Lotta alla corruzione, sostegno di Anac alla Macedonia. “Cultura della legalità nei Balcani”
Date:
05 luglio 2022 -
Incontro a Roma tra l'Anac e la Commissione Statale macedone per la prevenzione della corruzione
Primo incontro in Italia tra l’Autorità nazionale Anticorruzione e la Commissione Statale macedone per la prevenzione della corruzione (Cspc) in seguito alla firma del memorandum avvenuta a Skopje, in Macedonia del Nord, il 5 agosto 2021. Ad aprire la Study visit a Palazzo Sciarra i saluti del presidente dell’Anac, Giuseppe Busia, e della presidente della Cspc, Biljana Ivanovska.
Le dichiarazioni di Busia
“Nella lotta alla corruzione è fondamentale la cooperazione fra i Paesi, lo scambio internazionale di dati e informazioni ma anche di buone pratiche e di esempi virtuosi. La corruzione si combatte innanzitutto attraverso la prevenzione, che in Anac è centrale, potenziando il ruolo di indipendenza dell’Autorità”, ha sottolineato Busia.
L'intervento dei consiglieri
Il consigliere Paolo Giacomazzo ha sottolineato l’importanza del lavoro dell’Anac e i risultati ottenuti nella prevenzione della corruzione citando un report del dipartimento della pubblica sicurezza del ministero dell’Interno sui reati di corruzione: “Dal 2004 al 2021 c’è stata una riduzione del 40% che è notevole”.
Sulla promozione della trasparenza si è concentrato l’intervento della consigliera Consuelo Del Balzo. “Anac – ha ricordato - presiede la trasparenza dell’agire pubblico con due strumenti principali: innanzitutto ogni amministrazione italiana ha l’obbligo di avere un sito internet con la pagina amministrazione trasparente e l’obbligo di approvare un proprio piano di prevenzione della corruzione ogni tre anni e di aggiornarlo ogni anno. Piano che si basa su una mappatura delle che si svolgono nell’amministrazione per individuare quali sono quelli a maggiore rischio corruzione e prevedere le misure di contenimento di quei rischi”.
Dopo gli interventi dei consiglieri, la giornata è proseguita con i focus sul Whistleblowing e sui contratti pubblici con particolare riferimento al ruolo della Banca dati nazionale dei contratti pubblici istituita presso Anac.
Nella foto il consigliere Paolo Giacomazzo
Cosa prevede il memorandum
La visita della delegazione macedone a Roma fa seguito al memorandum tra Anac e Cspc che, secondo il Protocollo, cooperano attraverso consultazioni reciproche, scambio di informazioni e migliori pratiche relative all’implementazione di politiche anticorruzione con particolare riguardo ai contratti pubblici; organizzazione di seminari congiunti, tavole rotonde, conferenze, corsi di formazione e altre attività educative volte ad aumentare la consapevolezza dell’opinione pubblica in merito alla prevenzione della corruzione e alla prevenzione dei conflitti di interesse; organizzazione di meeting di alto livello per discutere strategie e aree di cooperazione bilaterale.
Nella foto la presidente della Cspc Biljana Ivanovska
Le relazioni internazionali, il ruolo di Anac nei Balcani
L’Anac ha un ruolo di capofila nella diffusione della cultura della legalità anche oltre i confini nazionali, e infatti l’attività dell’Autorità sul fronte internazionale è intensa. In quest’ottica, un ruolo significativo è rappresentato dall’attività di formazione e assistenza tecnica svolta in ambito internazionale in favore di alcuni Paesi dell’area balcanica (da ultimo, Albania e Bosnia Erzegovina) oltre alle varie collaborazioni bilaterali avviate a seguito della sottoscrizione dei vari Protocolli di cooperazione.
Ultimo aggiornamento 05/07/2022, 12:05
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A Palazzo Sciarra incontro con la Commissione Statale macedone per la prevenzione della corruzione