Newsletter n. 24 dell'11 dicembre 2025
Date:
11 dicembre 2025
Piattaforma Piano Anticorruzione, sperimentazione per Società/Enti pubblici e Ordini professionali
Riguarda realtà con organico fino a 50 dipendenti. I Responsabili anticorruzione (RPCT) sono invitati a manifestare la volontà di aderire entro il 15 dicembre 2025

Dopo i piccoli Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, Anac intende proseguire nell’obiettivo di agevolare ulteriori categorie di enti nella compilazione dei piani di prevenzione della corruzione e trasparenza. L'Autorità sta infatti implementando lo sviluppo della piattaforma informatica per dare supporto a Società pubbliche/Enti pubblici economici e Ordini professionali con organico fino a 50 dipendenti, chiamati alla redazione del PTPCT (Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza), grazie al finanziamento del Programma Nazionale "Sicurezza per la legalità" 2021-2027, destinato alle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. La realizzazione di questo applicativo informatico è promossa e incentivata anche nell’ambito del Protocollo d’intesa appositamente sottoscritto tra Anac, Ministero dell’Interno, Ministro per la Pubblica Amministrazione ed Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani).
Il successo del progetto, come riscontrato nella prima attuazione, è strettamente legato al ricevimento dei contributi forniti in fase di sperimentazione da coloro che saranno i successivi utilizzatori dello strumento. Come da avvisi pubblicati nella pagina del portale Anac dedicata al servizio, si invitano quindi i Responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza (Rpct) di Società pubbliche/Enti pubblici economici e Ordini professionali a manifestare entro il 15 dicembre 2025 la propria adesione alla sperimentazione, al fine di testare l’applicativo per la predisposizione del Piano 2026-2028 e fornire eventuali osservazioni e suggerimenti migliorativi. Per dare la propria disponibilità a far parte del gruppo che testerà il nuovo software, occorre scrivere all'indirizzo protocollo@pec.anticorruzione.it. L’Autorità Nazionale Anticorruzione provvederà poi a fornire, ai Rpct degli enti aderenti all’iniziativa, specifiche istruzioni in merito ai successivi passaggi della sperimentazione, anticipando che, come specificato dai suddetti avvisi, si terranno incontri anche da remoto, per un confronto sulle osservazioni raccolte, il giorno 17 dicembre 2025 per gli Ordini professionali e il giorno 19 dicembre 2025 per Società pubbliche/Enti pubblici economici. Per qualunque chiarimento è possibile scrivere all’indirizzo sperimentazione.piao@anticorruzione.it .
Lavori pubblici, tra 2022 e 2023 appalti integrati in crescita con la normativa Pnrr
Report Anac: quota pari al 7,7% a dicembre 2022 rispetto al 3-4% dei periodi precedenti

Tra gli ultimi mesi del 2022 e i primi mesi del 2023 si è registrato un aumento dell’utilizzo degli appalti integrati, che prevedono, cioè, l’affidamento congiunto sia della progettazione sia dell’esecuzione di lavori. Se nei periodi precedenti le aggiudicazioni di questo tipo si attestavano su una quota oscillante intorno al 3-4% in termini di numerosità, a dicembre 2022 si è arrivati a un picco del 7,7%: incremento che sembra essere stato guidato in particolare dalle procedure relative al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e al relativo Piano Nazionale Complementare (Pnc), che mostrano una quota di appalti integrati notevolmente superiore al resto.
È il principale dato che emerge dal Report “Appalti integrati e tempi di esecuzione” elaborato dall’Ufficio Statistico, Studi e Analisi Banche Dati di Anac, con risultati di tipo preliminare alla luce delle innovazioni realizzate dalla disciplina riguardante la digitalizzazione dell’intero ciclo di vita dei contratti pubblici, prevista nel nuovo Codice Appalti (d. lgs. 36/2023) e con piena efficacia dall’inizio del 2024, che ha cambiato il paradigma di rilevazione e raccolta all’interno della Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (Bdncp).
Maggiori dettagli qui
Gestione del patrimonio immobiliare Inps, firmato l’accordo di vigilanza collaborativa di Anac
Protocollo d’azione tra l’Autorità Nazionale Anticorruzione e l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale siglato dai Presidenti Busia e Fava

