell'Autorità Anticorruzione in tutte le sue funzioni . L’approfondimento di questa settimana è dedicato al variegato sistema delle sanzioni amministrative pecuniarie e interdittive e al relativo potere esercitato dall’Anac nell’ambito della contrattualistica pubblica come disciplinata dal D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50. Di seguito illustreremo la delibera con cui Anac ha indicato le modalità per assolvere agli obblighi di trasparenza e integrità circa l’attestazione, da parte degli Organismi indipendenti di valutazione delle performance (Oiv), prevista dall’art. 14, co. 4, lett. g), del D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150. Viene data evidenza, inoltre, al regolamento recante la nuova disciplina inerente la Vigilanza collaborativa, attraverso cui Anac intende dare più possibilità alle stazioni appaltanti di utilizzare tale forma di supporto per indire gare, appalti e procedere con lavori e forniture anche con soglie di minore entità.
Valter Di Nino (Stampa e Comunicazione)
Primo Piano - Conferenza internazionale dal tema “People-centred governance in a post-pandemic world
Lo scorso 21 aprile, il Presidente di Anac Giuseppe Busia ha partecipato come relatore ad un’importante Conferenza internazionale dal tema “People-centred governance in a post-pandemic world”. Il meeting è stato organizzato dal Dipartimento degli Affari economici e sociali delle Nazioni Unite, dalla International Development Law Organization, e dal Ministero degli Esteri italiano. Hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni, delle organizzazioni internazionali, della società civile, dell'accademia e dei giovani.
"Quello che l’emergenza della pandemia accresciuta dall’emergenza bellica ci ha insegnato è che la semplificazione che pure è necessaria in questi momenti di emergenza deve essere effettuata utilizzando e selezionando attentamente quali sono le procedure cui si può rinunciare in nome dell’emergenza ma senza sacrificare i presidi più importati di garanzia e di trasparenza” (G. Busia).
Approfondimento - Le sanzioni nei contratti pubblici
Il codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 50/2016) contiene varie previsioni di natura sanzionatoria. In particolare, l’Anac ha il potere di irrogare sanzioni amministrative pecuniarie nei confronti dei “soggetti che rifiutano od omettono, senza giustificato motivo, di fornire le informazioni o di esibire i documenti richiesti”, nonché “nei confronti degli operatori economici che non ottemperano alla richiesta della stazione appaltante o dell’ente aggiudicatore di comprovare il possesso dei requisiti di partecipazione alla procedura di affidamento” (art. 213, comma 13, D.Lgs. n. 50/2016).
L’Anac può, inoltre, irrogare sanzioni pecuniarie nei confronti dei soggetti che forniscono informazioni o esibiscono documenti non veritieri e nei confronti degli operatori economici che forniscono, alle stazioni appaltanti o agli enti aggiudicatori o agli organismi di attestazione, dati o documenti non veritieri circa il possesso dei requisiti di qualificazione. Il potere sanzionatorio si estende, altresì, nei confronti del soggetto che ometta, senza giustificato motivo, di fornire informazioni richieste ovvero fornisca informazioni non veritiere, nell’ambito della gestione dell’Osservatorio sui contratti pubblici-Banca dati nazionale dei contratti pubblici (comma 9, art. 213, D.Lgs. n. 50/2016). Altri poteri sanzionatori riguardano poi i casi di: inosservanza delle linee guida sul sistema di qualificazione degli esecutori di lavori pubblici (comma 10, art. 84, D.Lgs. n. 50/2016); tardata o mancata comunicazione di varianti in corso d’opera o di altre forme di modifica del contratto (comma 8, art. 106, D.Lgs. 50/2016); illegittima approvazione delle varianti d’opera (comma 14, art. 106, D.Lgs. n. 50/2016); mancata comunicazione di informazioni nelle ipotesi di sospensione dell’esecuzione del contratto (comma 4, art. 107, D.Lgs. n. 50/2016).
