Prezzi di riferimento
Il prezzo massimo di aggiudicazione a disposizione della pubblica amministrazione per la programmazione dell'attività contrattuale in ambito sanitario e non sanitario - aggiornato a febbraio 2025
Cosa sono i prezzi di riferimento
Nell’ambito dei poteri ad essa attribuiti, l’Autorità al fine di favorire l’economicità dei contratti pubblici e la trasparenza delle condizioni di acquisto, provvede all'elaborazione dei prezzi di riferimento di beni e servizi, alle condizioni di maggiore efficienza, tra quelli di maggiore impatto in termini di costo a carico della pubblica amministrazione avvalendosi a tal fine, sulla base di apposite convenzioni, del supporto dell'ISTAT e degli altri enti del Sistema statistico nazionale.
I prezzi di riferimento costituiscono il prezzo massimo di aggiudicazione e sono utilizzati per la programmazione dell'attività contrattuale della pubblica amministrazione.
A chi è dedicato
Amministrazioni Pubbliche
A cosa servono i prezzi di riferimento
L’individuazione dei prezzi di riferimento da parte di Anac favorisce la trasparenza del mercato e la vigilanza, consentendo alle stazioni appaltanti di rendersi conto se il prezzo che stanno pagando è ottimale o meno. Inoltre, permette di avere a disposizione un parametro di raffronto utile per valutare l'operato della stazione appaltante. Proprio per questo attiva un processo virtuoso di controllo incrociato tra i vari attori in campo, che diventa efficace strumento di prevenzione dei fenomeni corruttivi, ma anche di comportamenti inefficienti.
Fissare i prezzi di riferimento, costituisce poi un aiuto fattivo alle pubbliche amministrazioni, facilitando sia la fase di programmazione che quella di predisposizione dei capitolati, in quanto viene indicata la soglia da mettere a base di gara.
I prezzi di riferimento in ambito sanitario
I prezzi di riferimento in ambito sanitario nascono come misura di razionalizzazione e contenimento della spesa pubblica e sono elaborati, in base a quanto previsto dal decreto-legge 98/2011 e s.m.ei., art. 17, co.1, lett a), sui beni, ivi compresi i dispositivi medici ed i farmaci per uso ospedaliero, prestazioni e servizi sanitari e non sanitari individuati dall'Agenzia per i servizi sanitari regionali tra quelli di maggiore impatto in termini di costo a carico del Servizio sanitario nazionale.
Si rivolgono pertanto ai soggetti che operano nel settore sanitario.
Merceologie dei prezzi di riferimento in ambito sanitario
I prezzi di riferimento in ambito sanitario attualmente pubblicati sono riferiti alle seguenti merceologie:
I prezzi di riferimento di beni e servizi acquistati dalle amministrazioni pubbliche
Come previsto dall'articolo 9 del decreto-legge 24 aprile 2014, n.66, ai fini degli obiettivi di finanza pubblica attraverso la razionalizzazione della spesa per l'acquisto di beni e di servizi, fermo restando quanto previsto dagli art 11 e 17 del dl 98/2011, l'Autorità nazionale anticorruzione fornisce, tenendo anche conto della dinamica dei prezzi dei diversi beni e servizi, alle amministrazioni pubbliche un'elaborazione dei prezzi di riferimento tra quelli di maggiore impatto in termini di costo a carico della pubblica amministrazione.
Si tratta pertanto di beni e servizi che non riguardano strettamente l'ambito sanitario.
Tali prezzi di riferimento sono aggiornati dall'Autorità entro il 1° ottobre di ogni anno, e costituiscono prezzo massimo di aggiudicazione, anche per le procedure di gara aggiudicate all'offerta più vantaggiosa, in tutti i casi in cui non è presente una convenzione stipulata ai sensi dell'articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488, in ambito nazionale ovvero nell'ambito territoriale di riferimento.
I contratti stipulati in violazione di tale prezzo massimo sono nulli.
Prezzi di riferimento della carta in risme
I prezzi di riferimento di cui al DL 66/2014 attualmente pubblicati sono riferiti alle seguenti merceologie:
Rilevazione prezzi in ambito sanitario
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