Si rafforza la collaborazione istituzionale tra Anac e Inps per un’azione coordinata volta ad assicurare piena correttezza e trasparenza nelle procedure di affidamento, prevenendo il rischio di irregolarità e contenzioso. Con la firma, giovedì 4 dicembre 2025, dello specifico Protocollo di azione tra Autorità Nazionale Anticorruzione e Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, viene azionata l’attività di vigilanza collaborativa sull’aggiudicazione dei servizi di gestione del patrimonio immobiliare da reddito dell'Inps, costituito da unità immobiliari principali e secondarie, interi stabili, terreni e aree urbane. Grazie all’accordo, siglato nella sede centrale dell’Inps a Roma dal Presidente dell’Istituto Gabriele Fava e dal Presidente di Anac Giuseppe Busia, si pongono le basi per l’azione di affiancamento e presidio di legalità in relazione a un'operazione dall’importo stimato di 51 milioni di euro e durata di 36 mesi.
Ricostruzione dopo l’alluvione dell’Emilia Romagna. Piena collaborazione Anac-Commissario
Così si rafforzerà correttezza e trasparenza negli interventi di emergenza sui territori

Impegno da parte di Anac per rafforzare correttezza e trasparenza negli interventi di emergenza sui territori di Emilia-Romagna, Toscana e Marche colpiti dagli eventi alluvionali che si sono verificati a partire dal maggio 2023, agevolando le azioni di controllo e prevenendo tentativi di infiltrazione criminale e condotte corruttive. È quanto prevede il Protocollo di vigilanza collaborativa siglato a Roma, presso la sede dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, il 1° dicembre 2025. Hanno firmato l’Intesa il Commissario straordinario alla ricostruzione sul territorio delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche, Fabrizio Curcio e il Presidente di Anac Giuseppe Busia.
Whistleblowing, nuove attività formative per diffondere la cultura della segnalazione
Coinvolte anche l’Associazione Libera e la Scuola Nazionale della Pubblica Amministrazione (SNA)

Continua la collaborazione tra l’Autorità Nazionale Anticorruzione e Libera-Associazione contro le Mafie nell’ambito del progetto europeo Open the Whistle, prodotto e promosso in Italia per diffondere una nuova cultura della segnalazione e per consolidare l’istituto del whistleblowing. In particolare, le funzionarie dell’Anac Giulia Cossu e Valentina Tomassi hanno sperimentato un innovativo gioco di ruolo con i Responsabili anticorruzione (RPCT) della Comunità di pratica con la Scuola Nazionale della Pubblica Amministrazione (SNA) e con la collaborazione di Libera, al fine di promuovere la conoscenza degli strumenti più adeguati a contrastare la corruzione e a tutelare i whistleblower. L’esperienza - che rientra, tra l’altro, tra le attività formative previste dal Sesto Piano Nazionale d’Azione per il Governo Aperto (impegno A2) - è stata proposta due volte nel mese di novembre 2025. Il 25 novembre il gioco ha coinvolto la Comunità di Pratica dei responsabili RPCT, in un incontro ospitato e organizzato dalla SNA. Il 28 novembre si è svolta una seconda sessione, nella sede nazionale di Libera, con Enti del terzo settore impegnati nell’attivazione dei centri civici di supporto per i segnalanti e per chi subisce ritorsioni dopo una segnalazione. La prossima replica del gioco di ruolo si terrà il 20 gennaio 2026 presso la SNA.
Maggiori dettagli qui
Italia e Corea del Sud unite nella lotta alla corruzione
Visita presso Anac di una delegazione della Anti-Corruption and Civil Rights Commission (ACRC) della Repubblica di Corea

Anac ha accolto, il 27 novembre 2025, presso la propria sede a Roma, una visita di studio di una delegazione della Anti-Corruption and Civil Rights Commission (ACRC) della Repubblica di Corea. La delegazione, composta da Eungtai KIM (Director General, Bureau of Reporting Examination and Whistleblower Protection), Yongsik KIM (Deputy Director, Whistleblower Protection Investigator) e Seongsoon EEM (Assistant Director, Corruption Status Survey Investigator), ha descritto le attività della Commissione nell’ambito del sistema istituzionale sudcoreano. Ad accoglierla, il Presidente Giuseppe Busia, che ha descritto le peculiarità del modello italiano di prevenzione della corruzione e le funzioni dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, con un particolare approfondimento su misurazione della corruzione e whistleblowing. Ribadita l’intenzione di continuare il percorso di collaborazione a livello bilaterale e multilaterale con Anac.
Lotta ai capitali illeciti e al crimine organizzato. Anac a Santo Domingo al seminario El Paccto
Si è svolto nella Repubblica Dominicana dal 19 al 21 novembre 2025

