Convegno: la prevenzione della corruzione, monitoraggio e prospettive
Data:
05 dicembre 2018

Introduzione
Le università Tor Vergata e Vanvitelli presentano due rapporti sui Piani anticorruzione
nella PA e sull'anticorruzione nelle società partecipate.
La legge Severino (190/2012) ha introdotto nella legislazione italiana il sistema di
prevenzione della corruzione. Fra le misure previste dalla normativa, vi è l'adozione di
un Piano anticorruzione da parte delle pubbliche amministrazioni e delle società
partecipate, contenente apposite misure organizzative per ridurre il rischio di illeciti e
di mala gestio. A sei anni di distanza, qual è la situazione? I Piani anticorruzione sono
"un inutile adempimento burocratico", come sostiene qualcuno, o iniziano a vedersi i primi
concreti risultati?
L'occasione per fare il punto sarà il convegno "La prevenzione della corruzione:
monitoraggio e prospettive", organizzato dall'Autorità nazionale anticorruzione, che
giovedì 6 dicembre, nella Sala Spadolini del Mibact (via del Collegio romano 27) a partire
dalle 9,30 vedrà a confronto alcuni dei principali protagonisti della legge, come l'allora
Guardasigilli Paola Severino e il presidente del Consiglio di Stato Filippo Patroni
Griffi, all'epoca ministro della Funzione pubblica.
A fare da supporto per il dibattito (che prenderà il via alle 11,30) saranno due ricerche,
che verranno presentate nel corso dell'evento: un rapporto dell'Università di Tor Vergata
sull'analisi dei Piani anticorruzione nella Pubblica amministrazione e uno studio
dell'Università Vanvitelli sullo stato di attuazione della disciplina anticorruzione nella
società in controllo pubblico.
Introdurrà i lavori il presidente dell'Anac Raffaele Cantone, nel 2012 componente della
commissione ministeriale che portò alla nascita della legge 190.
All'evento è invitata la Stampa.
Giovedì 6 dicembre 2018 - ore 9.30 -13.00 Sala Spadolini - Ministero per i beni e le
attività culturali - Via del Collegio Romano, 27 - Roma
Rapporti presentati dalle Università
nella PA e sull'anticorruzione nelle società partecipate.
La legge Severino (190/2012) ha introdotto nella legislazione italiana il sistema di
prevenzione della corruzione. Fra le misure previste dalla normativa, vi è l'adozione di
un Piano anticorruzione da parte delle pubbliche amministrazioni e delle società
partecipate, contenente apposite misure organizzative per ridurre il rischio di illeciti e
di mala gestio. A sei anni di distanza, qual è la situazione? I Piani anticorruzione sono
"un inutile adempimento burocratico", come sostiene qualcuno, o iniziano a vedersi i primi
concreti risultati?
L'occasione per fare il punto sarà il convegno "La prevenzione della corruzione:
monitoraggio e prospettive", organizzato dall'Autorità nazionale anticorruzione, che
giovedì 6 dicembre, nella Sala Spadolini del Mibact (via del Collegio romano 27) a partire
dalle 9,30 vedrà a confronto alcuni dei principali protagonisti della legge, come l'allora
Guardasigilli Paola Severino e il presidente del Consiglio di Stato Filippo Patroni
Griffi, all'epoca ministro della Funzione pubblica.
A fare da supporto per il dibattito (che prenderà il via alle 11,30) saranno due ricerche,
che verranno presentate nel corso dell'evento: un rapporto dell'Università di Tor Vergata
sull'analisi dei Piani anticorruzione nella Pubblica amministrazione e uno studio
dell'Università Vanvitelli sullo stato di attuazione della disciplina anticorruzione nella
società in controllo pubblico.
Introdurrà i lavori il presidente dell'Anac Raffaele Cantone, nel 2012 componente della
commissione ministeriale che portò alla nascita della legge 190.
All'evento è invitata la Stampa.
Giovedì 6 dicembre 2018 - ore 9.30 -13.00 Sala Spadolini - Ministero per i beni e le
attività culturali - Via del Collegio Romano, 27 - Roma
Rapporti presentati dalle Università
Ultimo aggiornamento 07/04/2020, 10:38
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Le università Tor Vergata e Vanvitelli presentano due rapporti sui Piani anticorruzione nella PA e sull'anticorruzione nelle società partecipate