Relazioni internazionali

L’ANAC nel contesto delle relazioni internazionali

Tra le principali funzioni che la legge attribuisce all’ANAC vi è la cooperazione internazionale nel campo della prevenzione della corruzione e dell’integrità pubblica.
La legge n.190/2012, che ha istituito l’Autorità Nazionale Anticorruzione italiana in esecuzione dell’art. 6 della Convenzione delle Nazione Unite contro la Corruzione (UNCAC), all’articolo 1 prevede che l’Autorità “collabori con i paritetici organismi stranieri, con le organizzazioni regionali ed internazionali competenti”.  
Nel decennio seguito alla legge n. 190/2012, le attribuzioni dell’ANAC sono state arricchite diventando più pervasive. Il trend ha riguardato anche la cooperazione internazionale, incrementando nella pratica la rete di rapporti internazionali che hanno contribuito al miglioramento dell’immagine dell’Italia e al conseguimento di importanti riconoscimenti sia nell’ambito dei rapporti multilaterali, sia dei rapporti bilaterali. 
In base a tale mandato, l’ANAC è parte delle più rilevanti reti e iniziative internazionali in materia di integrità pubblica e prevenzione della corruzione. E’ importante rilevare l’utilità per il Paese che una istituzione come l’ANAC partecipi attivamente alle iniziative internazionali in materia di prevenzione della corruzione, integrità e appalti, promuovendo le proprie buone pratiche e cercando di imparare da quelle degli altri Paesi, favorendo la convergenza normativa e la promozione dei principi della rule of law internazionale, fornendo assistenza tecnica e partecipando ai programmi di capacity building per rendere tangibile lo spirito di collaborazione dell’Italia  nella comunità internazionale.

Rapporti multilaterali e reti

Dal punto di vista dei rapporti multilaterali, l’ANAC partecipa ai lavori delle più importanti organizzazioni e ambiti internazionali (Unione europea, Nazioni Unite, OCSE, OSCE, Consiglio d’Europa, G20, G7, OGP, etc.), anche attraverso la partecipazione ai numerosi cicli di peer review e ai tanti “tavoli” di cooperazione intergovernativa. 
In ambito europeo, in particolare, l’Autorità coopera intensamente con le istituzioni dell’Unione, nell’ambito delle proprie competenze, sia nel settore della prevenzione della corruzione, sia in quello dei contratti pubblici.  L’Autorità partecipa ai gruppi di lavoro della Commissione europea e del Consiglio Europeo, mettendoli a sistema e assicurando un passaggio di informazioni tra i due settori, nonché valorizzando le peculiarità della missione dell’Autorità e del modello italiano, che unisce la prevenzione della corruzione e la vigilanza sugli appalti pubblici.
Oltre ad aderire ai lavori delle organizzazioni internazionali propriamente dette, l’ANAC è parte dei principali network nelle materie di propria competenza.
Il modello istituzionale delle reti che si occupano in senso lato di integrità/ trasparenza/ anticorruzione si è affermato a livello internazionale ed europeo. Tali reti si differenziano tra loro per il tipo di funzioni svolte (prevenzione, repressione, campagne di sensibilizzazione, eccetera) e per i settori di intervento (anticorruzione, conflitti di interesse, lobbying, dichiarazioni patrimoniali, whistleblowing, eccetera). 
L'ANAC è stata primo presidente e tra i fondatori nel 2018 - insieme all'Agenzia francese per la lotta alla corruzione (AFA) e all'Agenzia per la prevenzione della corruzione della Serbia (APC), e con il sostegno del Consiglio del Gruppo degli Stati europei contro la corruzione (GRECO) - della Rete delle autorità per la prevenzione della corruzione (NCPA).
Nel corso degli anni, la rete è cresciuta sia in termini di membri e affiliati sia in termini di cooperazione e attività congiunte. In conformità con gli obiettivi NCPA e con i principi ispiratori delle Convenzioni delle Nazioni Unite contro la corruzione (UNCAC), i membri della rete hanno intrapreso iniziative per migliorare la raccolta sistematica, la gestione e lo scambio di informazioni, esperienze e buone pratiche, e per rispondere alle nuove sfide per la prevenzione della corruzione.
L’ANAC è tra i fondatori della rete europea “Network of European Integrity and Whistleblowing Authorities” (NEIWA) animandone tutte le iniziative e contribuendo alla circolazione di conoscenze ed esperienze nella fase particolarmente delicata ed importante di recepimento da parte degli Stati della Direttiva Europea in materia. Nel 2023 l’ANAC è stata chiamata a Presiedere la rete.