Si è svolto nella capitale della Repubblica dominicana dal 19 al 21 novembre 2025, il Seminario Regionale "Crimine Organizzato e Lotta ai Capitali Illeciti". Diciassette Paesi dell'America Latina e cinque dell'Unione Europea si sono riuniti per affrontare le principali sfide e buone pratiche che vanno dall’identificazione dei capitali illeciti alla gestione dei beni confiscati. L'iniziativa, organizzata nell'ambito del programma El PACTO 2.0, flagship dell'Unione Europea nel rafforzamento della cooperazione contro la criminalità organizzata transnazionale, ha visto l'Italia alla guida dei lavori come Paese responsabile del Secondo Componente, dedicato al contrasto patrimoniale, alla confisca e alla gestione dei beni, con il supporto delle istituzioni dominicane, tra cui il Ministero dell'Interno, la Polizia Nazionale e la Procura Generale. L’intervento di apertura è stato tenuto dal Presidente di Anac, Giuseppe Busia, Presidente anche della Rete Europea delle Autorità Anticorruzione.
Focus Atti Anac
Raccolta di approfondimenti su alcuni degli ultimi atti Anac pubblicati

- Delibera n. 464 del 26 novembre 2025
Inconferibilità e incompatibilità di incarichi, chiarimenti su vigilanza e accertamento
Nuova delibera di carattere generale sull’esercizio del potere di vigilanza e accertamento, da parte del RPCT e di Anac, in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi di cui al d.lgs. n. 39 del 2013. Indicazioni aggiornate alla luce delle modiche normative e della giurisprudenza
La notizia e la delibera
- Atto di segnalazione n. 4 dell’11 novembre 2025
Atto di segnalazione a Governo e Parlamento riguardante le Società Organismo di Attestazione (SOA)
Approvato dal Consiglio di Anac con delibera n. 452/2025, concerne la presentazione di falsa documentazione da parte dell’impresa e l’ammontare delle sanzioni pecuniarie irrogabili dall'Anac
La notizia e l'atto
- Faq del 9 dicembre 2025 - Art. 66 del Codice dei Contratti pubblici
Affidamento di servizi di ingegneria, no a clausole che subordinano l’erogazione dei compensi
Non è possibile pagare solo in base all'ottenimento del finanziamento
La notizia e la faq
- Faq del 9 dicembre 2025 - Art. 108 del Codice dei Contratti pubblici
Gare a prezzo fisso, l’impresa deve indicare separati costi di manodopera e oneri sicurezza
Eccetto che nella forniture senza posa in opera e nei servizi di natura intellettuale
La notizia e la faq
- Atto a firma del Presidente dell’8 ottobre 2025
Positano, frazionamento dei lavori non consentito. Si tratta di un'unica opera
L’affidamento riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche per un importo complessivo di 440.000 euro
La notizia e l'atto
In breve
Alcune notizie brevi dal mondo Anac