Alcune disposizioni sanzionatorie sono contemplate dall’art. 211, commi 1-bis e 1-ter, D.Lgs. n. 50/2016). In queste ipotesi, l’Anac, tuttavia, può solo rivolgersi al giudice amministrativo, sollecitandone l’intervento.
Attraverso la scheda allegata, approfondiremo in particolare, il procedimento disciplinato dal regolamento sull’esercizio del potere sanzionatorio di Anac, volto all’irrogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie previste dall’art. 213, comma 13, D.Lgs, 50/2016.
Approfondimento - ANAS : lentezza e gravi ritardi nell’assegnazione degli appalti
Un miliardo di euro in appalti tenuti bloccati da Anas, per lotti banditi prima della pandemia, ma che non sono stati avviati. E’ quanto ha accertato l’Autorità Anticorruzione al termine di un’approfondita istruttoria su tutta una serie di opere pubbliche pervenute alla fase di aggiudicazione, e non consegnate nei tempi previsti. Un accurato esame delle opere appaltate da Anas, che diventa ancor più d’attualità e interesse in questo momento di fronte a grandi finanziamenti europei per opere pubblicate, affidate in parte proprio ad Anas.
Notizie - Contratti pubblici, nuovo regolamento per la Vigilanza collaborativa
Da sabato 16 aprile 2022 è in vigore il nuovo regolamento predisposto da Anac sulla Vigilanza collaborativa. Vengono così ampliate le possibilità per le stazioni appaltanti di ricorso a tale importante strumento di collaborazione preventiva con l’Autorità Anticorruzione per indire gare, appalti e procedere con lavori e forniture anche con soglie di minore entità. E’ questo l'obiettivo della delibera assunta dal Consiglio Anac il 30 marzo 2022 definita “Regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza collaborativa in materia di contratti pubblici. (N. 160/2022)”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie generale n. 89 del 15 aprile.
Notizie - Lo scudo protettivo di Anac sui fondi del Pnrr
Per proteggere i fondi del Pnrr da frodi e irregolarità è essenziale il ruolo dell'Autorità nazionale anticorruzione. E' quanto viene sottolineato nella “Relazione 2021 al Parlamento e al Governo sui livelli e la qualità dei servizi offerti dalle Pubbliche Amministrazioni centrali e locali alle imprese e ai cittadini”, curata dal Cnel e presentata venerdì 22 aprile dal Presidente Tiziano Treu, con la partecipazione anche del presidente di Anac, Giuseppe Busia.
Notizie - Attestazioni obbligatorie Organismi di valutazioni. Ecco come predisporre la pubblicazione
Lo scorso 13 aprile 2022 Anac ha approvato la delibera n. 201 che indica le modalità per assolvere gli obblighi di trasparenza e integrità da parte degli Organismi indipendenti di valutazione delle performance (Oiv).
Tali organismi sono chiamati ad attestare l’avvenuta pubblicazione; utilizzare le informazioni e i dati relativi ai fini della misurazione e valutazione delle performance sia organizzativa, sia individuale del responsabile e dei dirigenti dei singoli uffici responsabili della trasmissione dei dati; e a riferire all'Autorità Anticorruzione sullo stato di attuazione delle misure di prevenzione della corruzione e di trasparenza.
L’obbligo va assolto entro il 31 maggio 2022 e, entro il 30 giugno successivo, vanno pubblicate la griglia, unitamente al Documento di attestazione e alla Scheda di sintesi. Sul sito di Anac (e qui allegati) sono accessibili tutti i documenti, comprensivi di griglie, schede di sintesi e criteri di compilazione.
Notizie - La Vigilanza collaborativa con la Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’attuazione del CIS Molise
L’Autorità Nazionale Anticorruzione vigilerà su quattro affidamenti della Regione Molise: la riqualificazione del centro storico di Venafro, il piano regolatore portuale di Termoli, la ristrutturazione del villaggio temporaneo di San Giuliano di Puglia che fino a dieci anni fa ospitava le famiglie di sfollati del terremoto del 2002, il completamento dell’auditorium Unità d’Italia di Isernia.