Particolare rilevanza riveste la rete European Network for Public ethics (ENPE), di cui ANAC è stata membro fondatore nel 2022. Rispetto ad altre reti operanti a livello europeo questa, infatti, è la sola rete che riunisce esclusivamente le autorità che si occupano di prevenzione della corruzione e alla quale possono aderire le sole istituzioni che appartengono a uno Stato membro dell’UE. Obiettivo della Rete, è promuovere una cultura dell’integrità pubblica e l’armonizzazione delle norme in tema di prevenzione della corruzione, adottate dai diversi Stati membri dell’Ue, individuando le buone pratiche in materia. Inoltre la Rete punta a diventare l’interlocutore privilegiato della commissione UE che sta lavorando a un pacchetto di norme anticorruzione.
Dal maggio 2023, l’ANAC è diventato membro del Network for Integrity (la Rete globale per l’Integrità), e il Presidente Giuseppe Busìa è stato eletto vicepresidente, e automaticamente diverrà presidente l’anno successivo.
L’ANAC inoltre aderisce all’ EPAC, un network indipendente, informale, e non politicizzato di organizzazioni di polizia e di autorità anticorruzione degli stati membri dell’Unione Europea e del Consiglio d’Europa attivo nel coordinamento delle politiche di prevenzione e lotta della corruzione” e partecipa alle iniziative della “International Association of Anti-Corruption Authorities” (IAACA), della quale fa parte del comitato esecutivo.

Rapporti bilaterali

Dal punto di vista dei rapporti bilaterali, numerosi Paesi, attraverso i canali diplomatici o contatti diretti, fanno pervenire all’Autorità richiesta di materiale informativo, documenti normativi specifici, evidenza delle esperienze e pratiche anticorruzione e/o hanno inoltrato inviti per visite istituzionali, proposte di accordi di cooperazione, richieste di incontri per scambio di informazioni e per formazione/assistenza tecnica.

Capacity building

L’ANAC partecipa ai più importanti programmi di capacity building dell’Italia nel campo della prevenzione della corruzione, della trasparenza, dell’integrità pubblica. Si tratta di attività che, oltre a fornire formazione ai funzionari dei Paesi richiedenti che riconoscono all’Italia un patrimonio di esperienze e conoscenze di rilievo a livello internazionale, insieme alle parallele attività di assistenza tecnica, rientrano nella più generale cornice della cosiddetta “diplomazia giuridica” attraverso la quale l’ANAC in coordinamento con il MAECI, il Ministero della Giustizia e le altre istituzioni italiane, e nello spirito dei principi della UNCAC, partecipa alla promozione della rule of law internazionale e allo sviluppo dei rapporti multilaterali e bilaterali basati sulla collaborazione e assistenza reciproca tra i Paesi. Tali attività sono per lo più promosse e finanziate dalla Commissione Europea attraverso ad esempio i programmi TAIEX e da altre organizzazioni internazionali quali ad esempio l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) e dell’Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana (IILA). 

National Anti-Corruption Authority - English version brochure - 2023

Anac - 2023 Yarly Report - Presentation by President Giuseppe Busìa

Documenti sulle relazioni internazionali

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Eventi internazionali

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