- In occasione della Giornata internazionale contro la corruzione, che ricorre il 9 dicembre, il Presidente Busia ha portato il suo messaggio all'evento promosso a Roma da Transparency International Italia, con il patrocinio dell'Autorità, per un confronto aperto tra istituzioni, imprese, enti e cittadini volto a fare il punto sulla corruzione in Italia e discutere le pratiche più efficaci per prevenirla. L'evento fa parte dell'avvio dell’Alleanza civica contro la corruzione | Per un Italia più trasparente: un’iniziativa che punta a costruire una rete di impegno condiviso basata sulla cultura della trasparenza, della partecipazione e della responsabilità. Il Presidente in occasione del 9 dicembre è intervenuto anche al GR1 di Rai Radio 1, al Tg2 e a Sky TG24.
- È stato siglato un Protocollo d’Intesa del 4 dicembre 2025 tra Anac e Stato Maggiore della Difesa.
- La Commissione VIII di Montecitorio (Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici) ha ascoltato in audizione, il 3 dicembre 2025, il Presidente di Anac, Giuseppe Busia, nell'ambito dell'esame, in sede referente, delle proposte di legge recanti delega al Governo per l'aggiornamento, il riordino e il coordinamento della disciplina legislativa in materia edilizia.
-
Si è svolto il 2 dicembre 2025 l'incontro "Il male in Comune" (Roma, presso la Federazione Nazionale della Stampa Italiana) di presentazione del dossier sui Comuni sciolti per infiltrazione mafiosa curato da Avviso Pubblico, associazione con cui Anac ha un protocollo d'intesa. Il dossier vede la prefazione del Presidente Busia, che ha preso parte all'evento ed è intervenuto a Rai News 24.
- Il 29 novembre 2025, il Presidente di Anac Giuseppe Busia ha portato il suo saluto al convegno "La trasformazione digitale del Sistema Paese in Europa e nel bacino del Mediterraneo", nell'ambito del Digeat Festival a Lecce. Inoltre, si è tenuto il 28 novembre 2025, presso il Dipartimento di Economia dell'Università degli Studi "Roma Tre", il convegno "Il Codice dei contratti pubblici e il suo Correttivo: analisi e prospettive", presieduto e coordinato dal Prof. Paolo Lazzara, Ordinario nell’Università Roma Tre e Vicepresidente della Camera Arbitrale presso Anac. Tra i saluti istituzionali, quello del Presidente Giuseppe Busia.
- Si è svolto all'Università Luiss di Roma, il 25 novembre 2025, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l'incontro "Superare il gender gap per contrastare la violenza sulle donne" a cui ha partecipato il Consigliere Anac Consuelo del Balzo. L'evento è stato curato delle quindici donne curatrici e autrici - tra cui il Consigliere del Balzo - del libro "La digitalizzazione dei contratti pubblici".
- Si è svolta il 26 novembre 2025, nelle sede di Anac a Roma, una visita di studio di una classe del “Master internazionale in Public Procurement Management” (IMPPM) organizzato dall'Università di Roma "Tor Vergata". La delegazione, composta in gran parte da funzionari pubblici libanesi, è stata accolta dal Presidente Busia. La visita ha visto una serie di quattro interventi finalizzati ad illustrare le principali funzioni e competenze dell’Autorità: in particolare, dopo una panoramica introduttiva di carattere generale, la mattinata di studi si è concentrata sui poteri di vigilanza e di regolazione di Anac in materia di contratti pubblici, per poi concludersi con un approfondimento sulla data strategy dell’Autorità.
- Aspetti generali sulla tracciabilità dei flussi finanziari: con quale modalità trovano applicazione gli obblighi di tracciabilità a cui sono soggetti gli affidamenti a operatori economici privati effettuati dalla stazione appaltante a sua volta affidataria di servizi in base a un diritto esclusivo ed aventi ad oggetto l’esecuzione di parte di questi servizi? Pubblicata sul sito Anac la risposta a questa nuova Faq (A30). Pubblicata anche la risposta affermativa alla seguente Faq (B20) relativa a casi particolari rientranti nel perimetro della tracciabilità: "Gli appalti esclusi dall’applicazione del codice di cui di cui all’articolo 56, comma 1, lettere n-bis) e n-ter), del d.lgs. n. 36/2023, concernenti gli acquisti di munizioni forzate, delle attrezzature necessarie alle prove di resistenza all'impatto di proiettili sparati con armi da fuoco, di ricambi afferenti a dette attrezzature e i servizi di manutenzione afferenti alle medesime attrezzature, sono soggetti alla disciplina della tracciabilità?".
- Relativamente agli artt. 14 e 15 del Codice dei Contratti pubblici, sono state inoltre pubblicate le risposte alle seguenti nuove Faq: "In base alle disposizioni dell’art. 14 del d.lgs. 36/2023, al fine di individuare il regime giuridico da applicare ad un contratto misto, si deve fare riferimento al criterio della prevalenza economica di una prestazione rispetto alle altre oggetto di affidamento, oppure al criterio della prevalenza funzionale della stessa?" (1); "In base alle disposizioni dell’art. 15 e dell’Allegato I.2 del d.lgs. 36/2023, in ordine alla nomina del Responsabile unico di progetto e dei Responsabili di fase, ferma la necessità di rispettare i requisiti di professionalità richiesti dal Codice, tali ruoli devono essere assegnati a specifiche tipologie di professionalità?" (3).
Last update 11/12/2025, 16:09
Condividi
La nuova fase di sperimentazione della Piattaforma Piano Anticorruzione e le ultime notizie
