Piattaforma per il piano anticorruzione, al via la sperimentazione della fase 2
Data:
05 novembre 2025
Piattaforma per il piano anticorruzione, al via la sperimentazione della fase 2
Ora riguarda anche i Comuni con popolazione tra i 5.000 e i 15.000 abitanti
Per i Comuni tra i 5.000 e i 15.000 abitanti parte la sperimentazione della nuova piattaforma Anac che serve a predisporre e trasmettere il piano anticorruzione, ossia a redigere la sezione Rischi corruttivi e Trasparenza del Piao.
L’Autorità ha implementato lo sviluppo della piattaforma informatica a supporto delle amministrazioni, nell’ambito del Programma Nazionale “Sicurezza per la Legalità” 2021-2027. Saranno applicati gli aggiornamenti eseguiti sul software ai Comuni con popolazione tra i 5.000 e i 15.000 abitanti appartenenti alle sette regioni obiettivo del progetto: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
I Responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza di tali Comuni sono invitati ad aderire alla sperimentazione, al fine di testare l’applicativo per la predisposizione del Piano 2026-2028, fornendo eventuali osservazioni e suggerimenti migliorativi. I Responsabili (Rpct) dei Comuni interessati sono invitati a partecipare anche al “Laboratorio per la sperimentazione della implementazione del Sistema informatico per la redazione della Sezione Rischi corruttivi e Trasparenza del PIAO per i Comuni fino a 15.000 abitanti” che si terrà il 14 novembre 2025 nell’ambito dell’Assemblea Anci 2025, presso lo stand dell’Autorità. Durante l’incontro si aprirà un confronto sui recenti sviluppi della piattaforma.
Dopo i “piccoli Comuni” con popolazione con meno di 5.000 abitanti, ora il supporto è esteso a ulteriori categorie di amministrazioni ed enti, semplificandone le attività nella compilazione dei propri piani, uniformandone i comportamenti e migliorando il monitoraggio dell’adeguatezza delle misure di contrasto ai fenomeni corruttivi.
Verrà fornito un sistema completamente informatizzato, di semplice utilizzo, che offre una serie di indicazioni e contenuti che il Responsabile Rpct può far propri o adeguare alla propria realtà organizzativa. Ciò al fine di alleggerire gli oneri amministrativi e rendere più efficiente l’attività, migliorando il proprio sistema di prevenzione della corruzione.

Info e contatti
Per dare la propria disponibilità a far parte del gruppo che testerà il nuovo software, occorre scrivere entro il 7 novembre 2025 al seguente indirizzo PEC: protocollo@pec.anticorruzione.it
L’Autorità provvederà poi a fornire ai Responsabili Rpct dei comuni aderenti all’iniziativa specifiche istruzioni in merito a tempi e modalità della sperimentazione.
Per qualunque chiarimento è possibile scrivere all’indirizzo sperimentazione.piao@anticorruzione.it
Ultimo aggiornamento 05/11/2025, 12:28
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Ora riguarda anche i Comuni con popolazione tra i 5.000 e i 15.000 abitanti