L’attuazione degli interventi avverrà attraverso contratti di appalto aggiudicati da Invitalia spa. E’quanto stabilito dal protocollo di vigilanza collaborativa che l’Anac ha siglato con la Presidenza del Consiglio per l’attuazione del contratto istituzionale di sviluppo (Cis) che interessa la Regione Molise.
Notizie - Piano di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza: possibile proroga
Con un Comunicato del Presidente datato 2 maggio 2022, in un’ottica di semplificazione, Anac ha stabilito che le amministrazioni tenute alla adozione del Piao che non abbiano ancora approvato il Piano di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2022/2024, potranno deliberare la proroga della durata del Piano di Prevenzione della Corruzione 2021/2023. Questo qualora ritengano le previsioni contenute ancora attuali ed efficaci, anche tenuto conto dell’eventuale impegno in progetti legati all’attuazione del Pnrr.
Notizie - Questionario per i Responsabili Anticorruzione in collaborazione con la Scuola dell’Amministrazione (Sna)
L’Autorità Anticorruzione è impegnata nei lavori del 5° Piano di Azione Nazionale per il Governo Aperto (OGP) 2022-2023. Tra le attività in corso, c’è la collaborazione con la Scuola Nazionale dell’Amministrazione (Sna) nell’ambito dell’azione riferita alle Reti a supporto dei Responsabili della prevenzione della corruzione (Rpct).
Nel contesto di tale collaborazione, Anac sta contribuendo alla attivazione di una Comunità di Pratica a supporto dei principali attori della strategia anticorruzione (ivi inclusi gli Rpct) attraverso la promozione dell’incontro tra esperienze diverse (organizzazioni della società civile; dirigenti coinvolti nell’attuazione e monitoraggio delle misure; referenti antifrode del Pnrr; gestori delle comunicazioni di operazioni sospette; responsabili del trattamento dei dati personali) e la formazione.
Notizie - Intesa tra Anac e Consiglio nazionale del notariato sulle società in house
L’Anac e il Consiglio nazionale del notariato (Cnn) hanno approvato un protocollo d’intesa con l’obiettivo di diffondere un vademecum condiviso per le società in house: l’intenzione è quella di coadiuvare i notai quando si trovano di fronte alla predisposizione degli statuti o di altri atti che disciplinano le società in house. Non solo. Anac e Cnn collaboreranno anche attraverso attività di formazione alle stazioni appaltanti sempre in merito al tema dell’in house.
Focus atti Anac
- Linee Guida Qualificazione stazioni appaltanti e centrali di committenza.
Le Linee guida sono state adottate ai sensi dell’articolo 6 del Protocollo di intesa avente ad oggetto «l’attuazione del sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza», sottoscritto con la Presidenza del Consiglio dei Ministri il 17 dicembre 2021 e forniscono indicazioni circa le modalità operative per l’attuazione – anche a fasi progressive - del sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza.
Continua la consultazione pubblica. L’invio dei contributi è possibile fino al 10 maggio 2022, con la possibilità per le varie istituzioni pubbliche, centrali di committenza, operatori economici e associazioni di categoria di inviare osservazioni e indicazioni.
- Stadio di Belluno, un solo partecipante. Anac: "Violati Codice Appalti e libera concorrenza"
Dubbi consistenti dell’Anac sulla gara d’appalto per l’affidamento dei lavori dello stadio comunale di Belluno. In una nota a firma del presidente Giuseppe Busia, adottata dal Consiglio dell’Autorità il 13 aprile 2022, il bando viene definito “non conforme” al Codice appalti e “ai principi di libera concorrenza, non discriminazione e proporzionalità”: il Comune veneto avrebbe operato “scelte restrittive della concorrenza” con il risultato di un solo partecipante alla gara. Una circostanza che Anac definisce “molto anomala”
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Ultimo aggiornamento 08/06/2022, 13:29